La fognatura salta ancora e il Comune vieta i bagni  IL SECOLOXIX
via nizza
La rottura nello stesso punto della scorsa settimana. Condotte vecchie
NUOVO DIVIETO di balneazione sul litorale a ponente della città. A causa della rottura di una tubazione principale della rete fognaria avvenuta nel primo pomeriggio di ieri proprio davanti alla caserma dei vigili del fuoco di via Nizza, con il conseguente versamento in strada dei liquami, gli amministratori comunali si sono visti costretti a emettere una ordinanza che vieta la balneazione nel tratto di mare compreso tragli ex cantieri Solimano e i bagni Umberto, praticamente al confine con le Fornaci. Perchèè vero che i liquami fuoriusciti dalla condotta, a differenza di quanto accaduto domenica scorsa, non hanno raggiunto il mare, ma è altrettanto vero che per evitare ulteriori problemi i tecnici intervenuti sul posto sono stati costretti a mettere in funzione una condotta fognaria provvisoria che scarica i liquami direttamente in mare, anche se ad alcune centinaia di metri di distanza dalla costa, senza farli passare dal depuratore.
L'ordinanza è stata firmata dall'assessore ai lavori pubblici Livio Di Tullio nel tardo pomeriggio di ieri, ma già a partire dalle sedici gli uomini della Capitaneria di porto hanno cominciato ad avvisare i bagnanti che si trovavano nel tratto di arenile compreso tra i bagni Umberto e gli ex cantieri Solimano di quanto accaduto, chiedendo loro di evitare di entrare in mare.
Per la seconda domenica consecutiva, dunque, un tratto di mare di alcune centinaia di metri antistante via Nizza è stato chiuso alla balneazione. «Purtroppo - sottolinea l'assessore comunale ai lavori pubblici, Livio Di Tullio - vengono fuori questioni che sono vecchie di decenni. E' successo che a causa della chiusura di una delle due condotte avvenuta per i noti problemi verificatisi domenica scorsa, tutti i liquami sono stato dirottati sull'altra tubazione che oggi no ha più retto ed è scoppiata. In questo momento ci troviamo a dover affrontare l'emergenza, ma appena finita l'estate sarà indispensabile affrontare in maniera seria il problema di queste condotte fognarie che sono ormai troppo vecchie e a continuo rischio rottura».
«Sapevamo di avere una situazione critica in via Nizza - conferma il presidente del Depuratore consortile, Pietro Moltini - perché le condotte in questione hanno quasi trent'anni. Avevamo già programmato la loro sostituzione ad ottobre con un investimento di circa 900 mila euro. Purtroppo non hanno retto. Quando si è provocato il guasto alla prima, abbiamo convogliato tutto il liquame sulla seconda che non è riuscita a sopportare il carico eccessivo».
Gianluigi Cancelli