LETTERE  ALLA  REDAZIONE
                                    

 

 

                  

 Pensieri brutti

Ciao Gloria scusami, non è che mi importi granché del retorico concertone del 1° maggio, ma stavo leggendo un minimo di resoconto su queste polemiche Vaticano + Sindacati vs simpatico conduttore A. Rivera, e mi viene mal di pancia dalla rabbia. Non so se hai seguito. Ma insomma la reazione a chi ricorda pubblicamente che la chiesa ha rifiutato i funerali a Welby e non a Pinochet è quella di dare del terrorista a chi lo ha fatto (Rivera) e a tutta l'organizzaizone del concerto, facendone un fascio con chi ha spedito proiettili a Bagnasco (che se non proiettili comunque qualcosa si merita). I capi dei sindacati non si limitano a prendere le distanze, come ha fatto la Rai, ma rincarano la dose contro Rivera. Nauseabondo. Quello di Pinochet è poi solo un caso emblematico rispetto a tutto quanto di insopportabile la chiesa cattolica è/fa/dice/ispira... ma perché papi-portavoci-osservatori (!?) romani non rispondono semplicemente? Me lo ricordo Woytila "santo-subito" che si abbraccia e bacia Pinochet, mi ricordo di averci polemizzato su con un tizio davanti a una macchinetta del caffè all'epoca, quando lavoravo  dove la presenza di Agesci era ben più cospicua di quella di Lotta Comunista ma anche della CGIL. Croniche alleanze. Tettamanzi che veniva a fare il discorsetto a Pasqua, dopo quello paternalistico dell'amministratore delegato (roba da pre-rivoluzione francese!). Dirigenti che la sera insegnavano catechismo. Alti funzionari ex DC o ex militari. Una moltitudine di ragazzette di parrocchia (il tizio della macchinetta era senz'altro stato capo-lupetti scout e oggi sarà senz'altro senior manager).

Rivera sarà stato scontato e populista, ma per me contro la chiesa va bene tutto. Forse è giusto e inevitabile che con essa si debba ragionare e trattare, ma per me è impossibile. Gli urti di violenza che mi suscitano le dichiarazioni dei preti potenti temo non abbiano nulla di democratico e di aperto alla discussione. Mi succede la stessa cosa, ad esempio, quando Fini o Casini sentenziano in prima serata sulle "droghe" (ma può in effetti funzionare così qualsiasi cosa dicano). Più niente di democratico in me: mi vengono in mente brutte frasi ad effetto di Nietzsche e perfino di Mussolini più che del buon Popper. Figurati. 

Era una cosa istintiva, scusami se l'ho fatta più lunga di quel che dovevo e credevo, ma dimmi che dietro la tua calma olimpica e la lucidità di quel che scrivi hai anche tu qualche impeto di antidemocraticissima violenza (interiore). 

stammi bene

G. Marco

INVITO

ECCESSI DI CULTURE" I rischi e le opportunità dellincontro interculturale
 
che si terrà giovedì 10 maggio 2007 alle ore 15 presso il Campus Universitario di Savona.

 

Cordiali saluti,

Isforcoop Savona                     INVITO SEMINARIO

 

ISFORCOOP
Via Molinero - 17100 Savona
Tel. 019.263097/98 - Fax 019.862286

www.isforcoop-ge.it

 

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CONAI IN PIAZZA

Giornata nazionale  della raccolta differenziata

 prevista a Savona (unica data ligure)  per domenica 6 maggio p.v.

 gadget, premi e divertimeno per tutti gli intervenuti

INVITO

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GLI SCRITTI DI
ZAHOOR AHMAD ZARGAR

 

 
 

 

Zahoor Ahmad zargar, nato a Srinagar, capitale dello stato indiano del Kashmir, vive a Savona da circa vent'anni. In Kashmir ha collaborato attivamente con diverse associazioni culturali e alla rivista "Mountain Valley Kashmir"; in Italia si è inserito positivamente nel mondo sociale, letterario e intelletuale. Membro fondatore e sostenitore dell'Associazione Culturale "Zacem", e stato fondatore e presidente del centro culturale Islamico Savonese e della Liguria; è presidente della comunità dei musulmani della Liguria e responsabile del dipartimento non arabofoni del UCOII (Unione Comunità e Organizzazioni Islamiche Italiane). Ha pubblicato nel 2005 in collaborazione con la moglie Renata Rusca Zargar, il libro L'Islam possibile in Italia, casa editrice Bastogi. Inoltre, verso la fine del 2006 è uscito il suo nuovo libro, Storie dell'India", anche esso scritto insieme alla moglie Renata Rusca Zargar, pubblicato dal casa editrice, Progetto Cultura.

Kalpana presenta alcune poesie e scritti di Zahoor:

Poesie di Zahoor

Altri scritti di Zahoor