Pareri contrastanti sull'esito della tappa ministeriale: per
la Regione è stato un successo, per il manager no
06/07/2007
cairo. Niente mobilità, ovvero licenziamenti. Revocati
dall'azienda. Sostituiti con ulteriori periodi di cassa
integrazione. E soprattutto il Â? sì a 4 milioni di euro di
sgravi fiscali contributivi da parte dello Stato, riferiti
all'assunzione negli anni scorsi di 182 dipendenti. E la
prossima settimana la verifica su quanto e come finanziare a
livello ministeriale i progetti per lo sviluppo industriale
legati a fotovoltaico, superconduttori e film ottici. È il
quadro emerso ieri dal tavolo-Ferrania di Roma, al ministero
dello Sviluppo economico, riferito con entusiasmo dal
presidente della Regione Claudio Burlando, presente al
vertice. Il governatore, con l'assessore Renzo Guccinelli,
al termine non ha nascosto ottimismo e soddisfazione. Erano
presenti i sindacati, Provincia, enti locali e soprattutto
del presidente di Ferrania, Giuseppe Cortesi. «Il via libera
agli sgravi per 4 milioni - dice Burlando - per l'azienda
che si è impegnata al ritiro della mobilità e a concedere
ulteriore cassa integrazione, mi sembra un ottimo risultato
per la salvaguardia dei posti di lavoro». Sulla questione
industriale, invece, rinvio alla prossima settimana.
«Comunque anche su questo c'è l'impegno a verificare come
finanziare la ricerca e i progetti societari valutati
positivamente». Come dire: più di così non si poteva. Ma
sull'incontro per Ferrania il manager genovese Cortesi si
aspettava qualcosa di più. Dopo aver elogiato la Regione per
il lavoro svolto, frena gli entusiasmi. «È stato siglato un
verbale di una riunione. E niente più», dice. E non vuol
sentire parlare di "risultati". «I 4 milioni di euro? - dice
Cortesi -: sì, è vero, sono stati citati, ma non è stato
detto nulla di definitivo».
Revoca licenziamenti. «Per il momento la mobilitàè
congelata, sospesa temporaneamente. Adesso si discuterà
all'Unione industriali con i sindacati la possibile cassa
integrazione». E in generale: «Ferrania sperava di uscire
dall'incontro romano con qualcosa di definitivo in mano. Di
concreto sui finanziamenti per i nostri progetti. E, invece,
c'è stato un nuovo rinvio alla prossima setttimana. E quindi
non lo riteniamo un successo».
In serata dalla Provincia di Savona è arrivata una "cauta"
nota in merito agli sgravi nella quale si specifica che «Il
ministero del Lavoro, fermo restando la verifica della
sussistenza delle risorse finanziarie, provvederà ad
elaborare il previsto schema di decreto da inoltrare alla
firma dei ministri competenti».
alberto parodi
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