Fulvio Baldoino

Su Mosè come persona e Mosè come eponimia (quinta parte)
Ogni scoperta scientifica, ogni progresso tecnico, sia nel campo della medicina che, più indirettamente, in qualsiasi altro campo, è nella ...
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Su Mosè come persona e Mosè come eponimia (quarta parte)
Con la morte, con la fatica quotidiana del lavoro e con la sofferenza del parto, l'essere umano sconta il suo ...
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Su Mosè come persona e Mosè come eponimia (terza parte)
N.B. Questo articolo, e alcuni altri che lo seguiranno, riprende idealmente quelli pubblicati su "Trucioli savonesi" dal 2 settembre 2021 ...
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Commento al 20° Mottetto [da “Le Occasioni”] di Eugenio Montale
...ma così sia. Un suono di cornetta dialoga con gli sciami del querceto. Nella valva che il vespero riflette un ...
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Commento al 19° Mottetto [da “Le Occasioni”] di Eugenio Montale
La canna che dispiuma mollemente il suo rosso flabello a primavera; la rèdola nel fosso, su la nera correntìa sorvolata ...
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Commento al 18° Mottetto [da “Le Occasioni”] di Eugenio Montale
Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la ...
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Commento al 17° Mottetto [da “Le Occasioni”] di Eugenio Montale
La rana, prima a ritentar la corda dallo stagno che affossa giunchi e nubi, stormire dei carrubi conserti dove spenge ...
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Commento al 16° Mottetto [da “Le Occasioni”] di Eugenio Montale
Il fiore che ripete dall'orlo del burrato non scordarti di me, non ha tinte più liete né più chiare dello ...
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Commento al 15° Mottetto [da “Le Occasioni”] di Eugenio Montale
Al primo chiaro, quando subitaneo un rumore di ferrovia mi parla di chiusi uomini in corsa nel traforo del sasso ...
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Commento al 14° Mottetto [da “Le Occasioni”] di Eugenio Montale
Infuria sale o grandine? Fa strage di campanule, svelle la cedrina. Un rintocco subacqueo s'avvicina, quale tu lo destavi, e ...
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Commento al 13° Mottetto [da “Le Occasioni”] di Eugenio Montale
La gondola che scivola in un forte bagliore di catrame e di papaveri, la subdola canzone che s'alzava da masse ...
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Commento al 12° Mottetto [da “Le Occasioni”] di Eugenio Montale
Ti libero la fronte dai ghiaccioli che raccogliesti traversando l'alte nebulose; hai le penne lacerate dai cicloni, ti desti a ...
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Commento all’11° Mottetto [da “Le Occasioni”] di Eugenio Montale
L'anima che dispensa furlana e rigodone ad ogni nuova stagione della strada, s'alimenta della chiusa passione, la ritrova a ogni ...
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Commento al 10° Mottetto [da le “Occasioni”] di Eugenio Montale
Perché tardi? Nel pino lo scoiattolo batte la coda a torcia sulla scorza. La mezzaluna scende col suo picco nel ...
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Commento al 9° Mottetto [da “Le Occasioni”] di Eugenio Montale
Il ramarro, se scocca sotto la grande fersa dalle stoppie - la vela, quando fiotta e s'inabissa al salto della ...
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Commento all’ 8° Mottetto [da “Le Occasioni” di Eugenio Montale]
Ecco il segno; s'innerva sul muro che s'indora: un frastaglio di palma bruciato dai barbagli dell'aurora. Il passo che proviene ...
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Commento al 7° Mottetto [da “Le Occasioni] di Eugenio Montale
Il saliscendi bianco e nero dei balestrucci dal palo del telegrafo al mare non conforta i tuoi crucci su lo ...
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Commento al 6° Mottetto [da “Le Occasioni”] di Eugenio Montale
La speranza di pure rivederti m'abbandonava; e mi chiesi se questo che mi chiude ogni senso di te, schermo d'immagini, ...
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Commento al 5° Mottetto [da “Le Occasioni”] di Eugenio Montale
Addii, fischi nel buio, cenni, tosse e sportelli abbassati. E' l'ora. Forse gli automi hanno ragione. Come appaiono dai corridoi, ...
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Commento al 4° Mottetto [da “Le Occasioni”] di Eugenio Montale
Lontano, ero con te quando tuo padre entrò nell'ombra e ti lasciò il suo addio. Che seppi fino allora? Il ...
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