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nVado. Un preciso impegno politico da opporre alle incognite
legate ai finanziamenti. Un incontro teso, quello tra il
presidente della Regione, Claudio Burlando, e la giunta
comunale di Vado, ospitato nella Sms "Baia dei pirati" di
Portovado. Alla fine entrambe le parti ne sono uscite con
qualche sicurezza in più, ma anche con la consapevolezza che
il cammino sarà ancora lungo.
Sul tavolo della discussione la piattaforma container, che
il gruppo Maersk intende realizzare nella rada di Vado, e la
rivoluzione urbanistica dell'abitato, che dovrebbe arrivare
come dote (e contropartita) con il progetto. I vadesi
puntano ad un accordo di programma che assicuri il
miglioramento del tessuto urbano, scongiurando il rischio
che restino solo sulla carta opere come la messa in
sicurezza del torrente Segno, il casello autostradale a
Bossarino, la nuova viabilità, lo spostamento degli abitanti
della zona del Gheia, il nuovo waterfront, le aree da
dedicare al commerciale e alla cultura, gli impianti
sportivi.
Burlando e l'assessore regionale all'urbanistica Carlo
Ruggeri hanno preso un impegno politico definito
"importante" dal sindaco Carlo Giacobbe: «Siamo stati
chiari, l'auspicio è che vengano recepite le nostre
richieste. Sul problema delle risorse economiche è opportuno
uno sforzo da parte di tutti i soggetti coinvolti». Tra un
mese si svolgerà un nuovo incontro, in cui le posizioni ed i
particolari saranno meglio definiti. «Per adesso abbiamo
trovato l'impegno politico da parte della Regione. Entriamo
nella fase operativa», ha aggiunto l'assessore provinciale
alle attività produttive, Roberto Peluffo.
Tra le incognite spicca il problema dei finanziamenti, non
ancora formalizzati. E sembra proprio questo l'ago della
bilancia che dovrà far prendere al progetto la definitiva
strada della realizzazione. Ma il governatore ha anche
lanciato qualche idea che potrebbe far aumentare il "peso"
degli enti locali: un esempio è la creazione di una società
pubblica per la gestione di parte delle aree del tessuto
urbanistico che potrebbero produrre entrate consistenti, una
volta ammortizzati i costi.
Giovanni Vaccaro
Sul tavolo ci sono la messa in sicurezza del Segno, il
casello autostradale, il waterfront
e la viabilità
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