STAZIONE BIGLIETTERIA RINNOVATA E SPOSTATA SUL LATO OPPOSTO
Mongrifone, riaperto il cantiere  LA STAMPA
SAVONA
Non è ancora la ripresa in grande stile, con la «task-force» di macchinari e operai che a Savona ci si attendeva, anche per recuperare i tanti mesi perduti, ma finalmente nei cantieri della stazione ferroviaria di Mongrifone qualcosa si sta muovendo: da alcuni giorni è all’opera una squadra di 4-5 operai di Arcovent e Codigest, l’associazione temporanea di imprese che si era aggiudicata l’appalto. Un restyling completo, per un importo di 2,6 milioni di euro, promosso da Centostazioni (spa del Gruppo ferrovie dello Stato), per rendere l’edificio più sicuro, accessibile e attrezzato con negozi e servizi utili per i clienti, calcolati in oltre sei milioni ogni dodici mesi.
Nei locali di fronte alla biglietteria, dopo tanto silenzio, da alcuni giorni si ode nuovamente il rumore dei colpi di matello e di persone al lavoro. Dopo in primo annuncio che indicava come termine ultimo per la ripresa dei lavori la metà del maggio scorso, c’era stato un nuovo rinvio e il defininito ultimatum per l’11 giugno. Centostazioni ha scelto finora la strada della trattativa, senza arrivave alla rescissione del contratto «per evitare di perdere altro tempo. Avremmo potuto scegliere la seconda ditta classificata ma i tempi burocratici sarebbero stati comunque lunghi. L’Arcovent ha avuto una serie di problemi organizzativi, ma ora finalmente i lavori sono ripresi. Se tutto procederà secondo i tempi previsti, l’opera dovrebbe concludersi nel giro di un anno», spiegano alla sede centrale di Centostazioni, a Roma.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Federico Berruti: «La stazione è uno dei biglietti da visita della città, dove transitano anche gruppi di croceristi che da Mongrifone raggiungono il porto. Speriamo che finalmente la macchina si sia rimessa in moto senza altre interruzioni. Mongrifone fa anche parte di un’area strategia da riqualificare, passando dagli Orti Folconi sino a piazza del Popolo e diventerà il punto di riferimento dei capolinea dei pullman per le riviere e la Val Bormida, anche nella prospetiva di arrivare all’induzione del biglietto unico treno+bus».
Uno dei primi interventi riguarderà la biglietteria, molto più funzionale, che sarà collocata sull’altro lato della sala e quindi toccherà alla nuova pensilina in acciaoi, lato piazza. Attualmente gli operai si stanno occupando delle demolizioni nell’area occupata in precedenza dal bar.
«Il progetto intende recuperare l’aspetto originario dell’edificio, realizzato fra i