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PIETRA. Del caso Santa Corona potrebbe presto occuparsi
Beppe Grillo, ma anche trasmissioni televisive come Striscia
la Notizia o Le Iene. I rappresentanti del Comitato per la
salvaguardia dell'ospedale pietrese, di cui la Regione
Liguria martedì ha già decretato la deaziendalizzazione,
hanno invitato personalmente Beppe Grillo, durante lo show
di martedì sera a Savona, a interessarsi della vicenda. E si
stanno dando da fare per rivolgere lo stesso invito ad altre
due trasmissioni televisive importanti e seguite come il tg
satirico e e Le Iene, senza escludere altri media di grande
richiamo, al fine di allargare il campo dell'interesse a
livello nazionale.
Ma non è finita qui perché il Comitato ha intenzione di
interpellare il ministro della Salute Livia Turco.
«Grillo si è già dimostrato molto interessato a occuparsi
del S. Corona per cui la Regione Liguria ha già avviato, con
la deaziendalizzazione, il primo atto verso il
depotenziamento», ha detto Stefano Quaini, rappresentante
della Cgil medici che, martedì sera, insieme a Marco
Scardino del Comitato per la difesa del S. Corona, è salito
sul palco di Grillo per ribadire l'alta specialità del S.
Corona e l'assurdità di un progetto di deaziendalizzazione
non supportato da motivazioni scientifiche né tecniche.
«Il Santa Corona è un centro di rilievo internazionale per
la chirurgia ortopedica protesica - ha detto Quaini - E'
l'unico centro europeo in cui venga praticata la
deambulazione precoce dei pazienti, centro di rilievo
nazionale per il recupero dei malati mielolesi grazie
all'Unità spinale unipolare, per la chirurgia della colonna
vertebrale, per il trattamento delle infezioni in ortopedia,
centro di rilievo nazionale per la "chirurgia senza sangue"
e regionale per le neuroscienze, per la diagnostica per
immagini. Ragioni concrete che però non sono state prese in
considerazione dalla Regione Liguria che continua ad andare
avanti con il suo progetto».
Questa sera alle 20.30, nella sala consigliare, si terrà
l'assemblea pubblica "Giù le mani dal S. Corona",
organizzata dal Movimento costitutivo del Partito comunista
dei lavoratori. Interverrà il portavoce nazionale Marco
Ferrando.
Intanto il gruppo regionale di Forza Italia smentisce la
voce (peraltro insistente da tempo) secondo cui la scelta
della deaziendalizzazione del Santa Corona attuata dalla
maggioranza regionale sarebbe frutto di un accordo tra Forza
Italia e Ds: «La nostra posizione è chiaramente contro la
deaziendalizzazione del nosocomio. I consiglieri di Forza
Italia, nella seduta di martedì, hanno votato contro
l'ordine del giorno del centrosinistra, che di fatto segna
il via libera verso la deaziendalizzazione e la perdita di
autonomia dell'ospedale», ha precisato Franco Orsi. Alla
smentita si è associato anche l'onorevole Enrico Nan. La Rsu
ha invitato tutti i dipendenti del S. Corona e gli abitanti
del territorio a partecipare al "S. Corona day " in
programma sabato 23.
Silvia Andreetto
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