Società di mutuo soccorso,l'urbanistica si approva qui  IL SECOLOXIX
l'iniziativa
Riunione di maggioranza a Marmorassi. Berruti: «Una scelta azzeccata»
UNA PICCOLA frazione collinare e soprattutto i locali di una tra le più antiche Società di mutuo soccorso savonesi per cominciare a delineare le linee in base alle quali la città si dovrà sviluppare sotto il profilo urbanistico nei prossimi quindici, forse anche venti anni.
E' l'insolita decisione del sindaco Federico Berruti che ha scelto Marmorassi, frazione a metà strada tra Lavagnola e il Santuario, per effettuare la prima di una serie di riunioni di maggioranza che dovranno portare all'approvazione del Puc. Una scelta che, visti i risultati scaturiti dalla riunione, sembra esser stata più che positiva. «Il bilancio di questa prima riunione - sottolinea Berruti - mi sembra che debba esser considerato più che positivo. Non nascondo a me stesso le difficoltà concettuali esistenti, perchè questa è una maggioranza all'interno della quale coesistono sensibilità diverse sui temi di carattere urbanistico. Il mio compito, o forse sarebbe meglio definirla la mia sfida, è quello di riuscire a trovare un giusto equilibrio tra le diverse sensibilità, senza con questo andare a ritardare scelte che comunque devono esser fatte. Credo comunque che andando avanti su questa strada riusciremo ad approvare il Puc nei tempi previsti e soprattutto senza arrivare a scontri o ancora peggio lacerazioni interne».
Alla riunione di lunedì sera nei locali della Società di mutuo soccorso di Marmorassi erano presenti una trentina di persone, tra componenti della giunta e consiglieri di maggioranza. Federico Berruti, nella sua relazione iniziale, non ha nascosto gli ostacoli che la maggioranza dovrà affrontare e superare nei prossimi mesi. «In dodici mesi - ha spiegato il sindaco - ci troveremo a dover effettuare delle scelte dalle quali dipenderà lo sviluppo urbanistico e di conseguenza anche economico della città sin oltre il 2020. E' per questo motivo che insieme alla giunta abbiamo deciso di dare il via a una serie di incontri di maggioranza nei quali sarà nostro compito riflettere in maniera il più approfondita possibile sulle scelte che andremo ad effettuare. Non si tratta di un lavoro semplice, da prendere con leggerezza. Perchè dalle decisioni che prenderemo nei prossimi mesi dipenderà una buona parte dello sviluppo futuro di Savona».
Una quindicina gli interventi, ai quali il sindaco ha quasi sempre risposto in prima persona. «Ripeto, all'interno della maggioranza vi sono sensibilità diverse su un discorso delicato quale è quello dell'urbanistica - commenta ancora Berruti - ma da quello che ho avuto modo di vedere lunedì sera e soprattutto dalle sensazioni che ho provato mi sembra vi siano tutti gli elementi per poter dire che abbiamo avviato un iter che ci consentirà di effettuare le scelte migliori, o che almeno noi riteniamo esser le migliori, per il futuro sviluppo urbanistico della città. Nelle prossime settimane, comunque, faremo nuove riunioni di maggioranza».
Quella di lunedì si è conclusa, e non poteva esser altrimenti, a tavola. con una cena durante la quale sono stati serviti antipasti, tagliatelle e ravioli («preparati da una signora di 87 anni», precisa Federico Berruti), arrosto, coniglio e il dolce. Il tutto accompagnato da qualche bottiglia di vino rosso.
Gianluigi Cancelli