E' strano, ma ad ogni tornata elettorale, qualche giorno prima, accade che esplodano promesse di interventi eclatanti nei settori più disparati.

FERRANIA dopo due anni di promesse, oggi esplodono nuovi progetti, vengono gettate le premesse per un aumento di occupazione.

L'aumento della occupazione, almeno da quanto riportano gli organi di informazione locale, parrebbero ingenti; manca solo un dato: l'aumento degli addetti, parte dagli occupati in essere oggi, o dalla cifra zero, visto e considerato che continua la cassa integrazione ordinaria e visto che scadrà fra poco più di un mese il provvedimento della Prodi-bis.

Il dato che ci preoccupa è tuttavia il rimpallo continuo tra padronato aziendale e istituzioni: se non ci mettete i soldi voi (dice l'azienda rivolta alla istituzioni) noi non rispetteremo gli impegni presi nell'accordo di programma. Or son due anni che si promettono investimenti massicci, ma "il piatto piange"sempre e i lavoratori mangiano e bevono con le promesse.

SAVONA IN PRIMO PIANO A sostegno di imponenti realizzazioni vedi Aurelia bis, (non molto gradita a tantissimi cittadini savonesi e a qualche cespuglio della coalizione di governo del Comune di Savona),polo universitario, infrastrutture (quali?) , per i quali si è speso il Governatore della Liguria, fanno riscontro altre meno gradite: l.ASL unica, la deazendalizzazione degli ospedali savonesi (Santa Corona). Risparmieremo sei milioni di euro dice Burlando, noi però ameremmo sapere quali saranno i risultati delle prestazioni del sistema sanitario ligure.

Le promesse elettorali non ci convincono, non per mero pessimismo, ma perché come sempre vegono mantenute solo quelle che fanno comodo a "lor signori"

Giorgio Magni

Partito Comunista dei lavoratori

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b) Il piano viene elaborato e raccoglie consensi anche

fuori del territorio provinciale per le sue caratteristiche innovative e viene inviato in Regione per la valutazione di sostenibilità;

c) Il piano è approvato dalla regione con prescrizioni

concernenti il sito di una discarica e verifiche di monitoraggio, che erano peraltro in gran parte già previste nel piano medesimo.

Il monitoraggio dovrebbe essere ovvio in tutti i piani ma ancora di più in uno innovativo come quello savonese poiché la sua applicazione deve essere seguita gradatamente per correggere eventuali ritardi negli obiettivi postisi o ancora meglio per esportare in altre zone regionali e d’ Italia i positivi risultati raggiunti.

A questo punto si scatena il caos:

• Il Presidente Bertolotto dichiara ai giornali tra le

tante cose che il sistema "porta a porta" non lo convince(…parlava di Albenga ma ha letto i risparmi ottenuti dal comune nella riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti?);

• I socialisti (…sono in Giunta con un assessore e

all’ opposizione con i consiglieri…) vogliono l’

inceneritore e una discarica pubblica( avranno letto le norme attuali- D.Leg.vo 152/2006) che impongono la necessità della gara per il servizio, escludendo ogni prioritario affidamento a strutture pubbliche ?

Sapranno che gli inceneritori (tecnologia ormai spesso considerata obsoleta) non sono più economicamente convenienti con l’ abolizione dei contributi cosiddetti CIP 6 per i nuovi impianti?)

• Gli oppositori del sistema "porta a porta" avranno

letto il piano dato che prevede percentuali di raccolta pari agli obiettivi fissati dalle legge?

L’ Associazione dei Verdi savonesi vuole richiamare le forze dell’ Unione al rispetto degli accordi con gli elettori !!!

Chiediamo infatti:

• L’ immediata approvazione del Piano provinciale dei

rifiuti;

• Il monitoraggio deve divenire l’ occasione per

coinvolgere la cittadinanza nella concreta verifica dell’ attuazione degli obiettivi del piano. Si tratterebbe di una esplicazione di quella democrazia partecipativa su cui Bertolotto è stato eletto ma che ha mai trovato alcuna concreta attuazione;

• In ultimo la fase di monitoraggio potrebbe divenire

la sede per la verifica ulteriore, in corso d’ opera e a quadro normativo definito ( ovvero a piano

approvato) per eventuali ulteriori soluzioni innovative dal punto di vista ambientale, che nulla hanno a che vedere con gli inceneritori o con discariche per materiale indifferenziato.

L’ ASSOCIAZIONE COMUNALE DEI VERDI SAVONA