Ci ha scritto  Luigi TEZEL CONSIGLIERE COMUNALE DI LAIGUEGLIA
Capogruppo di "Insieme per Laigueglia"

Gentile redazione, leggo sul numero 118 del 22.07.2007 nella rubrica di Luciano Corrado, un articolo dal titolo... EVVIVA LE CORRENTI "MODA EX DC" TRA NAN, ORSI, VACCAREZZA, MONTALDO.... L’articolista esalta le capacità di dire di no ai cementificatori dell’ex Sindaco di Laigueglia e la sua sensibilità ambientale. Ebbene vi invito a venire a vedere a Laigueglia cosa ha prodotto la tutela dell’ambiente, il no hai cementificatori, il pragmatismo montaldiano.

• Pineta di capo mele distrutta per far posto a 50 box e venti posti auto realizzati con soldi pubblici destinati ai danni alluvionali;

• La zona del poggio parco della comunità montana ingauna, è stata devastato da altri 40 box auto e sempre all’interno del parco sono state installate ben due antenne per i telefonini;

• la pineta di via Monaco in questi giorni è stata distrutta per far posto ad orribili muraglioni che serviranno come consolidamento di un movimento franoso classificato PG4 dal Piano di bacino stralcio sul rischio idrogeologico della provincia di savona. Una volta ottenuta la riperimetrazione e declassificazione della zona i titolari dell’area daranno il via alla costruzione di 4 ville, concessione rilasciata dalla Giunta Montaldo.

• Realizzazione a 50 m. dalle scuole di una antenna Tim e Vodafon alta come un palazzo di 5 piani:

• Autorizzato una autorimessa da 150 box a confine con il cimitero storico, per fortuna ci ha pensato la magistratura ad impedire questa speculazione.

• Decine gli alberghi trasformati in seconde case.

• Tre volte il Consiglio Comunale con il Sindaco Montaldo non è stato in grado di votare l’adesione al nuovo depuratore, con un ritardo di 4 anni.