LETTERE  ALLA  REDAZIONE
                                    

 

 

                  

GRAZIE

Il Gruppo Meetup Amici di Beppe Grillo di Savona, ringrazia di cuore tutti i cittadini intervenuti alla conferenza di Martedì 19 in Piazza del Popolo, in particolare tutti quelli che hanno lasciato un'offerta negli scatoloni.
Ci è stata data la possibilità di rientrare delle spese affrontate per l'evento.  Prossimamente, nella sezione I nostri video, potrete trovare le interviste INTEGRALI fatte al Sindaco Berruti, al Presidente dell'Autorità Portuale Canavese ed al Direttore dell'Unione Industriali di Savona Pasquale.
Immancabile ci sarà il nostro video, proiettato solo in parte durante la conferenza.

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Urbanistica ad Albenga COMUNICATO STAMPA

(Questa è la sintesi dell'intervento in Consiglio Comunale ad Albenga questa sera 19 Giugno)

L'articolo di Peter Gomez a pag.70 dell'Espresso di questa settimana non va preso per oro colato ma non deve essere nemmeno minimizzato."Il piatto ligure per chi cerca fortuna col mattone è sempre più ricco" .Pochi sono quelli che contrastano il cemento , molti sono quelli che vendono il cemento.15 Porti ,

9.087 nuovi posti barca , 38 mila metri cubi di edilizia residenziale , 52 mila di uffici e negozi , più 11 posti auto che andranno a intasare la già impercorribile Aurelia.Esiste un endemico conflitto d'interessi che è trasversale , con accordi bipartisan da cui non si salvano le maggiori forze politiche tradizionali ( Forza Italia , DS , Margherita).Il PUC di Albenga sarà la madre di tutte le battaglie , dopo il dissesto e lo scempio ambientale del Piano Regolatore del 1995, occorrono criteri innovativi e di salvaguardia ambientale.

Bisogna ostacolare gli avventurieri del mattone e la cementocrazia che vuole scavalcare e/o cavalcare le pubbliche amministrazioni delle cittadine del Ponente ligure occupando i pochi spazi di territorio ancora vuoti e contrapporre loro una espansione edilizia ragionevole e sostenibile , magari ristrutturando quello che c'è e investendo sull'edilizia convenzionata per dare case ai giovani, pensiamo al recupero del Centro Storico.

Nel prepararsi al PUC occorrono e presto - lo chiederemo al Sindaco - nuove norme nel regolamento edilizio , basta con 38 mq. lordi ad alloggio !!!, si alla certificazione energetica degli alloggi , si a spazi per la raccolta differenziata nei condomini , si all'uso di fonti energetiche alternative.

Sabato 30 Giugno inaugurazione ad Albenga ,alle ore 18,30 ,della sede dei Verdi del Ponente e del Circolo Ambientalista "Punto di Svolta" in Vico Olmo 7

Carlo TonarelliConsigliere Comunale di Albenga C'è Portavoce dei Verdi

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mostra fotografica a Cosseria

In concomitanza con la Sagra Campagnola a Cosseria (28 giugno – 8 luglio 2007) sarà allestita nell’Oratorio di San Sebastiano la mostra fotografica: “La Val Bormida in mostra: luoghi & voci” a cura dell’Associazione VIVICastelli. 

La manifestazione fornisce l’ occasione per mettere in mostra i luoghi più

rappresentativi e caratteristici della valle e della sua ricca storia; le fotografie sono state illustrate dagli stessi valbormidesi che con i loro ricordi daranno voce alle immagini.

Sarà possibile acquistare il catalogo realizzato per l’occasione. 

Gli orari sono quelli di apertura della Sagra stessa e sono i seguenti: 28 - 29 - 30 giugno e  01 - 6 - 7 - 8 luglio, dalle ore 19 circa.

Per informazioni:Comune di Cosseria:http://www.comune.cosseria.sv.it/ tel. 019 519608 fax 019 519711 

Associazione VIVICastelli: 389/3449087

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Movimento costitutivo del PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

Sezione provinciale di Savona "Bruno Luppi"

Via Milano 25 r

17100 Savona

 

Organizzata dai compagni di Pietra Ligure del Movimento costitutivo del Partito Comunista dei Lavoratori si è svolta una partecipata assemblea di cittadini, con la forte presenza dei rappresentanti della RSU del Santa Corona.

