Claudio Burlando Presidente della Regione  LA STAMPA
ALESSANDRA PIERACCI
“Ridurremo le tasse per le fasce deoboli”
GENOVA
Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, ha aspettato la ripresa dell’attività politica per dare l’annuncio di una riduzione della tassazione sulle fasce più deboli dei contribuenti liguri. Già dal 2008, se i conti torneranno tutti, come sembra, verrà abolita l’addizionale Ire per 200 mila e 17 famiglie con reddito compreso tra i 13 mila e i 20 mila euro l’anno.
«Si tratta di redditi molto bassi - dice Burlando - per i quali anche un risparmio annuale medio di 57 euro si fa sentire». Sarà infatti di 16 milioni il taglio delle entrate, «una goccia, ma che ci sembra giusto restituire alle famiglie dopo due anni di sacrifici».
L’addizionale Ire era stata aumentata per coprire un disavanzo di bilancio, dovuto alla Sanità, di 850 milioni in tre anni, dal 2004 al 2006, disavanzo che oggi, dopo il faticoso inizio della riorganizzazione del comparto, pare sotto controllo grazie ai finanziamenti dello Stato e alla rivendicata buona amministrazione regionale. «Abbiamo colmato il buco con la manovra fiscale, un aumento del fondo statale e nuovi risparmi. Ora che i conti sono di nuovo in equilibrio grazie ai sacrifici di tutti i liguri, è giusto ridare fiato a chi è più in difficoltà».
Spiega il presidente: «Siamo stati precisi, e nemmeno io all’inizio del mandato lo ritenevo possibile, nelle previsioni di risparmio e di spesa. A luglio abbiamo qualche milione in più, 6 o 7, ed è una cifra che ci consente di poter dare un po’ di respiro ai contribuenti il più presto possibile».
In realtà quei 16 milioni sono comunque necessari e Burlando e la sua giunta hanno deciso in ogni caso un aggiustamento del prelievo fiscale in grado di alleggerire le fasce deboli senza impoverire le casse regionali.
«Faremo come nel 2005, ritoccando l’Irap per le aziende più solide, più forti, come le banche e le assicurazioni. Ora pensiamo al comparto energetico, Eni, che già grava su Genova con il porto petroli, Enel, la Erg. Invece pensiamo di diminuire di un punto percentuale l’Irap per le nuove aziende. Ma questi 16 milioni si potrebbero recuperare anche grazie alla deaziendalizzazione di due ospedali, perché a regime ciascuna operazione può portare a un risparmio di circa 8 milioni. E ancora, dovremo continuare a far lavorare meglio le aziende sanitarie: non si capisce perchè tra le Asl di Imperia e della Spezia, in una situazione numericamente simile di abitanti, ci devono essere 30 milioni di differenza di costi».
E in questa ripresa di attività dell’amministrazione regionale in chiave positiva si registra anche la possibilità di un finanziamento da 40 milioni per la Liguria in arrivo dal governo per le iniziative per celebrare i 150 anni dell’impresa di Garibaldi e dei Mille nel 2010 e i 150 anni dell’unità d’Italia l’anno successivo. «Entro settembre si riunirà il consiglio dei ministri per decidere quali città saranno sede di celebrazioni e di conseguenza destinatarie dei finanziamenti - dice Burlando - . Noi abbiamo candidato l’intera regione, visto lo stretto legamene esistente tra la Liguria e Garibaldi».
L’elenco comprende oltre 20 iniziative ed è stato presentato martedì scorso: si va da due tappe del Tour de France 2010 Genova-Nizza e Nizza Genova al completamento della pista ciclabile lunga 70 chilometri attraverso l’operazione di Area 24 ad Imperia che prevede la creazione del primo parco costiero italiano, al recupero del convento dei padri domenicani di Taggia, all’inaugurazione di Villa Margherita a Bordighera; dalla valorizzazione dei luoghi natali dei genitori di Garibaldi a Chiavari e Loano, non dimenticando anche la Stazione Marittima di Genova, destinata a diventare un centro di degustazione eno-gastronomica, il Museo dell’Emigrazione, la Fondazione De André, una regata delle Tall Ships nel 2010 che dovrebbe prevedere una tappa anche a Quarto dei Mille.