Un'altra domenica con multe a raffica a Bergeggi
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Esiste una Coscienza?
La Coscienza,
nobile ed insostituibile attributo prerogativa degli esseri umani .
Dal vocabolario : consapevolezza di sé e della realtà, facoltà di giudicare il bene e il male,senso di responsabilità del dovere, serietà,onestà.
Chiunque,riflettendo anche pochi istanti, può desumere che i nostri Amministratori sono evidentemente privi di questo pregiato dono della natura.
Trattasi forse di una specie poco evoluta e in attesa di miglioramenti o meglio di una nuova selezionata razza , progredita a tal punto da considerare inutile e superfluo il ricorso alla Coscienza.?
Analizzando le decisioni, gli interventi e le azioni intraprese negl’ultimi anni dai nostri rappresentanti locali, si potrebbe tranquillamente dedurre che nel subconscio degli stessi possa essere in qualche modo scomparsa la sopraccitata prerogativa.
Un Amministratore dovendo innanzi tutto curare gli interessi dei cittadini tutti, come può avallare interventi nei quali non si scorge alcuna impronta di beneficio per la collettività , ma solo ed esclusivamente enormi guadagni per pochissimi e collerici speculatori?
Emiliano Monticelli Consigliere V^Circoscrizione A Sinistra Per Savona
"Ospedali ed Autostrade"
Preg. mo Direttore,
con queste poche righe vorrei mettere in evidenza l’incoerenza che caratterizza l’azione politica di Sindaci ad Amministratori della Vallebormida. Tutti i Sindaci ad esclusioni di poche voci fuori dal coro (vedi il comune di Murialdo) si sono dichiarati favorevoli all’autostrada Albenga - Millesimo Predosa, sottolineando la grande opportunità che quest’opera dal costo di 4 miliardi di euro rappresenterà per la nostra valle. Parallelamente gli stessi sindaci hanno dichiarato la loro contrarietà al ridimensionamento dell’ospedale di Cairo Montenotte attivandosi per costituire comitati e gruppi di coordinamento che scongiurino questa eventualità.
Purtroppo le risorse pubbliche non sono illimitate: se ci si attiva per drenare risorse da impiegare per la costruzione di un’opera inutile, estremamente costosa, dannosa ed incompatibili con l’ambiente e la salute dei cittadini, non ci si deve stupire poi mancano i soldi per potenziare o conservare le strutture ospedaliere distribuite sul territorio
Il nodo centrale della politica è stabilire delle priorità nell’impiego delle risorse pubbliche disponibili: chi sostiene la realizzazione delle grandi opere che porteranno vantaggi solamente ai gruppi imprenditoriali che le costruiranno, deve avere la coerenza di sostenere anche la razionalizzazione e la riduzione dei servizi del sistema sanitario.
Per i cittadini della Vallebormida, in questo panorama desolante dove si chiudono gli ospedali e si costruiscono nuove autostrade, non rimane che una consolazione: con l’autostrada Albenga - Millesimo - Predosa potremo sfrecciare con le ambulanze dei militi volontari della Croce Rossa e della Croce Bianca per raggiungere i migliori ospedali del nord Italia e della Francia Meridionale; sicuramente ne avremo bisogno perché il numero di nuovi casi di tumori che colpiranno la popolazione, a causa delle polveri sottili portate dall’incremento del traffico su gomma, si conteranno ogni anno a centinaia.
Ringraziando per l'attenzione concessami, porgo cordiali saluti.
Giuseppe Boveri - Cairo Montenotte (Sv)
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COMUNICATO STAMPA
Desideriamo esprimere ad Adriano Sansa la nostra solidarietà e la piena condivisione della posizione critica da lui assunta in ordine al progetto della Margonara. Troviamo francamente singolare l’iniziativa del Presidente della Regione Liguria che chiede l’intervento della Procura della Repubblica perché un cittadino ha dichiarato la propria “inquietudine” di fronte ad un progetto urbanistico che giudica gravemente offensivo del paesaggio e dell’equilibrio ambientale. La Procura della Repubblica farà, ovviamente, quegli accertamenti che riterrà necessari. Ma ciò non può esonerare la Regione dalle proprie responsabilità, avendo essa tutti gli strumenti per accertare la legittimità o meno del progetto, la sua compatibilità o incompatibilità con le esigenze del nostro territorio, la affidabilità o meno dei proponenti in ordine agli impegni che dichiarano di assumere. Riteniamo davvero “inquietante” che si reagisca in questo modo, con una iniziativa che appare volta a scoraggiare altre prese di posizione critiche, ad una libera espressione di opinione su un tema di rilevante interesse per la città sul quale è invece necessario il più ampio e libero confronto.
Nanni Russo, Tatti Sanguineti, GianCarlo Poddine, Domenico Buscaglia, Mauro Dell’Amico, Domenico Musso, Daniela Pongiglione, G.B. Auxilia, Bruno Spotorno, Fabrizio Poggi, Maurizia Nichelatti, Luisa Faldini, Augusta Molinari, Aldo Pastore, Anna Rispoli, Franco Becchino.
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Buona proposta di Melgrati
Il Sindaco di Alassio propone sulle alture della sua bella cittadina un termovalorizzatore.L’idea estiva , come Verdi , ci sembra buona . Chiediamo solo al Signor Sindaco di chiedere il parere dei suoi concittadini , degli operatori turistici , dei VIP che abitano le ville della collina , il parere , ad esempio, di Antonio Ricci. E magari di fare una bella intervista su Der Spigel per spiegare ai turisti tedeschi e agli olandesi e agli inglesi che oltre al termovalorizzatore Alassio non si è dotato di un depuratore e scarica a mare tutti i suoi liquami, tanto da non meritare la Bandiera Blu per la purezza del suo mare.
Magari parlando , tralasciando la diossina e le sostanze chimiche in assoluto più tossiche che producono i termovalorizzatori: PCDD (paraclorodibenzodiossine) e PCDF(paraclorodibenzofurani) che, tramite la catena alimentare, si accumulano nei grassi dove persistono per decine di anni. E non dimentichi le polveri sottili le PM 10 presenti in buona concentrazione lungo il percorso dell’Aurelia.
Noi , come Verdi , attendiamo con ansia il progetto per risolvere una volta per tutte il problema dei rifiuti .Così possiamo evitare la noiosata della raccolta differenziata , magari spinta. E’ così noioso separare la carta dalla plastica e dall’umido. E così noioso ridurre , riciclare:tanto Madre Natura pensa a smaltire tutto nel migliore dei modi. Incrociamo solo le dita sperando che la Buona Madre non si offenda.
I verdi del Ponente Carlo Vasconi Gabriello Castellazzi Carlo Tonarelli