Piattaforma container chiesta un'intesa globale IL SECOLOXIX
gli enti locali
 
nVado. Un preciso impegno politico da opporre alle incognite legate ai finanziamenti. Un incontro teso, quello tra il presidente della Regione, Claudio Burlando, e la giunta comunale di Vado, ospitato nella Sms "Baia dei pirati" di Portovado. Alla fine entrambe le parti ne sono uscite con qualche sicurezza in più, ma anche con la consapevolezza che il cammino sarà ancora lungo.
Sul tavolo della discussione la piattaforma container, che il gruppo Maersk intende realizzare nella rada di Vado, e la rivoluzione urbanistica dell'abitato, che dovrebbe arrivare come dote (e contropartita) con il progetto. I vadesi puntano ad un accordo di programma che assicuri il miglioramento del tessuto urbano, scongiurando il rischio che restino solo sulla carta opere come la messa in sicurezza del torrente Segno, il casello autostradale a Bossarino, la nuova viabilità, lo spostamento degli abitanti della zona del Gheia, il nuovo waterfront, le aree da dedicare al commerciale e alla cultura, gli impianti sportivi.
Burlando e l'assessore regionale all'urbanistica Carlo Ruggeri hanno preso un impegno politico definito "importante" dal sindaco Carlo Giacobbe: «Siamo stati chiari, l'auspicio è che vengano recepite le nostre richieste. Sul problema delle risorse economiche è opportuno uno sforzo da parte di tutti i soggetti coinvolti». Tra un mese si svolgerà un nuovo incontro, in cui le posizioni ed i particolari saranno meglio definiti. «Per adesso abbiamo trovato l'impegno politico da parte della Regione. Entriamo nella fase operativa», ha aggiunto l'assessore provinciale alle attività produttive, Roberto Peluffo.
Tra le incognite spicca il problema dei finanziamenti, non ancora formalizzati. E sembra proprio questo l'ago della bilancia che dovrà far prendere al progetto la definitiva strada della realizzazione. Ma il governatore ha anche lanciato qualche idea che potrebbe far aumentare il "peso" degli enti locali: un esempio è la creazione di una società pubblica per la gestione di parte delle aree del tessuto urbanistico che potrebbero produrre entrate consistenti, una volta ammortizzati i costi.
Giovanni Vaccaro
Sul tavolo ci sono la messa in sicurezza del Segno, il casello autostradale, il waterfront
e la viabilità