SANTA CORONA DAY «CLIMA ESASPERATO DA CHI SOFFIA SUL FUOCO»
La Cgil solidale con Miceli LA STAMPA
[FIRMA]ERMANNO BRANCA
SAVONA
Il segretario provinciale della Cgil Francesco Rossello scende in campo per difendere il consigliere regionale Nino Miceli aggredito durante il corteo del «Santa Corona Day».
«Esprimere dissenso nei confronti dei politici di cui non si apprezza l’operato è il sale della democrazia - esordisce il segretario della Cgil -. Ma l’aggressione e l’intimidazione fisica non può essere tollerata. La Camera del lavoro stigmatizza duramente l’episodio ed esprime solidarietà al consigliere Miceli. Credo che questo clima esasperato sia frutto di chi negli ultimi mesi ha soffiato sul fuoco delle polemiche impedendo una discussione serena su un tema così importante. Il rischio è di finire nelle mani di demagoghi che oltretutto non propongono alcuna seria alternativa».
Il segretario della Cgil spiega poi la posizione del sindacato sulla vicenda della deaziendalizzazione: «Siamo contrari se si tratta di deaziendalizzare il Santa Corona e basta. Se invece a questa decisione si arriva nell’ambito di un piano generale che prevede la riorganizzazione di tutta la rete ospedaliera e il potenziamento dei presidi territoriali, allora possiamo anche accettare il piano».
Nino Miceli, il consigliere regionale dei ds che sabato è finito nel mirino dei contestatori, spiega così la sua partecipazione al corteo che potenzialmente poteva comportare qualche rischio: «Ho partecipato prima di tutto perchè non sono uno che si nasconde e poi perchè volevo manifestare il sostegno all’ospedale. La deaziendalizzazione che verrà discussa in Regione fa parte di un piano generale che coinvolgerà l’intera Liguria. Gli ospedali di La Spezia saranno ridotti da 3 a 2, quelli di Imperia da 3 ad 1, mentre Santa Corona di Pietra e Villa Scassi di Genova cesseranno semplicemente di essere aziende autonome per integrarsi con il resto della sanità. Questo non significa che l’ospedale verrà chiuso nè depotenziato. Anzi sono convinto che nel giro di un paio di anni il Santa Corona acquisirà nuovi servizi. Certo che decisioni così non sono facili nè da adottare nè da accettare. Se poi ci si aggiungono quelli che soffiano sul fuoco, il clima diventa impossibile».