“Ringrazio tutti i presenti, in particolare l’assessore regionale Sonia Viale ed il viceprefetto e mi sento di dire che questo evento è dedicato a tutti coloro che praticano sport”, ha dichiarato il sindaco di Andora Mauro Demichelis durante la festa dell’avvio di Andora Città Europea dello Sport 2018, “e voglio rivolgere un grazie particolare all’Aces Europa che ci ha dato il vessillo. Durante quest’anno verranno valorizzati i prodotti locali e messe in evidenza le tante discipline che si possono praticare nella nostra città e questo è per noi un vero onore. Ringrazio gli atleti e le loro famiglie e mi sento di dire che questo premio è sinceramente meritato per il lavoro di tutti e a breve ci sarà l’inaugurazione del campo in erba sintetica”.

Stessa soddisfazione da parte di Simone Rossi, assessore allo sport del comune di Alassio, Città Europea dello Sport 2017: ”Mi fa molto piacere che questo riconoscimento sia stato ottenuto da Albenga nel 2016, da Alassio nel 2017 e da Andora quest’anno. Gli investimenti negli impianti sportivi sono stati notevoli e non è mancata la collaborazione tra le varie realtà del territorio come, ad esempio, per il Giro d’Italia donne. Per noi è un vero piacere passare il testimone ad Andora e organizzeremo a breve altri eventi in collaborazione con i comuni vicini”.

“Il nostro comune è riuscito ad ottenere questo ambito riconoscimento anche grazie alle parole positive dell’assessore allo sport del comune di Alassio Simone Rossi”, ha sottolineato Paolo Rossi, assessore allo sport del comune di Andora, “senza però dimenticare il consigliere regionale Angelo Vaccarezza che ha proposto il nome di Andora. Questo è per noi un anno importante e ringrazio tutti i presenti”.

“La Liguria è una vera e propria palestra a cielo aperto”, evidenzia l’assessore regionale alla sanità Sonia Viale, “ed occorre sfruttare tutte le opportunità offerte abbinando lo sport ad uno stile di vita sano per evitare i malanni. La nostra regione è da sempre una terra di convalescenza e l’incontro Aces-regione Liguria è una carta vincente”.

“Nelle città candidate ad ottenere questo finanziamento vengono effettuato controlli sugli impianti sportivi”, ha ribadito Enrico Cimaschi, presidente Aces, “e qui abbiamo trovato molti impianti e la voglia di cambiare il concetto dello sport. Lo sportivo ed il cittadino devono essere la stessa persona e la Liguria è la prima regione europea a siglare un protocollo per coniugare sport e benessere e se questo protocollo funziona sarà esportato”.

“Per me ricevere le chiavi della città di Andora è un vero onore e sono sinceramente commosso”, ha dichiarato il campione di ciclismo Mirko Celestino, “e voglio dire a tutti i giovani che i veri campioni cadono e si rialzano sempre. Voglio dedicare questo importante riconoscimento a mio padre, la prima persona che ha creduto in me”.

“Abbiamo deciso di consegnare questo premio a Mirko Celestino perchè ha saputo portare il nome di Andora in giro per l’Italia e anche all’estero con una carriera limpida perché il vero talento è fatto di fatiche senza scorciatoie”, conclude il sindaco Demichelis.

        SELENA BORGNA