«Bastava vincolare gli alberi per bloccare i box» IL SECOLOXIX
Cuneo interviene sul caso villetta
 
«Era sufficiente inserire questo vincolo nel Puc per dare forza alla battaglia della gente. Pensiamo di più alla politica»
18/06/2007
«IL MOLTIPLICARSI dei comitati civici non è sintomo di attenzione da parte della gente ma, purtroppo, un evidente segno di non partecipazione». Roberto Cuneo, ex consigliere di centrodestra del Comune di Savona, è perplesso sul "boom" delle organizzazioni spontanee di cittadini che sta interessando un po' tutta la nostra provincia.
«Il caso dei box di via Ottaviano - dice Cuneo - è un caso emblematico. Da anni è noto agli abitanti della zona che venivano elaborati progetti di realizzazione di parcheggi nel parco del Seminario».
Quindi, secondo lei, molti sapevano cosa bolliva in pentola. Ma intanto, che fare? «La via maestra, risolutiva, sarebbe stata quella di inserire nel Piano urbanistico in di discussione tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005, un vincolo, sacrosanto, sugli alberi del parco: qualsiasi progetto avrebbe dovuto essere sviluppato con questo vincolo. Era quello il momento di intervenire. Poteva anche essere presentata una osservazione al Puc nei mesi successivi alla sua adozione. Non avrebbe fatto scattare la salvaguardia, ma avrebbe comunque dato forza ai cittadini che negli ultimi tempi hanno protestato».
Passaggi burocratici non sempre agevoli per tutti. «Certo poteva essere difficile per i cittadini partecipare alla discussione del Puc. E anche i partiti hanno colpa da quando pensano alla politica solo nel momento elettorale e non tutti i giorni. Ricordo, comunque, che la quinta circoscrizione bocciò il Puc. Partecipazione non è andare in piazza quando qualcosa ci ferisce direttamente, ma vivere la vita della città con gli strumenti a disposizione : il consiglio Comunale, la circoscrizione, e il voto. Anche i comitati sono uno strumento positivo ma devono essere di proposta, al momento giusto e non di protesta quando si sono consolidati diritti protetti dalla legge».