Albenga, premiati i vincitori di “C’era una svolta”
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Albenga, premiati i vincitori del concorso letterario “C’era una svolta”
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Albenga, premiati i vincitori
del concorso letterario “C’era una svolta”
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Sono stati premiati, alla presenza della dirigente scolastica Simonetta Barile, dello scrittore Marco Balzano, del consigliere delegato alla scuola Maurizio Arnaldi, dei rappresentanti delle associazioni coinvolte e di numerosi cittadini, i vincitori del concorso letterario “C’era una svolta” giunto ormai all’edizione numero 22.
“Saluto tutti gli studenti presenti e voglio ricordare che questa è l’edizione numero 22 visto che la prima edizione del concorso si è tenuta nel lontano 1997”, ha dichiarato la preside Simonetta Barile, “ed è stato pensato da un docente del nostro liceo, ora in pensione, che attualmente fa parte delle giuria che giudica i racconti. Il concorso si è rivelato ben presto un vero successo ampliandosi sempre di più e negli ultimi cinque anni è stato aperto anche alle scuole italiane all’estero. Il concorso è presente nel Piano Nazionale di Valorizzazione delle Eccellenze del Ministero nel quale sono poche le scuole presenti e nell’ambito linguistico ci siamo solamente noi come istituto scolastico.
Questo concorso, che si svolge ogni anno con le stesse modalità, riscuote sempre molto successo ed ha lo scopo principale di stimolare i giovani alla lettura ed alla scrittura. Per me leggere un libro è sempre piacevole e tutti coloro che partecipano al concorso sanno che è bello leggere e scrivere e voglio dire che la scrittura classica è oggetto di discussione perchè i giovani tendono ad abbreviare gli sms o comunicare con gli emoticon ma così facendo non si trasmette nulla. Ho letto il romanzo di Balzano “Resto Qui” e mi è piaciuto molto perchè vengono descritti bene gli stati d’animo dei protagonisti e voglio dire che scrivendo un diario vengono fuori le emozioni trasmettendo qualcosa di vero e caldo. Ringrazio tutti i presenti senza dimenticare coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo concorso”.
Stessa soddisfazione da parte della professoressa De Salvo :”Quella dell’autore è una figura molto importante e voglio dire che il libro “Resto Qui” mi è piaciuto molto perchè parla del reale attraverso coloro che subiscono la storia e voglio ringraziare la giuria interna ed esterna”. “Troppo spesso parlano di scuola coloro che non ne hanno titolo ed occorre mettere in luce le energie positive della scuola”, sottolinea lo scrittore Marco Balzano, “e le cose belle sono fatte perchè certa gente lavora con entusiasmo. La scuola italiana forma bene i suoi studenti ma troppo spesso sono le altre nazioni a goderne i frutti a causa della massiccia emigrazione dei nostri ragazzi. La scuola è un repertorio di democrazia e questa parola, scuola, è bella perchè riflette la concessione del tempo libero dalla fatica per riflettere”.
Dopo la selezione dei racconti ad opera di due diverse giurie (una interna al Liceo Bruno e una esterna), lo scrittore Marco Balzano (Bagutta 2019 con “Resto qui”per Einaudi) ha decretato la classifica definitiva nell’ambito dei 20 finalisti. Si è classificata al primo posto Lara Farinazzo, studentessa della classe 3C del Liceo Galilei di Alessandria. Al secondo posto Stefano Mancin del Liceo “Carlo Alberto” di Novara. Al terzo posto Benedetta Persico del Liceo Borrelli di Santa Severina, provincia di Crotone. Completano la cinquina dei racconti migliori, tutti lodati dall’autore per la qualità della scrittura e la capacità di immaginazione, Livia Giacomin, del Liceo Volterra di Ciampino e Alessandra Fusaglia, del Centro Don Bosco di Treviglio.
Sono stati assegnati anche alcuni premi speciali. In particolare: il premio dedicato alla memoria della scomparsa professoressa Maria Maddalena Bruzzone è stato assegnato alla studentessa Giada Gariglio (classe 1^A classico del Liceo Giordano Bruno). Il premio speciale della giuria esterna, con la motivazione “per la scanzonata e simpatica riflessione sull’influenza del caso nelle vicende della vita” è stato assegnato alla studentessa Silvia Miceli (classe 5^A classico del Liceo Giordano Bruno). In occasione della premiazione è stato letto il racconto a due mani composto per la prima parte dall’autore Marco Balzano e per la parte conclusiva dallo studente vincitore scelto da Balzano stesso, tra i cinque a lui arrivati dopo una lunga selezione.
Come da regolamento, hanno preso parte al Premio, inserito dal Miur nell’elenco delle eccellenze nazionali, studenti della secondaria superiore, appartenenti a scuole provenienti da ogni regione d’Italia e dal Liceo Leonardo Da Vinci di Parigi.
In questi 22 anni il Premio ha percorso un cammino notevole: nato infatti da un’idea del Nino Podestà e dedicato inizialmente ai soli alunni del liceo ingauno, ha via via coinvolto gli allievi delle province liguri fino ad arrivare all’estensione odierna, grazie anche ai contributi dei presidi Luigi Cuccurullo, Gianmaria Zavattaro, e Simonetta Barile, attuale dirigente scolastica del Liceo, nonché di tutti i docenti e del personale di segreteria che collaborano attivamente per mantenere sempre alto il livello della competizione.
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