Alessandro Bozzano:“Il 2020 che vorrei…”

“Il 2020 che vorrei…”
Intervista al sindaco di Varazze Alessandro Bozzano

“Il 2020 che vorrei…”

Intervista al sindaco di Varazze Alessandro Bozzano

 

La fine di un anno porta con sè i bilanci delle esperienze che si sono fatte ed è così anche per gli amministratori pubblici che riassumono le opere già realizzate e quelle ancore da realizzare. I sindaci della provincia di Savona non fanno eccezione e per l’anno nuovo hanno alcuni desideri e progetti.

Oggi è il turno di Alessandro Bozzano, sindaco di Varazze, eletto nella lista civica “Essere Varazze” ed in carica dal 27 maggio 2019 per il secondo mandato.

 

Situazione generale del comune dal punto di vista finanziario

Le nostre casse stanno bene, abbiamo un bilancio in equilibrio e spero che la modifica sulla norma del fondo di solidarietà possa sbloccare gli avanzi di amministrazione da anni inseriti nel sistema dell’ex patto di stabilità (fondo pluriennale vincolato)

 

Cosa vorrebbe dal Governo centrale per il Suo comune?

Meno burocrazia in tutti i settori soprattutto in quelli riguardanti il sociale, l’urbanistica, l’edilizia, la polizia municipale e la sicurezza; vorrei anche la possibilità di effettuare manovre correttive che possano mettere i comuni in condizioni di effettuare le assunzioni per le sostituzioni della Quota 100 più velocemente e la revisione dei limiti assunzionali per poter adeguare le potenzialità di risposta dell’ente sui servizi al cittadino

 

Se si votasse oggi pensa che verrebbe rieletto?

Non lo so, lascerei la parola ai cittadini

 


 

Tre promesse concrete per il 2020

L’inizio dei lavori per la caserma dei vigili del fuoco, il termine dei lavori del primo lotto di Piazza Cantalupo e la demolizione totale dei Cantieri Baglietto.

 

Un bilancio della Sua amministrazione

Ho dato una svolta importante alla città con un notevole impegno ma ho trovato una comunità divisa, tra persone ancorate all’immobilismo, cittadini sognatori di sistemi ideologici passati e coloro che sono realisti e aspettano gli investimenti ed il rilancio della città. Nonostante tutto abbiamo ottenuto la maggioranza ed il voto di maggio ci ha premiati visto che abbiamo ottenuto il 57% dei consensi con quattro candidati sindaco; secondo me ciò significa che abbiamo lavorato bene.

 

E’ soddisfatto del suo lavoro svolto fino ad ora come sindaco?

Sono contentissimo; la mia precedente amministrazione era molto forte e ho dato prova di maturità, professionalità, senso del dovere, attaccamento alla città e alle sue esigenze impostando uno sviluppo della città in un periodo medio-lungo; questo porta al termine di un quadro politico-amministrativo con la conclusione nell’arco del mandato in essere.

 

Si ricandida allo scadere del mandato?

Non posso più ricandidarmi perchè questo è il mio secondo mandato.

 

Una frase che la rappresenta

La realtà vince

 

     SELENA BORGNA     

 

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