UNA POLEMICA FRA APICELLA, ULIVI E LAURIA  LA STAMPA

Controlli nei cantieri
Piano regolatore, scontrofra Circoscrizioni e giunta
Lavori in ritardo a San Giacomo e sporcizia in via Cimarosa
I ds disertano l’incontro promosso dai presidenti
 
SAVONA
Clamorosa lite nel centrosinistra sul Piano regolatore. I presidenti delle Circoscrizioni hanno promosso un dibattito sul Puc che è stato disertato dalla giunta, scatenando altre polemiche. L’appuntamento era per venerdì in Sala Rossa dove si sono radunate un centinaio di persone, fra cui 4 presidenti di Circoscrizione su 5 (assente il ds Dallaglio).
«Le Circoscrizioni hanno preparato le osservazioni al Piano regolatore ma l’amministrazione le tiene chiuse nel cassetto - protesta Roberto Ulivi, presidente della I Circoscrizione in uscita dai ds -. Il dibattito ha evidenziato che l’amministrazione continua a prediligere l’edificazione privata. Il fatto poi che mancassero sindaco e giunta ha creato profonda delusione».
Paolo Apicella, consigliere ds e segretario dell’Unione comunale, spiega le ragioni del «boicottaggio»: «Come ds abbiamo deciso di non partecipare perchè consideriamo perchè per proporre un dibattito serio sul Piano regolatore sarebbe stato necessario prendere contatti con l’assessore all’Urbanistica e redigre documenti. Quest’iniziativa invece aveva solo lo scopo di criticare l’amministrazione comunale».
Sul dibattito è intervenuto anche Carmelo Lauria, sindacalista del Comune e presidente del sindacato inquilini Sunia: «Gli organizzatori del dibattito intendevano sollecitare l’apertura della discussione sul Piano regolatore. La sinistra aveva storicamente promosso il decentramento e le Circoscrizioni. Lo stesso Berruti le aveva messe al centro del programma elettorale mentre poi non ha nemmeno partecipato al dibattito. Forse il ruolo delle Circoscrizioni deve essere relegato ad esprimere pareri burocratici senza mai partecipare al processo decisionale?». Lavori di sistemazione delle scuole e polemiche per i cantieri di via Cimarosa e del complesso di San Giacomo. L’assessore ha chiesto alla polizia municipale di sorvegliare il cantiere edile del gruppo Meraviglia in via Cimarosa perchè la movimentazione di terra sui camion ha provocato una situazione di degrado. Altro cantiere fonte di continue preoccupazioni è quello del complesso per la messa in sicurezza del complesso di San Giacomo. «I lavori erano stati affidati il 12 gennaio 2006 all’impresa Mistrali di Pontedassio che avrebbe dovuto essere conclusi dopo 210 giorni, cioè alla fine di settembre del 2006. In seguito è stata concessa una proroga al 18 gennaio 2007 ma nemmeno oggi sono stati completati. Inizieranno invece con la fine delle scuole i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici coinvolgendo le elementari Astengo, De Amicis, le XXV Aprile, quelle di Lavagnola, Legino e le medie Pertini