Approvato il bilancio che chiude con un passivo di 23 mila
euro. Fiducia nel progetto integrato Legino-Erzelli
26/05/2007
SI È TENUTA ieri l'assemblea ordinaria di Spes, la Società
degli enti savonesi per l'Università, per discutere
l'approvazione del bilancio 2006 della società e il budget
per il 2007. Entrambi i punti all'ordine del giorno sono
stati approvati dalla totalità dei soci. Il bilancio èstato
chiuso con un passivo di 23 mila euro. «I Soci - spiega il
presidente Alessandro Schiesaro - hanno rilevato con
soddisfazione l'elevata qualità delle attività del campus.
Significativa, inoltre, la presenza, in termini qualitativi
e quantitativi, dell'Asl 2 savonese che a inizio anno ha
trasferito nel Campus tutte le proprie strutture formative».
Aggiunge Schiesaro: «La realizzazione, nel corso
dell'attuale anno accademico, di numerosi eventi e incontri
aperti al pubblico savonese rende, inoltre, il Campus un
punto di riferimento culturale fondamentale per la città.
Sul piano delle prospettive future sono state individuate
dai soci alcune direttive condivise: sostenere la centralità
del Progetto integrato Legino e Erzelli come motore di
sviluppo e innovazione; rafforzare il legame con il
territorio attraverso soprattutto il collegamento con le
imprese e l'autorità portuale; intensificare le sinergie tra
la formazione professionale della Provincia e l'Università;
ampliare il sostegno del territorio alle attività del Campus
con apposite iniziative di sostegno, con la creazione di una
società"Amici del Campus"». Nella discussione è stata
rilevato il probolema dei fondi a disposizione di Spes,
sostanzialmente stabili da anni: «Questa situazione - si
legge nelle note - che da transitoria si sta facendo
cronica, ha creato e crea malumori in ambito universitario,
e mette a repentaglio il definitivo radicamento degli stessi
nel Campus».
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