In questi giorni, caro Signor Sindaco, abbiamo ricevuto i suoi graditi Auguri di Buone feste e soprattutto di Buon Anno che Lei ha inviato alle famiglie albissolesi. In un pieghevole che presenta le iniziative delle feste, ha colto l’occasione di inviare, insieme ai suoi Auguri, anche un consuntivo del suo primo anno di mandato amministrativo.

E’ vero, Signor Sindaco, l’arrivo del nuovo anno può prestarsi anche per essere un buon momento di riflessione sul lavoro svolto da un’amministrazione comunale che però appare alquanto azzardato giudicare, come fa Lei, “brillantemente superato”.

Le parole di solidarietà verso le persone che si dibattono nelle difficoltà, verso i giovani che non riescono a trovare lavoro e chi rischia di perderlo, non possono trovare certo riscontro concreto nelle posizioni di un’amministrazione che decide che lo sviluppo del suo territorio voglia dire cementificare le sue coste, non pronunciarsi contro l’inquinamento atmosferico prodotto da una centrale a carbone e dal traffico veicolare che rende invivibile la vita di gran parte della cittadina e che rende ancor più difficoltosi i collegamenti con le sparute attività produttive che ancora vi sopravvivono.

Quelle che Lei chiama “le sofferenze del corpo e dello spirito” possono essere concretamente alleviate da chi amministra un territorio e non solo nei pronunciamenti, se veramente si hanno a cuore tutti cittadini!!!

Lei sostiene che la “vostra azione amministrativa è volta a dare risposte significative alle esigenze dei cittadini, nell’ottica di dare un volto nuovo alla nostra bella cittadina”.

Si riferisce forse alla mancata discontinuità con l’amministrazione precedente in fatto di politica del cemento che le fa desiderare, a gran voce, il cemento a Margonara?

Si riferisce alla continua edificazione della zona di Grana, congestionata, densamente abitata e dalle cubature ingiustificate se non da una speculazione edilizia legalizzata?

O forse si riferisce forse a quegli abitanti delle zone collinari che mente godono “di un funzionale servizio di trasporto”, devono augurarsi che il dissesto idrogeologico in cui versano le nostre colline non li tocchi, come è successo non molto tempo fa agli abitanti di Poggio del Sole?

Lei sostiene che non vedremo più “la passeggiata degli artisti danneggiata, perché a cadenza settimanale verrà fatto un controllo per verificare riparare i danni”. Ma non è tra i compiti di un’amministrazione, questo?

E infine Lei conclude il suo consuntivo , chiedendo ai cittadini sensibilità verso l’ambiente, “che incrementino la raccolta differenziata per ridimensionare i conferimenti in discarica”. Ma quale politica sta facendo la sua amministrazione in tale direzione?

I cassonetti colorati, non solo sono inutili e mal utilizzati, ma rischiano di essere diseducativi verso la popolazione, lasciando la strada aperta a quella che sembra essere la politica dei rifiuti savonese, quella del sistema con inceneritore annesso, magari ricavato nei gruppi della Tirreno Power opportunamente ristrutturati.

Sono, infatti mancati, in quest’hanno trascorso, suoi concreti progetti sulla raccolta rifiuti, sono mancate le sue dichiarazioni in merito al potenziamento della vicina centrale a carbone o sulla privatizzazione dell’acqua. Insomma è mancato un suo pronunciamento sulle grandi politiche territoriali e sui cambiamenti che non sempre necessitano di grandi risorse economiche, ma quasi sempre di maggior coraggio.

Non “piccoli interventi sul territorio e iniziative di piccola e grande entità”, ma grandi proposte, da chi abbiamo votato con la speranza che potesse lavorare per un reale cambiamento, che mettesse le basi al miglioramento della vivibilità del paese.

Le feste di Natale porteranno sicuramente un momento di serenità, ma l’anno nuovo si porterà dietro tutti i problemi non risolti di quelli trascorsi!

Auguri a lei Caro Sindaco di Buone Feste e di un 2011 veramente nuovo per noi tutti!!!!

                                                  ANTONIA BRIUGLIA