FOGLI MOBILI

La rubrica di Gloria Bardi

NANE

 

Acc, la ripresa di Trucioli! Mi è arrivata addosso senza che me ne sia resa conto. Ma siamo sicuri che sia finita l’estate? Sarà meglio che me ne ricordi perché altrimenti domattina diserto la prima riunione  di noi “fauna scolastica”. Insomma, la tiro in lungo come i presentatori a cui manca l’ospite, per non dire che ho dimenticato di scrivere il pezzo.

Gli ultimi giorni sono stati assorbiti dallo spettacolo teatrale “Quel profumo di Mandarini” che ha richiesto alcune integrazioni, le ultime le ho scritte cinque minuti fa.

Sì però posso prendere i classici due piccioni. Anzi li prendo al volo, senza legumi: uno dei racconti che Stefano Delfino ha dedicato alla Finale di un tempo, di cui ho curato la riduzione teatrale, parla di un fotoreporter. Ebbene, io credo che la figura di costui sia l’ANTICORONA e quindi che valga la pena conoscere il suo gesto. Ve lo racconto in breve:

il tipo era diventato vecchio e nessuno voleva più le sue foto. I direttori dei giornali l’accusavano di avere la mano tremante, di non essere incisivo. Lui, del resto, si sentiva affondare in una tecnologia a cui si riteneva estraneo. Questione di tempi: veloci quelli attuali, lenti quelli della sua abitudine. Insomma, non era solo lui, Nane, ma un mondo a tramontare e illanguidirsi. Ma il presidente Pertini arriva in visita a Savona e Nane è amico del presidente, di cui ha condiviso fedi e passioni, ed è sicuro che il presidente gli consentirà di fare la foto più bella, che lo riscatterà da tante umiliazioni. In realtà, a Nane va ancora meglio del previsto: quello che scatta è uno scoop: ritrae il gesto di un pazzo che salta su dalla folla e schiaffeggia il presidente. Gli altri fotografi  avevano esitato quel tanto da perdere l’attimo, che invece Nane, vicinissimo al presidente, immortala.  I direttori ora fanno a gara per avere quella foto, il telefono di Nane squilla in continuazione, gli promettono cifre mirabolanti ma lui è amico del presidente, e ne ha conosciuto il valore, i valori. E lui dovrebbe essere colui che fa vedere al mondo quello schiaffo che sì o no avranno visto in dieci? Nane fa in mille pezzi la foto, riuscitissima, dello scoop e rinuncia a fama, ricchezza e successo, dicendo: “la foto è inutilizzabile, sfuocata. La mano mi trema”.

Lo fa in nome delle fedi, delle passioni e degli affetti.

Chi pensa che chi agisce così è un cretino, e ne conosco, si metta dunque in fila dietro a Fabrizio Corona.

GLORIA BARDI

 

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www.gloriabardi.blogspot.com