L'intervento conclusivo del portavoce nazionale Marco Ferrando, dopo un interessante dibattito (che ha fornito non solo ai presenti, non componenti la RSU, ma ai compagni del MCPCL utili informazioni sulla situazione dell'iter della vicenda Santa Corona, viste e vissute dall'interno del nosocomio pietrese), ha indicato le possibilità e l'indirizzo della lotta per difendere la situazione della rete ospedaliera non solo savonese ma regionale, visto che non solo il Santa Corona è "sotto attacco", per così dire, ma altre strutture ospedaliere liguri corrono il rischio di perdere un certo tipo di qualità, o addirittura di scomparire se il piano sanitario regionale andrà avanti con le caratteristiche decise dalla Regione Liguria.

Sabato mattina il MCPCL sarà presente alla manifestazione di protesta per significare l'adesione alla lotta per il mantenimento della attuale situazione.

Appare chiaro però che il movimento in difesa della struttura ospedaliera,, nato dalla preoccupazione dei lavoratori e degli operatori sanitari del Santa Corona, corre il rischio nonostante la forte determinazione della RSU e dei lavoratori del presidio sanitario (DEA di secondo livello), di non raggiungere l'obiettivo di salvaguardia se non salda l'azione del Comitato di difesa del Santa Corona, con tutte le forze che intendono modificare realmente e globalmente il disposto del piano sanitario regionale fortemente voluto e sostenuto dalla maggioranza che governa la Regione.

E' fuor di ogni dubbio importante, in questo momento, raggiungere un primo risultato, di fermare cioè, ogni e qualsiasi tipo di modifica della situazione in essere, ma lo scopo finale della protesta e del contrasto al piano sanitario regionale è ottenere che esso venga modificato e rivisto alla luce delle reali esigenze della tutela del diritto dei cittadini ad un tipo di assistenza sanitaria pubblica, abbandonando il falso problema del risparmio della spesa sanitaria.

E convinzione precisa del Movimento costitutivo del PCL  che il miglioramento del riordino del sistema sanitario pubblico regionale non si possa ottenere con questo schema di piano, che rischia di scatenare non solo uno scardinamento di situazioni di eccellenza nella assistenza sanitaria. E   rischia altresì di innescare  una guerra tra le strutture esistenti, di provato e qualificato intervento in nome di un fittizio risparmio di costi, che sostanzialmente graverà sulla situazione occupazionale non solo diretta, e dell'indotto ma rischia, almeno in provincia di Savona di determinare uno scontro tra gli operatori delle strutture sanitarie, tra i cittadini delle varie zone con il risultato finale di vanificare ogni sforzo per mantenere vivo e vitale e funzionale il sistema pubblico aprendo la strada a un certo tipo di privatizzazioni già in atto in determinate strutture mediche.

E' quindi indispensabile a nostro avviso che, stabilito con la manifestazione in itinere, un primo livello di intervento, teso a modificare le decisioni della Regione,in merito al Santa Corona (per ora solo di indirizzo), sia indispensabile un coinvolgimento unitario delle forze che si oppongono a questo arrogante intervento della Regione Liguria facendo passare non solo tra i lavoratori e gli addetti della assistenza sanitaria, ma tra tutti i cittadini la convinzione che un provvedimento del genere è dannoso non solo per gli addetti al SS, ma aggrava straordinariamente la situazione, ottenendo un risultato aberrante: considerare l'erogazione della assistenza sanitaria al livello e nella sostanza alla mercificazione della salute pubblica.

 

A nostro avviso quindi è importante che si indichino con precisione coloro che vogliono stravolgere il servizio sanitario pubblico, personaggi di diversa collocazione di parte, che trasversalmente, vuoi per mantenere il proprio stato dominante, vuoi per precisi interessi di bottega, più o meno nascosti; da un lato cavalcano la protesta e dall'altro canto fanno in modo che passi nonostante tutto il pericoloso   disegno del Piano sanitario regionale. E' questa non è una nostra opinione, ma un fatto: si guardi al risultato dell' ultima votazione del Consiglio regionale sull'ordine del giorno che di fatto ha aperto la strada alla deaziendalizzazione del Santa Corona. E' nostra opinione che in fondo alla questione vi sono pericolose convergenze sul provvedimento regionale.  

MCPCL Sezione di Savona