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L'Auser, l'associazione che si occupa dei problemi degli anziani (e non solo), ha un bollettino con cadenza bimensile che sta cercando di trasformarsi in un piccolo giornale.

Colloquio con Anna Traverso della Segreteria Funzione Pubblica CGIL

"UN TAVOLO DI MONITORAGGIO SUI PROBLEMI DELLA FERRERO"

 

 

Con l'inaugurazione, avvenuta poche settimane fa, la Ferrero di Vado Ligure è una nuova, importante, realtà socio sanitaria della provincia di Savona. 

Anna Traverso,della Segreteria di Funzione Pubblica CGIL, in prima linea nel seguire le eventuali problematiche della nuova struttura, ci tiene a sottolineare che il 13 aprile si è finalmente

avviato il tavolo di monitoraggio di cui fanno parte, oltre alla Ferrerò stessa il Comune di Vado, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni dei datori di lavoro (Lega delle Cooperative, Confcooperative, Unione Industriale).

"Il confronto - afferma la sindacalista- è servito innanzitutto a fissare le linee su cui si intende lavorare per una verifica della qualità del servizio.

Le problematiche da affrontare sono soprattutto 3:

- la necessità di trovare un coinvolgimento nel processo di verifica della qualità anche da parte delle associazioni degli utenti e di quelle di volontariato;

- la creazione di una carta dei servizi che, partendo dai problemi che ci sono all'interno della struttura (ad esempio relativamente alle questioni collegate alla quantità ed alla qualità del cibo, ma anche la necessità di creare percorsi chiari e posizionare segnalazioni utili per gli utenti in una struttura che per le sue grandi dimensioni risulta spesso disorientante e difficile da "vivere"), diventi strumento per un lavoro comune di miglioramento delle condizioni e della fruibilità del servizio;

- l'apertura di un tavolo di contrattazione per i lavoratori presenti nella struttura."

La Traverso non si nasconde le difficoltà "Un percorso certamente non semplice, ma sul quale dobbiamo puntare. Crediamo, infatti, che in una struttura di quelle dimensioni si debba poter contare sull'attenzione di tanti soggetti che, come il sindacato, sono interessati a creare condizioni vere di vivibilità degli anziani ospitati oltre che dei lavoratori che    vogliono potere svolgere serenamente la loro attività, anche nell'interesse degli ospiti."

Come AUSER abbiamo potuto rilevare alcune proteste sulla gestione degli spazi e sul fatto che la struttura, fuori dal centro, non permetta agli ospiti di usufruire di bar e spazi urbani. Lamentele anche sul vitto. Per migliorare il servizio auspichiamo che si avvii, al più presto, un tavolo di concertazione sulla programmazione e gestione dei servizi in modo da coinvolgere le forze sociali e le associazioni di volontariato.