Mercato civico futuro in bilico con i nuovi palazzi  IL SECOLOXIX
via giuria
Il progetto "Due Torri" impone una scelta al ComuneLe preoccupazioni degli operatori commerciali
Il COMUNE ad un bivio. Il Mercato civico di via Giuria: da abbattere e ricostruire o da ristrutturare?
Ieri, l'assessore al commercio Franco Aglietto ha annunciato che porterà la questione all'attenzione della prossima giunta municipale, anche perché stringono i tempi per il progetto cosiddetto "Due torri" e quindi si impone una decisione relativa al mercato coperto, ricompreso nell'area dove avverrà la nuova operazione immobiliare.
L'assessore ha recentemente incontrato la ventina di operatori del mercato civico, che ora, naturalmente, premono per conoscere quale sarà il loro futuro.
Nella prima versione del progetto relativo al nuovo complesso "Due Torri" - che ricomporrà il fronte bombardato tra via Giuria, via Lavagna e corso Mazzini - era previsto infatti anche l'abbattimento dell'attuale edificio e la sua ricostruzione ad un livello più basso, in pratica alla quota di corso Mazzini.
Verrebbe realizzata anche una grande copertura in plexiglass nello stile delle Halles parigine che avrebbe lo scopo di collegare il mercato al complesso immobiliare vero e proprio.
Una seconda ipotesi in campo, invece, prevede il salvataggio dell'edificio, con il parziale abbattimento della parte soprelevata e la realizzazione di una copertura nuova e (secondo quanto annunciato) meno brutta dell'attuale.
Questa scelta imporrebbe comunque una nuova consistente ristrutturazione dell'edificio, con tutti i disagi che ne conseguono.
Tra l'altro, non è affatto detto che, per finanziare l'operazione, bastino i 300 mila euro previsti sin dall'inizio come oneri di urbanizzazione in cambio della costruzione del complesso immobiliare.
In ogni caso, dal momento che il progetto sembra ormai vicino alla dirittura d'arrivo, l'assessore Aglietto ha deciso di prendere il toro per le corna e di sottoporre alla giunta la necessità di una decisione che restituisca tranquillità al gruppo di commercianti del mercato civico, decisamente allarmati dall'incertezza del futuro a breve e medio termine. E, comunque vadano le cose, nell'attuale clima, è facile prevedere che il progetto sarà l'occasione di nuove polemiche sulle vicende immobiliari cittadine.
Intanto, in ogni caso, il Comune e l'assessore Aglietto immaginano di fare del mercato civico un punto di attrazione della città, tra turismo e tradizione enogastronomica.
Ovvero, di incentivare la realizzazione di un centro dove si possano trovare specialità e prodotti altrimenti perduti: dalle trippe allo stoccafisso per finire con le essenze liguri.
A proposito di commercio, intanto, ha preso corpo un'iniziativa dei commercianti di via Guidobono.
Il consorzio di via ha progettato di organizzare manifestazioni ed eventi una volta al mese.
Per questo, hanno chiesto al Comune la possibilità di chiudere la via una domenica al mese.
L'assessore Aglietto ha annunciato di aver risposto positivamente a tale richiesta.
An. Gran.