Archettimania

 
Finalmente Savona sarà la città della nuova IDEONA
“A R C H E T T I M A N I A”

Grande fermento nel palazzo del Comune
per la scelta di un nuovo assessore
Finalmente Savona  sarà la città della nuova IDEONA
“A R C H E T T I M A N I A”

Concittadini carissimi tenevi forte, e non incominciate a scompisciarvi dal ridere, fonti  riservatissime da dentro il palazzo del Comune sommessamente  fanno sapere che dopo moltissime tormentate e segrete riunioni e dopo avere interpellato illustrissimi ed illuminati tecnici e professionisti, il Sindaco e tutta la giunta, con la collaborazione dei suoi fantasmagorici collaboratori, sono giunti alla decisione di creare un nuovo assessorato che dovrà occuparsi della gestione e messa in opera dei coloratissimi archetti nei quartieri dove la viabilità è molto critica. Purtroppo si sono riscontrate enormi difficoltà nella ricerca per individuare una persona altamente specializzata e tecnicamente capace in questo specifico nuovo campo. L’unica certezza venuta fuori e che dovrà sicuramente essere un fantasioso architetto.   

Per cui a breve, non appena definite e formalizzate tutti i passaggi istituzionali, il Sindaco in una conferenza stampa comunicherà e illustrerà come realizzare la diabolica scelta partorita, che ai più può sembrare una bizzarra bischerata, prima in assoluto a fare da apripista per tutti i comuni d’Italia (e perche no?? da esportare nei comuni europei).

Sicuramente nel giro di breve tempo Savona sarà invasa da delegazioni inviate da tanti sindaci al solo fine di poter mettere in atto e realizzare questa grande ideona, dalla definizione altisonante ”archettimania “.

Per iniziare questo grandioso progetto già in itinere nel quartiere della Villetta, i savonesi che volessero rendersi conto di persona dell’ utilità e funzionalità, possono, anzi Vi consigliamo vivamente, di prendere visione del nuovo bellissimo assetto architettonico determinato dal  posizionamento su strisce bianche dei simpatici archetti bianco-rossi.

Non a caso è stato studiato con scientifica metodologia degna di straordinaria ammirazione anche da parte dei più famosi e affermati  architetti di livello mondiale. 

Si può affermare, senza paura di essere smentiti, che finalmente il quartiere della Villetta ha trovato la sua giusta e moderna dimensione di un quartiere  moderno e all’avanguardia, passando dalla antica tradizione in stile liberty, in una nuova dimensione avveniristica e ultra-modernissima.

E’ vero, alcuni come al solito si  lamentano per qualche pecca, per come, dove e i criteri con cui  sono stati installati (certamente, c’è lo zampino di qualche astuta volpe presso l’ufficio tecnico dei vigili), molti abitanti del quartiere sono letteralmente allibiti quando uscendo di casa  al mattino  vedono il moltiplicarsi di nuovi archetti, qualcuno maligna che quando saranno installati a Napoli i napoletani li useranno sicuramente  per stendervi la biancheria, per i bambini ormai è diventato un gioco il salto dell’archetto, per i vecchietti un valido appoggio per  alleviare l’artrite della vecchiaia, qualche automobilista distratto, pensando fossero di  gomma, si è fatto la fiancata dell’auto, cristonando  e maledicendoli.

Sarà cura del nuovo assessore, che sarà quanto prima nominato, prenderne visione, verificare i benefici portati ai cari concittadini. Non disperate perché nessun quartiere ne resterà escluso, essendo questo il compito primario assegnatogli dal Sindaco Berruti, abbiate solo un po’ di pazienza e sarete accontentati.

Veniamo a conoscenza che questa grande ”ideona” non poteva non suscitare invidia in alcuni assessori e in qualche  istituzione: infatti il primo a proporsi è stato l’assessore all’ambiente Jorg Costantino che ha chiesto di installare una fioriera in ogni archetto, oppure, in alternativa, dopo aver verificato che non si inquini l’ambiente, munirli di divulgatori di essenze profumate, per cui Via Montegrappa sarà profumata al gelsomino, Via Dello Sperone  alla lavanda o ai fiori di bosco e cosi sarà per tutte le altre Vie del quartiere;  non la trovate  essere una idea geniale e originale? Il Sindaco  BERRUTI già freme per depositarne il brevetto.

Per questa geniale e unica ideona il Sindaco BERRUTI sarà probabilmente ricordato per lungo tempo. 

