ACCADDE A SAVONA
NEL …
1849
Il 20 marzo
del 1849 nacque MINUTO G.B., consigliere comunale e storiografo.
Di
G.B. Minuto, che tanti savonesi ancora ricordano, fu sinora
ingiustamente trascurato l'aspetto più nobile, per cui rimarrà il suo
nome: l'amore alla città natia, la curiosità intensa, appassionata,
rivolta al passato glorioso della sua terra, l'ardore di indagini nella
storia e nell'arte della sua Savona. Ereditata
dai maggiori la passione per il mare, corse a lungo, come capitano, gli
oceani. A quarantun anni, dopo oltre 22 di navigazione, e precisamente
dal 6 luglio 1890, il Minuto, « notissimo e venerato in tutta Savona per
buon senso ammirabile, rettitudine scrupolosa di intendimenti, esemplare
integrità di costumi, entusiasmo illimitato e sincero per il pubblico
bene, pel vagheggiato risorgimento della città », (B. Mattiauda), si
trovò eletto nel Consiglio del Comune da un plebiscito di 1055 voti, e
vi sedette sino al 1904, recando alla vita amministrativa della sua
patria il contributo di una natura esuberante e vivacissima...
... Già nel 1888 aveva dato alle stampe un opuscolo di poche pagine che amò intitolare « Il sogno di un marinaio - Savona fra venti anni » (Savona, Tipografia Ligure). Un altro opuscolo, nello stesso anno, « Il grido d'un cittadino savonese - I bisogni più vitali e urgenti del Porto di Savona » (Savona, Stab. Tipografia A. Ricci), dedicò al porto. Lo stesso grido ripete nel 1891 in Consiglio come relatore della «Commissione incaricata di studiare e riferire intorno ai mezzi migliori per tutelare gli interessi del nostro porto ». Poco diede alle stampe, di carattere storico. Nel 1906-7 pubblicò i « Cenni storici dell'antica Savo »; nel 1908, diede a luce, su alcuni foglietti: « Frammenti cronistorici archeologici dell'antica Rocca Savona »; « Il Promontorio di Priamà con brevi cenni cronistorici dell'agro savonese »; « Il castello di S. Maria »; « L'antica Porta Balnei »... Assai più importante è la mozione da lui svolta nella seduta consigliare del 13 agosto 1901 per rivendicare al Comune i diritti storici che la città ebbe sempre sul terreno della ex fortezza di Priamar, mozione pubblicata sul Bollettino della Società Storica Savonese. Per generosa intromissione dell'egregio Dott. Poggio Poggi, nipote della vedova Minuto, le carte e qualche cimelio furono dall'erede donati al Museo e affidati alla scrupolosa custodia del prof. Mezzana, Direttore del Museo e della Pinacoteca di Savona... Le carte del Minuto, di maggior interesse storico, comprendono: Diciannove grossi fascicoli intitolati « Storia cronologica della Città di Savona »; Fascicolo dei Magistrati di Savona, (dal 967 al 1900); Numerose carte di archeologia savonese; Una grossa busta con ritagli della preziosa Cronotassi di Tommaso Belloro; Una cartella di manoscritti del Prof. Alessandro Giuria, fratello del più famoso Pietro; Una cartella di manoscritti di vari autori, relativi al Chiabrera; ecc. (da I. Scovazzi, «L'opera Storica di G.B. Minuto e la serie dei magistrati di Savona dal 1401 al 1528», in « Savona nella Preistoria e nella storia », Tip. Savonese, 1928).
Tratto da STORIA DI SAVONA di Nello Cerisola ( editrice LIGURIA) e SCHEDARIO UOMINI ILLUSTRI IN SAVONA di E. Baldassarre e Renato Bruno ( A campanassa)