Bisogna sostenere con determinazione l' IDEA DEL REFERENDUM che possa dare a tutti l'occasione di dire NO !!

SAVONA E IL SUO CEMENTO
AD " AMBIENTE-ITALIA "!!!!

Antonia Briuglia

Il percorso di lotta contro i " misfatti urbanistici savonesi" è cominciato sabato, su RAI 3 ad AMBIENTE ITALIA.  Mentre i quotidiani savonesi, anche questa volta, ignoravano l'evento, i molti, che hanno creduto in questa battaglia iniziata a Savona molto tempo fa, hanno plaudito al fatto che se ne  cominciasse a parlare a livello nazionale come, di fatto, era inevitabile che accadesse !! 

Russo, Buscaglia, Dell'Amico, Massucco, Rispoli, Sgarbi, il sottosegretario Marchetti, e  soprattutto Sansa, a diverso titolo, hanno parlato:

 - dell'inutilità del 23° porticciolo in Liguria;

 - dei privati che ,con l'approvazione dei Comuni, costruiscono in sfregio alle Leggi  Urbanistiche che tutelano il fronte mare;

 - delle speculazioni legate alle coperative rosse;

 - del falso significato di modernità urbana, esibito come alibi agli interessi trasversali speculativi. 

Il servizio televisivo ha presentato all'Italia una SAVONA che per riqualificare, invece di trasformare sapientemente, " cementifica" con sempre più ingombranti e "famosi " progetti.

Ruggeri, nella sua intervista, ha puntato su questo aspetto per motivare le operazioni urbanistiche, concepite invece, a detta di Sgarbi ," a fin di male "!!! 

Gli uomini del "fare" e dell'"agire" che amministrano Savona permettono l'edificazione, anche in mezzo al mare, a privati, offrendo loro appetibili occasioni speculative chiamate via, via: Boffil, crescent, Fuksas, Botta  e dove si fanno ricadere sulla popolazione savonese gli" oneri a diverso titolo" della costruzione di appartamenti da VIP. 

"SAVONA COME DUBAI !" titolava tempo fa, con sconcertante enfasi, un quotidiano savonese. Io  mi auguro di non vedere, tra qualche anno, il nome di Savona  e dei suoi grandi architetti, accostato a quello di Eboli, del Villaggio Coppola, del Fuente, di Tarquinia, di Palmaria e di tanti altri.

Il cemento dell'arroganza che sta nascendo a Savona ha lo stesso violento impatto, ha lo stesso cattivo gusto e la stessa " barbarie" di quelli citati, dove Amministratori e Sovrintendenti inidonei cercano di  legittimarsi  dietro i nomi di grandi architetti. 

I sentimenti di ribellione e di rabbia di chi ama il territorio e si batte per la sua salvaguardia, devono ormai concretizzarsi in azioni efficaci.

 Bisogna partecipare uniti, anche se a diverso titolo, al dibattito sul futuro della città, dove ormai manca da tempo un rapporto tra politica e urbanistica.

Bisogna sostenere con determinazione l' IDEA DEL REFERENDUM che possa dare a tutti l'occasione di dire NO !!

Bisogna fare proprio l'avvertimento di Alexander Mitscherlich: "Siamo seduti su un barile di polvere, ma ci comportiamo come se tutto fosse immerso nella imperturbabilità del migliore degli ordini".

 ANTONIA BRIUGLIA