TUTTI CONTRO L’ASSESSORE TRANNE IL DS FERRERI LA STAMPA
La commissione contro Di Tullio
[FIRMA]ERMANNO BRANCA
SAVONA
La commissione consiliare ha criticato pesantemente l’assessore ai Lavori pubblici Livio Di Tullio per aver cancellato il prato di piazza delle Nazioni a vantaggio di una distesa di mattonelle e martedì effettuerà un sopralluogo per verificare se si possa ripiantare l’erba. Solo il consigliere Ferreri (ds) è rimasto fedele all’assessore, mentre gli altri esponenti di minoranza e maggioranza hanno fatto il tiro al bersaglio sul lavoro che ha messo in subbuglio un intero quartiere. La seduta della commissione ieri è stata vivacissima, con una buona partecipazione degli abitanti del quartiere rappresentati da due comitati: Comitato De Amicis, con i genitori dei bambini della scuola e Comitato piazza delle Nazioni con residenti e commercianti. L’assessore Di Tullio è rimasto ammirevolmente granitico: «Penso di aver fatto la cosa giusta e non torno indietro». Ferreri ne ha avallato l’operato ma tutti gli altri hanno sparato ad alzo zero, a cominciare da Giovanni Bussalai (An) che aveva chiesto la convocazione della commissione: «I consiglieri comunali e gli assessori ignoravano che Di Tullio avesse modificato il progetto che se non sbaglio avrebbe dovuto servire a migliorare il verde e non a pavimentare un prato». Patrizia Turchi di A sinistra per Savona ha puntato sugli aspetti tecnici: «Mi risulta che la pratica sia stata modificata da Di Tullio e dall’Ata e che non sia nemmeno passata dall’Urbanistica, neanche per la dichiarazione d’inizio lavori che ogni privato dovrebbe presentare per pitturare le persiane». Il presidente Aschiero (Margherita) ha aggiunto: «Di Tullio avrà le sue ragioni ma la gente non approva quanto è stato fatto». Giovanni Baiardo (Lista Delfino) ha chiesto conto della delibera di giunta per la modifica del progetto. Persino Federico Larosa dei Comunisti italiani, solitamente mite, ha protestato: «Era una zona della città frequentatissima. Mi stupisco che un sindacalista come Di Tullio non abbia tenuto conto del parere della gente». Sergio Lugaro (Rifondazione) ha aggiunto: «Visto che per il progetto Fuksas avete fatto le consultazioni, perchè il prato l’avete cancellato e basta?». I forzisti Romagnoli e Delfino hanno sottolineato il grave scontento popolare e la necessità che il Comune ascolti i cittadini.
Alla fine, quando Di Tullio ha lasciato l’aula per un altro impegno, è passata la proposta di un sopralluogo della commissione in piazza delle Nazioni per vedere se le piastrelle possano essere rimosse a vantaggio dell’erba.