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La società Mirabel srl realizzerà trentasei alloggi e
ottanta box. Il Comune: «Si potenzia la ricettività
turistico-alberghiera»
03/09/2007
SPOTORNO. L'ex convento del complesso monumentale dei Frati
Cappuccini, risalente al 1600, verrà ristrutturato e sarà
trasformato in una residenza turistico alberghiera (RTA) con
piscina ed un parco di 10 mila metri.
Il progetto, a breve, verrà approvato dalla conferenza
deliberante ed al più presto prenderanno il via i lavori.
L'ex convento, fino agli anni Sessanta, venne utilizzato
come colonia estiva e da ormai oltre una decina di anni è
stato completamente abbandonato. Ad eseguire l'intervento
sarà la società Mirabel srl di Savona che realizzerà
nell'edificio, di 8 mila metri quadrati, trentasei alloggi
ed ottanta garage. Il progetto, che ha già avuto il
benestare della Sovrintendenza ai beni architettonici, andrà
ad incrementare il parco degli alberghi spotornesi che conta
numerose strutture recentemente ristrutturate e potenziate,
tra cui Villa Imperiale, l'Acqua Novella e l'Hotel Royal.
«Si tratta di un intervento importante che vuole potenziare
i servizi alberghieri, elevandone sempre di più la loro
qualità? dice Mino Bertoglio dell'Hotel Royal che fa parte
della società Mirabel srl -. La nuova residenza
turistico-alberghiera avrà trentasei alloggi, la piscina ed
un parco di circa 10 mila metri quadrati».
Secondo l'assessore all'urbanistica Franco Riccobene tale
progetto è in perfetta linea con la programmazione
dell'amministrazione che punta al rilancio del turismo
partendo proprio dal potenziamento delle strutture
alberghiere.
«Abbiamo segnali evidenti e documentati che le strutture
ricettive che investono, assicurando qualità e servizi
all'altezza delle aspettative della clientela , lavorano
bene - ha sottolineato Riccobene -. Ed è per questo motivo
che favoriamo proposte degli imprenditori mirati a
incrementare la ricettività e potenziare l'economia
turistica della nostra località».
Ed aggiunge: «Il progetto ha anche un valore di interesse
culturale e storico - conclude -. Infatti, oltre al recupero
dell'edificio, oggi in stato di degrado, è previsto anche la
ristrutturazione dell'antica chiesetta, all'interno del
complesso e che verrà aperta verso l'esterno».
Sono inoltre in corso con i soggetti attuatori, alcuni
incontri per concordare la realizzazione di alcuni
interventi di pubblica utilità, a scomputo degli oneri di
urbanizzazione dovuti al Comune.
Silvia Andreetto
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