Il COMUNE ad un bivio. Il Mercato civico di via Giuria: da
abbattere e ricostruire o da ristrutturare?
Ieri, l'assessore al commercio Franco Aglietto ha annunciato
che porterà la questione all'attenzione della prossima
giunta municipale, anche perché stringono i tempi per il
progetto cosiddetto "Due torri" e quindi si impone una
decisione relativa al mercato coperto, ricompreso nell'area
dove avverrà la nuova operazione immobiliare.
L'assessore ha recentemente incontrato la ventina di
operatori del mercato civico, che ora, naturalmente, premono
per conoscere quale sarà il loro futuro.
Nella prima versione del progetto relativo al nuovo
complesso "Due Torri" - che ricomporrà il fronte bombardato
tra via Giuria, via Lavagna e corso Mazzini - era previsto
infatti anche l'abbattimento dell'attuale edificio e la sua
ricostruzione ad un livello più basso, in pratica alla quota
di corso Mazzini.
Verrebbe realizzata anche una grande copertura in plexiglass
nello stile delle Halles parigine che avrebbe lo scopo di
collegare il mercato al complesso immobiliare vero e
proprio.
Una seconda ipotesi in campo, invece, prevede il salvataggio
dell'edificio, con il parziale abbattimento della parte
soprelevata e la realizzazione di una copertura nuova e
(secondo quanto annunciato) meno brutta dell'attuale.
Questa scelta imporrebbe comunque una nuova consistente
ristrutturazione dell'edificio, con tutti i disagi che ne
conseguono.
Tra l'altro, non è affatto detto che, per finanziare
l'operazione, bastino i 300 mila euro previsti sin
dall'inizio come oneri di urbanizzazione in cambio della
costruzione del complesso immobiliare.
In ogni caso, dal momento che il progetto sembra ormai
vicino alla dirittura d'arrivo, l'assessore Aglietto ha
deciso di prendere il toro per le corna e di sottoporre alla
giunta la necessità di una decisione che restituisca
tranquillità al gruppo di commercianti del mercato civico,
decisamente allarmati dall'incertezza del futuro a breve e
medio termine. E, comunque vadano le cose, nell'attuale
clima, è facile prevedere che il progetto sarà l'occasione
di nuove polemiche sulle vicende immobiliari cittadine.
Intanto, in ogni caso, il Comune e l'assessore Aglietto
immaginano di fare del mercato civico un punto di attrazione
della città, tra turismo e tradizione enogastronomica.
Ovvero, di incentivare la realizzazione di un centro dove si
possano trovare specialità e prodotti altrimenti perduti:
dalle trippe allo stoccafisso per finire con le essenze
liguri.
A proposito di commercio, intanto, ha preso corpo
un'iniziativa dei commercianti di via Guidobono.
Il consorzio di via ha progettato di organizzare
manifestazioni ed eventi una volta al mese.
Per questo, hanno chiesto al Comune la possibilità di
chiudere la via una domenica al mese.
L'assessore Aglietto ha annunciato di aver risposto
positivamente a tale richiesta.
An. Gran.
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