Martini & Rossi
e le Fiat 500 in porto 
LA STAMPA
 
[FIRMA]ERMANNO BRANCA
SAVONA
Il porto di Savona si arricchisce di due marchi preziosi. La nuova 500 della Fiat e Martini & Rossi saranno il simbolo della vivacità commerciale dello scalo garantita dalla costanza di imprenditori come Noli e Campostano che hanno fatto la storia del porto di Savona.
La «Savona terminal auto» sarà protagonista di un nuovo traffico basato sulle auto della Fiat prodotte in Polonia fra cui la nuova 500 in uscita a settembre, che arriveranno in porto a Savona su convogli ferroviari e quindi con un bassissimo impatto ambientale. Una volta in porto le «500» verranno smistate in parte via nave, parte ancora su convogli ferroviari o sui tradizionali camion. Significativo però che l’attesissimo lancio della nuova piccola di casa Fiat passi attraverso il porto di Savona.
L’altra novità è rappresentata dal contratto firmato dai «Depositi costieri savonesi», che hanno già ospitato due navi con i prodotti della Martini & Rossi. Il gruppo che già era presente a Savona con gli olii alimentari, consolida quindi l’attività con vini e liquori.
Novità anche in casa Monfer. L’azienda, che un tempo trattava soprattutto rinfuse, ha ultimato la costruzione di tre grandi silos e di altri otto di minori dimensioni che servono ad ospitare gli sbarchi di grasso, melassa, olii vegetali.
Intanto in porto proseguono i lavori per il miglioramento delle dotazioni infrastrutturali. Nelle cosiddette aree di Nord Est è in via di completamento una banchina lunga 250 metri per una superficie di 12 mila 500 metri quadrati, destinata all’espansione delle attività del consorzio artigiano. Si tratta per lo più di imprese già presenti nello scalo di Savona-Vado che avranno possibilità di ampliare l’attività. A fine maggio invece prenderanno il via i lavori per la costruzione del terzo accosto destinato alle crociere, che sarà realizzato sul retro dell’attuale stazione marittima per poter far fronte al costante incremento di traffico garantito da Costa Crociere. L’investimento previsto sfiora i 9 milioni di euro, con ampliamento della stazione marittina e realizzazione di un parcheggio interrato per le vetture dei crocieristi.