Anna Traverso,della
Segreteria di Funzione Pubblica CGIL, in
prima linea nel seguire le eventuali
problematiche della nuova struttura, ci tiene a sottolineare
che il 13 aprile si è finalmente
avviato il tavolo di
monitoraggio di cui fanno parte, oltre alla Ferrerò
stessa il Comune di Vado, le Organizzazioni
Sindacali e le Associazioni dei datori di lavoro (Lega delle Cooperative, Confcooperative,
Unione Industriale).
"Il confronto
-
afferma la sindacalista- è servito innanzitutto a
fissare le linee su cui si intende lavorare per una
verifica della qualità del servizio.
Le problematiche da
affrontare sono soprattutto 3:
- la necessità di
trovare un coinvolgimento nel processo di verifica
della qualità anche da parte delle
associazioni degli utenti e di quelle di volontariato;
- la creazione di una
carta dei servizi che, partendo dai problemi che ci sono all'interno
della struttura (ad esempio relativamente alle questioni collegate
alla quantità ed alla qualità del cibo, ma anche la necessità di
creare percorsi chiari e posizionare segnalazioni utili per gli
utenti in una struttura che per le sue grandi dimensioni risulta
spesso disorientante e difficile da "vivere"), diventi strumento per
un lavoro comune di miglioramento delle condizioni e della
fruibilità del servizio;
- l'apertura di un tavolo di contrattazione
per i lavoratori presenti nella struttura."
La Traverso non si
nasconde le difficoltà "Un percorso certamente non semplice, ma sul
quale dobbiamo puntare. Crediamo, infatti, che in una struttura di
quelle dimensioni si debba poter contare sull'attenzione di tanti
soggetti che, come il sindacato, sono interessati a creare
condizioni vere di vivibilità degli anziani ospitati oltre che dei
lavoratori che vogliono potere svolgere serenamente la
loro attività, anche nell'interesse degli ospiti."
Come AUSER abbiamo potuto rilevare alcune proteste sulla gestione
degli spazi e sul fatto che la struttura, fuori dal centro, non
permetta agli ospiti di usufruire di bar e spazi urbani. Lamentele
anche sul vitto. Per migliorare il servizio auspichiamo che si
avvii, al più presto, un tavolo di concertazione sulla
programmazione e gestione dei servizi in modo da coinvolgere le
forze sociali e le associazioni di volontariato.