|
Secondo l'assessore regionale all'Ambiente il progetto non è
una soluzione al problema del traffico Savona-Albisola
24/05/2007
«SIAMO leali all'alleanza, ma non ci faremo imporre le idee
degli altri: l'Aurelia bis non fa parte degli accordi
elettorali, è fuori». Sull'Aurelia bis esplode
l'insofferenza di Rifondazione Comunista, sempre più stretta
tra un quadro politico nazionale in evoluzione ed uno locale
che vede il centrosinistra in altrettanta difficoltà.
L'assessore regionale all'ambiente Franco Zunino, savonese
ed espressione in giunta del Prc, manda un preciso segnale
al suo presidente Claudio Burlando, che martedìè sceso a
Savona per annunciare il via libera all'Aurelia bis: servono
260 milioni di euro e quello sarà l'unico progetto che la
Liguria presenterà per i finanziamenti della Legge
obiettivo.
«Il nodo del traffico tra Savona e Albisola - ha detto
Zunino - è un problema che va affrontato e che deve essere
risolto. Ma il progetto per l'Aurelia bis non è la soluzione
del problema».
L'assessore regionale (ed ex segretario provinciale di
Rifondazione) chiarisce il quadro di fondo nel quale il suo
partito si è mosso ed intende muoversi: «Avremmo preferito
ragionale sulla metropolitana leggera, ma si sono perdute le
risorse. E' una storia vecchia e non voglio tornarci sopra.
Ma l'Aurelia bis non va».
Zunino elenca poi gli aspetti che non lo convincono: «Il
primo stralcio non va ad intercettare i flussio di traffico
che arrivano da Varazze e Celle». E aggiunge: «Ma il peggio
è il secondo stralcio. Questo tratto ha un impatto
ambientale enorme e non è affatto cantierabile come il
presidente ha detto. Non esiste la fattibilità anche dal
punto di vista tecnico. Ci sono problematiche ambientali
oggettive».
L'assessore all'ambiente non si nasconde dietro un dito e
promette battaglia: «La questione non è chiusa: ne
riparleremo anche in maggioranza e in giunta. Il problema
esiste, noi non vogliamo imporre le nostre idee, ma non
accettiamo neppure che gli altri le vogliano imporre a noi.
Ci confronteremo in modo leale e vedremo il da farsi».
Zunino non è convinto, tra il resto, dell'utilizzo del
cosiddetto tesoretto che, appunto, dovrebbe finanziare l'Aurelia
bis.
«Io, ma tutto il partito a livello nazionale, crediamo che
il tesoretto vada utilizzato per migliorare le condizioni di
vita delle fasce deboli. Se, comunuqe, ci saranno risorse
per le infrastrutture, ben vengano». Prosegue l'assessore:
«Certamente dobbiamo affrontare il nodo del traffico tra
Savona e Albisola, ma sul come farlo è utile tenere conto
delle varie posizioni. Il Piano territoriale di
coordinamento ella Provincia, ad esempio, non ritiene l'Aurelia
bis risolutiva. Piuttosto, indica la strada di interventi
meno costosi, che servano a tamponare, poi a interventi su
tempi più lunghi che portino, tra il resto, al declassamento
dell'autostrada a strada normale».
A. G.
|
|