In piazza per l'ospedale insulti e minacce a Miceli  IL SECOLOXIX
santa corona
Il consigliere regionale Ds lascia la manifestazione scortato dalla Digos
Pietra Ligure. Oltrte mille persone sono scese ieri mattina in strada per difendere il Santa Corona dalla prevista deaziendalizzazione. Un lungo corteo che č partito proprio dall'ospedale e dopo aver attraversato l'intero centro cittadino ha raggiunto la piazza davanti al Comune dove si č svolto il presidio finale. In un clima di crescente tensione, con slogan pesantissimi all'indirizzo degli amministratori regionali e in modo particolare del presidente della Commissione sanitą Nino Miceli, diessino, che su consiglio dei funzionari della digos ha abbandonato con qualche minuto di anticipo sul previsto la manifestazione.
Al "Santa Corona day" hanno aderito tutte le amministrazioni comunali della Comunitą montana del Pollupice, parlamentari, medici, infermieri e rappresentanti sindacali del comparto ospedaliero e, ovviamente, un gran numero di cittadini. Una manifestazione popolare che ha ottenuto il successo previsto. «La manifestazione che ci ha visto presenti come gruppo consigliare e come Partito - sottolinea Matteo Marcenaro, consigliere regionale Udc - ci auguriamo possa far comprendere anche a Burlando e ai suoi collaboratori che č giunta l'ora di attivare un confronto vero con il territorio e le parti sociali». Soddisfazione per la riuscita del "Santa Corona day" viene espressa anche da Forza Italia. «Mi sembra - commenta Marco Ghisolfo, coordinatore di FI giovani di Loano - che la gente abbia capito come stanno le cose. Tanto che non ha esistato a gridare slogan contro quei politici, guarda caso appartenenti al centro-sinistra, che da una parte a livello provinciale e regionale non hanno fatto nulla per difendere il Santa Corona e poi sono venuti a Pietra per partecipare alla manifestazione in difesa dell'ospedale.
Gianluigi Cancelli