RIMPASTO IN COMUNE ORE CONCITATE PER L’AMMINISTRAZIONE BERRUTI
Margherita, i consiglieri
chiedono la testa di Tuvè
Il gruppo vuole sostituirlo in giunta con Giraudo
[FIRMA]ERMANNO BRANCA LA STAMPA
SAVONA
Il gruppo consigliare della Margherita ha chiesto al partito la sostituzione dell’assessore all’Urbanistica Rosario Tuvè con il consigliere Livio Giraudo. Una scelta drastica, appoggiata con decisione da Giuseppe Casalinuovo, Livio Giraudo e Giampiero Aschiero, mentre Augusto Briano ha mantenuto una posizione più moderata. Il segretario provinciale Michele Boffa, il vicesegretario Piero Biamino e il segretario comunale Ciro Fierro ne hanno preso atto e la prossima settimana si riunirà la Direzione provinciale per il verdetto.
Boffa ha riassunto così la serata: «Il gruppo si è espresso in modo sostanzialmente univoco per la sostituzione di Tuvè spiegando che il partito faceva grande affidamento sull’assessorato strategico dell’Urbanistica e che il sindaco Berruti non è soddosfatto dell’attuale gestione. La prossima settimana il partito deciderà cosa rispondere al sindaco».
Berruti in effetti caldeggiava un’ipotesi meno radicale, che prevedeva solo lo scambio di deleghe fra Tuvè (Urbanistica) e Aglietto (Commercio). Solo che in questo caso la Margherita avrebbe perso l’Urbanistica che invece il partito ritiene sia fondamentale. Se la Margherita dovesse assecondare le richieste dei suoi consiglieri, Tuvè uscirebbe invece dalla giunta per far posto a Giraudo che a sua volta dovrebbe lasciare il Consiglio per consentire al primo dei non eletti (Nicola Vacca) di entrare in aula. Una soluzione che eviterebbe l’equivoco di una figura ibrida come il superconsulente e costringerebbe il sindaco ad assegnare un vero assessorato all’Urbanistica a Livio Giraudo. Il consulente entrerebbe quindi a far parte in modo organico dell’amministrazione.