Vi sembra una cosa da niente?? La giudicate una cosa di poco conto?? Pensate che sono riusciti in una notte  a cambiare Via San Francesco D’Assisi dal  doppio senso di circolazione, in senso unico alternato, posizionando 30 simpatici archetti che delimitano la già di per se stretta Via.  E’ stato pensato e fatto ad arte  per finire su ”Striscia la notizia”, Brumotti è lì che si prepara per impareggiabili salti e slalom.

Spiace venire a conoscenza che è stato cassato definitivamente il progetto elaborato dai signoroni (ricconi) che abitano alla villetta,  stanchissimi di salire a piedi le scalinate per arrivare a casa, avevano costituito un comitato e pensavano di installare, (bisogna dargliene atto, a loro spese), un ascensore o qualsiasi altro marchingegno, utile per non scarpinare in salita, si dovranno accontentare della proposta  dell’ex bancario assessore Franco Lirosi, il quale ha assicurato loro di installare un archetto ogni due scalini, quindi rassegnatevi, problema irrisolto, anzi irrisolvibile, ma certamente vi allevierà  la circolazione…. Bravissimo, Lirosi.

Fatevene una ragione, non basta essere ricchi, anche voi dovete faticare e  sudare, continuando a salire a piedi.          

Per chi non ne fosse a conoscenza, sappia che forse oltre  il 50% dei terreni e degli immobili siti alla Villetta, sono di proprietà della Curia di Savona e di alcuni Istituti Religiosi che usufruiscono e godono di spazi immensi del tutto superflui ai loro bisogni ed esigenze odierne, (basti pensare che il Seminario Vescovile è abitato da non più di dieci persone), suore e frati sono sempre meno e  con un po’  di benevolenza dopo aver tanto ricevuto, donare qualcosina alla comunità sarebbe un atto dovuto.

Purtroppo non mollano un metro quadrato, espropriarli di qualche centimetro quadrato per utilità pubblica  è un gravissimo peccato mortale,  si rischia la scomunica.

 Signor Sindaco, magari  parli loro, provi a convincerli, come si suole dire le vie della provvidenza e del Signore sono infinite.

 Ebbene bisogna dare atto ad un fervente cattolico, che (assicurandosi per se e la sua famiglia, indulgenza plenaria) si è assunto a suo totale carico, l’onere di commissionare ad un famoso artista, ottenuto il benestare delle  Belle Arti, del Vescovo e dei frati cappuccini, l’onere di commissionare ad un famoso ceramista opere che rappresenteranno  tutte le poste della Via Crucis,  posizionate negli archetti  in Via S. Francesco  D’Assisi la faranno diventare unica e sola via di preghiera, Sacra e Spirituale  d’Italia.  

Poteva mancare un’opera di bene di cosi alto valore spirituale ed ”infinita” per gli abitanti della Villetta???

Mossi da questo spirito cristiano i vari istituti religiosi presenti si sono tutti insieme riuniti in una specie di conclave, perche  il momento  solenne vuole che nessuno si tiri indietro, anche loro vogliono dare un rilevante contributo per meglio rivalutare l’animo cristiano e caritatevole che li contraddistingue nel loro vivere quotidiano nel quartiere della Villetta.

 Sottovoce per non venire scomunicato qualcuno sussurra, finalmente era ora, sia lodato Gesù.   

Sarà certamente creato un percorso culturale, in grado di valorizzare per primi questo quartiere, ricco di storia  ed  abitato dalle ”ninfe ” sin dai  tempi antichi.

Ed infine non poteva mancare un quiz a premi: chi, salendo le varie scalinate che da più parti di Savona portano alla Villetta, il primo che sarà in grado di dire l’esatto numero totale degli scalini, nella prossima manifestazione al Priamar di ”IDEONA”, riceverà un ricchissimo premio.

Molti erano fermamente convinti che detti archetti fossero stati appositamente posizionati contro la strafottenza degli indisciplinati, negligenti automobilisti che abitano alla Villetta, che gli archetti fossero il solo ed unico mezzo dissuasorio per fare in modo che non parcheggiassero a capocchia le auto a favore di un percorso pedonale in un quartiere dove non esistono marciapiedi.   

Poveri illusi. Niente di tutto ciò.

Ora che vi abbiamo svelato l’arcano di così tanto mistero, ed  avervi messo a conoscenza e spiegato come effettivamente stanno le cose, l’auto, le moto potete parcheggiarvele comodamente ai piedi del letto.

ARCHETTONICAMANTE  Buonanotte.

PAOLO ALDO PERINO

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