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L'Auser, l'associazione che si occupa dei problemi degli anziani (e non solo), ha un bollettino con cadenza bimensile che sta cercando di trasformarsi in un piccolo giornale.

AUSER E FORMAZIONE 

L’AUSER è impegnata a sostenere le persone anziane e a valorizzarne il ruolo nella società. Tra le numerose attività che l’Associazione svolge, fondamentale è l’impegno posto nel campo della formazione e della cultura. Infatti, con l’allungarsi della vita e il suo miglioramento anche in età avanzata, si assiste ad una fioritura di iniziative educative destinate alle persone anziane le quali chiedono di poter utilizzare parte del tempo liberato dal lavoro in compiti di studio, di approfondimento di tematiche culturali, sociali e civili.

Da questo punto di vista svolgono una funzione molto importante le Università popolari e “della terza età” che cercano di dare risposte adeguate ad una utenza sempre più numerosa ed esigente. Non vi sono dubbi che l’impegno della collettività in direzione dell’educazione degli adulti vada accresciuto e migliorato. Infatti si tratta di uno strumento fondamentale per evitare l’emarginazione di una categoria (gli ultrasessantacinquenni) che sta diventando sempre più numerosa ed aiutarla a continuare a svolgere un ruolo di cittadinanza attiva.

L’AUSER considera l’educazione degli adulti come punto essenziale della sua strategia. E infatti da tempo organizza corsi di formazione “interni”, destinati a migliorare ed aggiornare le competenze “professionali” dei propri volontari impegnati nei Centri sociali dell’Associazione e nel Filo d’argento. Quest’ultimo è un servizio telefonico attivo tutti i giorni, compresi i festivi, mediante un numero verde (800 995 998) per aiutare ad uscire dalla solitudine, a trovare una persona amica, a segnalare disservizi, ecc., a ricevere informazioni sui servizi sul territorio destinati agli anziani, ad essere accompagnati dal medico, alla posta, a fare la spesa, ecc.

Da alcuni anni l’Associazione ha esteso il proprio impegno nel campo della cultura “disinteressata”, destinata cioè a rispondere alle esigenze di informazione e conoscenza delle persone di tutte le età e non soltanto della così detta “terza età”. . Facciamo riferimento in particolare alla presenza dell’AUSER nella Università della terza età del Comune di Savona. La nostra Associazione si è dedicata in particolare allo sviluppo di tematiche legate alla memoria, intesa sia come capacità di ricordare, sia come testimonianza autobiografica da trasmettere alle nuove generazioni (Memoria e tecniche di memoria e Recupero della memoria individuale). Altro filone praticato è stato quello della ricerca del benessere personale (Positiva-mente). 

Il bilancio di tali attività formative svolte negli anni scorsi è senza dubbio attivo. Ne sono prova l’alto numero di iscritti e frequentanti (a ciascuno dei due Corsi dell’anno scorso hanno aderito oltre 100 persone) ed anche la soddisfazione dichiarata dagli allievi. Soddisfazione legata anche alla utilizzazione da parte delle docenti (le Psicologhe dello Studio Kiasma di Savona) di metodologie didattiche imperniate non sulle classiche “lezioni frontali”, ma sul coinvolgimento attivo degli alunni mediante ricerche, lavori di gruppo e discussioni. Sulla base delle osservazioni e riflessioni sopra esposte, oltre che delle proposte degli allievi, sono stati definiti i programmi dei Corsi che si terranno nell’anno accademico 2007/2008, dei quali riproduciamo qui di seguito alcuni stralci.

La comunicazione tra le generazioni. Giovani e anziani, generazioni <distanti>, vivono l’esperienza analoga, ma non accomunante, di condividere un medesimo stato di incertezza che trova però ragione in diverse condizioni di partenza ed in opposte motivazioni.

I giovani, prodotto di un sistema in rapida evoluzione, spesso fortemente contraddittorio, sempre meno definito, si trovano a dover fare i conti con la difficoltà di strutturare stabilmente la propria personalità; gli anziani a doversi confrontare con la crisi derivante da una strutturazione della personalità troppo rigida e/o univoca, non più coerente con i valori attuali. Le fasce di età estreme divengono, allora, non solo categorie a rischio, ma  espressione del disagio e del disorientamento individuale e collettivo.

Diventa necessario, quindi, trasformare i conflitti intergenerazionali  in valore aggiunto, acquisendo conoscenze sulle caratteristiche e le modalità della comunicazione tra le generazioni”. 

Pet therapy. (In inglese pet = animale domestico, animale da compagnia)

Il Corso è finalizzato a fornire strumenti pratici e teorici sulle attività e terapie assistite dagli animali, declinate in vari contesti istituzionali, che accolgono soggetti in condizione di fragilità.

In particolare si pone le seguenti finalità:

·        Conoscere gli aspetti storici, teorici, metodologici e legislativi della pet therapy

·        Inquadrare gli ambiti di applicazione e l’intervento

·        Conoscere le caratteristiche dell’animale

·        Impadronirsi di strumenti pratici sulla tecnica della pet therapy”. 

Memoria e tecniche di memoria. Si ripropone, con poche varianti, il Corso tenuto negli ultimi due anni, con risultati molto positivi. L’iniziativa mira a stimolare la consapevolezza e il controllo delle funzioni cognitive.

Le proposte sono il risultato di dieci anni di sperimentazione, in un corso frequentato da anziani iscritti all’Università della terza età di Pavia, soggetti in buona salute, ma che lamentavano una diminuzione generale delle capacità mnestiche. Queste persone, di età compresa fra i 60 e i 75 anni, hanno frequentato il Corso con grande soddisfazione contribuendo, con i propri suggerimenti, a migliorare le tecniche qui proposte”. 

Le iscrizioni ai Corsi si svolgeranno a settembre secondo modalità che, a suo tempo, potranno essere richieste all’AUSER. Inoltre informazioni dettagliate si troveranno sul Supplemento all’Agenda del Comune di Savona del mese di agosto. 

Gervasio Moretti