LA NOTIZIA non ha ancora i crismi dell'ufficialità ma il tam
tam delle ultime ore e qualche messaggio di posta
elettronica scappato di mano al popolo degli internauti, la
rende credibile. Ebbene sì, Beppe Grillo sbarcherà a Savona
il 19 giugno prossimo, non per uno show nel senso stretto
della parola, ma per uno dei suoi ormai proverbiali
interventi pubblici sui temi di grande attualità.
La macchina organizzativa si sarebbe già messa in moto,
poiché pare che i supporter del comico-opinionista-blogger,
abbiano individuato il parcheggio di piazza del Popolo come
"location" ideale. Da Palazzo Sisto arriva la conferma che
una richiesta di disponibilità della piazza è effettivamente
già arrivata. La risposta sarebbe stata positiva. Ma
organizzare l'evento non sarà certo semplice.
Come accaduto a Cairo Montenotte, lo scorso luglio, in
piazza della Vittoria, anche a Savona l'esibizione di Grillo
sarà gratuita. Ed è facile immaginare che a migliaia
arriveranno da tutta la provincia per ascoltare il monologo
del mattatore.
Già, ma su quali temi? Anche in questo caso occorre
accontentarsi di notizie frammentarie, raccolte tra i
supporter dell'opinionista. La serata dovrebbe essere quasi
completamente dedicata ai temi locali. E, in particolare, al
progetto di Tirreno Power di potenziare la centrale di Vado
con un nuovo gruppo a carbone della potenza di 460 megawatt.
Grillo, che in più occasioni ha irriso chi parla di "carbone
pulito", sparerà ad alzo zero contro l'iniziativa. E, sempre
secondo i si dice, fornirà dati inequivocabili sui danni
alla salute provocati dalla polvere di carbone. Non è
esclusa anche qualche battuta sulla "città dei container"
che Maersk realizzerà sul fronte mare di Vado e riguardo
alla quale ha espresso recentemente giudizi entusiastici il
presidente della Regione, Claudio Burlando.
Ma anche Savona ha i suoi crucci. E Grillo andrà a scavare
sulla maxi operazione edilizia della vecchia darsena e
soprattutto sul porto turistico firmato dall'architetto
Fuksas. L'ormai famosa torre, contro la quale si è già
scagliato Vittorio Sgarbi, sarà sicuramente uno dei temi
centrali del monologo.
Inutile dire che la notizia della tappa savonese di Beppe
Grillo scatenerà reazioni contrastanti. All'entusiasmo dei
gruppi contrari alla «cementificazione della costa», farà
riscontro il fastidio dei registi, pubblici e privati, delle
operazioni edilizie sul waterfront. Per i primi arriva
l'uomo che può risvegliare le coscienze dei savonesi; per i
secondi arriva uno scocciatore che rischia di alimentare
tensioni in città. Comunque sia, la visita di Grillo è un
evento che cade (e non è un caso) proprio nel momento delle
grandi scelte per la comunità savonese. A questo proposito è
bene ricordare che mentre per Maersk i giochi sono ormai
fatti, il progetto di Tirreno Power ha incassato solo
reazioni negative. Quanto al porto di Fuksas, la battaglia
vera si scatenerà tra qualche settimana, quando arriverà il
primo progetto.
|
|