UNA PROMENADE DALLE FORNACI A ZINOLA  LA STAMPA
Il Comune ora disegna
“Savona 2” in via Nizza
Un progetto che comprende Villa Zanelli e caserma dei pompieri
[FIRMA]ERMANNO BRANCA
SAVONA
Il Comune vuole liberare tutto il lungomare di Ponente per realizzare una passeggiata a mare con attività turistiche e insediamenti residenziali. Se negli ultimi dieci anni l’amministrazione di Palazzo Sisto ha curato soprattutto il recupero urbanistico della Vecchia Darsena, ora il sindaco Berruti intende rivalutare il litorale di via Nizza. Il disegno generale figura già nel Piano regolatore, ma entro sei mesi mesi verrà tradotto in un Master Plan come quello che venne realizzato da Ricardo Bofill per la zona portuale. Sarà la scommessa dei prossimi dieci anni, perchè il lungomare di Ponente è completamente da inventare.
Il filo conduttore sarà la prosecuzione della passeggiata a mare che oggi s’interrompe alle Fornaci e non riesce a proseguire a causa dei tanti ostacoli che si trovano fra la linea di costa e l’Aurelia. A parte i muri antisbarco delle Fornaci, proseguendo verso Ponente s’incontrano in sequenza il supermercato Lidl e quindi l’ipermercato Famila. In entrambi i casi il Comune prevederà la possibilità di edificazione residenziale, in modo da invogliare i proprietari a cercare nuove collocazioni in città. Già ben avviato il discorso per i cantieri Solimano della zona di Natarella dove, una volta montati e varati i pescherecci, le aree saranno pronte per il recupero urbanistico.
I piani del Comune non prevedono solo il trasloco delle attività commerciali, ma includono anche importanti funzioni pubbliche che dovranno trovare altre sistemazioni. Proseguendo verso Ponente, il primo obiettivo è Villa Zanelli che il Comune preferirebbe veder riutilizzata a scopi turistici piuttosto che come sede amministrativa dell’Asl. L’immobile appartiene alla Regione, ma Berruti pare intenzionato a intavolare una trattativa con Asl e Regione. Anche la vendita ai privati potrebbe favorire questo cambio di destinazione. L’altra scommessa è la caserma dei vigili del fuoco. I pompieri stanno cercando da tempo una sistemazione temporanea per demolire e ricostruire completamente la sede di via Nizza. Il Comune preferirebbe invece che i pompieri costruissero una nuova caserma nelle aree del campo da tiro, dietro al Campus universitario di Legino. Un disegno complesso, persino ardito, che prevede passeggiata a mare, giardini, palazzine residenziali, intrattenimento turistico. Insomma, un’altra città: Savona 2.