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L'assessore alla cultura Ferdinando Molteni martedì dal suo
"omologo" Vittorio Sgarbi, che a giugno ricambierà la visita
24/05/2007
SARÀ un protocollo d'intesa a sancire l'alleanza
istituzionale tra il comune di Milano e quello di Savona o,
per meglio dire, tra gli assessorati alla cultura delle due
città. L'una (Savona) lo sbocco al mare, l'altra (Milano) il
cuneo nel cuore del triangolo produttivo dell'antico
Nordovest. Obiettivo, allargare gli orizzonti dalla Torretta
all'intero Nord produttivo, la cultura come strumento.
Martedì, per questo, Ferdinando Molteni ha incontrato negli
uffici del comune di Milano il critico d'arte (e assessore
alla cultura della giunta Moratti) Vittorio Sgarbi e,
insieme, hanno visitato due mostre d'arte. «Un incontro
lungo e cordiale - ha spiegato Molteni - che ha avuto come
scopo quello di stabilire le basi per una alleanza
istituzionale tra i due assessorati». A giugno Sgarbi
ricambierà la visita.
I due assessori, intanto, hanno gettato le basi per un primo
intenso scambio culturale. Nel corso del 2008, sarà a Savona
il grande artista Serafini, la cui mostra - in corso al Pac,
il Padiglione d'arte contemporanea di Milano - era stata
l'occasione del primo incontro di Sgarbi con il sindaco
Federico Berruti, un paio di settimane fa. Il grande
artista, nel frattempo, ha studiato e si è appassionato al
Priamàr, al quale si è avvicinato attraverso internet.
All'assessore Molteni, ha già proposto un suggestivo e tutt'altro
che occasionale allestimento. L'idea è quella di un lavoro
che abbini le suggestioni della fortezza con quella delle
vicine navi Costa ancorate al Terminal Crociere, attraverso
l'utilizzo e la reinterpretazione dei simboli marinari.
Sempre nel 2008 (o l'anno successivo) Savona parteciperà ad
una grande mostra che Milano sta preparando sul futurismo:
vi andranno la ceramica futurista e la litolatta, i famosi
libri di latta di Marinetti realizzati proprio in riva al
Letimbro.
A. G.
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