Albenga
Abile sindaco! 21 delibere in variante al Piano regolatore
La piana di Albenga scopre l’artigiano agricolo
Se l’agriturismo è vocazione allo sviluppo del cemento
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Abile sindaco! 21 delibere in variante al Piano regolatore
La piana di Albenga scopre l’artigiano agricolo
Se l’agriturismo è vocazione allo sviluppo del cemento
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Albenga – Senza uscire di casa e stando comodamente seduti di fronte al computer, dal 1° Gennaio 2011, si può consultare tutti gli atti pubblicati all’Albo Pretorio Online e non solo del proprio Comune ma di tutti i comuni italiani. Fantastico! Una innovazione che consente a tutti i cittadini di poter essere tempestivamente informati su tutte le problematiche che interessano il loro Comune. |
In particolare, è possibile conoscere le varie iniziative intraprese dagli Amministratori e dai Consiglieri comunali (sia di maggioranza che di minoranza) nella gestione della propria città, del proprio comune. Nel leggere gli atti, si viene a conoscenza di fatti e notizie che spesso possono creare perplessità e tante curiosità. In alcuni casi si rilevano errori, omissioni e anomalie che inducono a tante domande. Certo, ci vuole interesse, tempo e buona volontà; però è senz’altro utile essere informati per saper valutare come viene gestita la cosa pubblica. Per chi non ha tempo cerchiamo di dare il nostro piccolo contributo, nel prendere visione degli atti pubblicati in alcuni Comuni del savonese e imperiese, pubblicando nostri interventi su problematiche che riteniamo possano interessare la collettività. Nostro obiettivo è ricercare le notizie. Meglio se suscitano perplessità e curiosità, non escluse quelle a carattere positivo! Prosegue la pubblicazione di atti pubblicati all’Albo Pretorio Online di Albenga. § – Delibera del Consiglio comunale n. 10 del 21 febbraio 2011, oggetto: Intervento di ristrutturazione d’uso di serra ed avanserra in magazzino artigianale agricolo in variante al P.R.G. – Richiesta allo sportello unico per le attività produttive da parte della Società Ortingauna s.s. – Adozione variante al Piano Regolatore Generale ed assenso del Consiglio comunale ai sensi dell’art. 18 – comma 12 della Legge Regionale n. 9/1999. Presenti il Sindaco Guarnieri Rosalia e i Consiglieri: Aicardi Mauro, Barbo Manuel, Bessone Enrico, Boscaglia Manlio, Cangialosi Silvio, Ghiglione Tullio, Marino Aldo, Nucera Massimiliano, Papalia Francesco, Passino Alberto, Pelosi Giuseppe, Podio Nicola Jacopo, Pollio Giovanni, Robello De Filippis Bruno, Savoré Sergio, Tabbò Antonello, Tomatis Roberto, Varalli Vittorio, Vespo Concetta, Vio Mariangelo. |
Roberto Schneck Nucera Massimiliano
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Sono, inoltre, presenti il Vice Sindaco Schneck Roberto e gli Assessori: Ciangherotti Eraldo, Parodi Carlo, Pastorino Ubaldo, Vannucci Mauro. Presidente del Consiglio Nucera Massimiliano. Partecipa alla seduta il Segretario Generale del Comune Dott. Gaetano Malivindi. Prima della trattazione dell’argomento esce dall’aula il Consigliere Ghiglione Tullio.
Al termine della relazione fatta dal Sindaco Rosalia Guarnieri, la quale ha precisato che la pratica riguarda un intervento di ristrutturazione di impianto serricolo con cambio di destinazione d’uso ad artigianale (?) per la lavorazione e confezionamento dei prodotti agricoli, viene aperta la discussione in cui intervengono:
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VIO: “Chiede di sapere l’esatto significato dell’espressione artigianale agricola utilizzata nella propria relazione dal Sindaco, parlandosi normalmente in casi simili di attività connessa all’attività agricola, e domanda se si tratti di una pratica di SUAP o di una sanatoria;” SINDACO: “Risponde che l’intervento è classificabile quale artigianale in quanto trattasi di attività produttiva e che l’interessato si è quindi rivolto allo sportello unico;” VARALLI: “Ad integrazione dell’istanza del Consigliere Vio, chiede di sapere se vi sono opere già realizzate, portando a conoscenza del Consiglio Comunale che su tale pratica sono in corso due procedimenti penali in corso (?);” PODIO: in replica alle richieste sopra formulate, fa presente che con l’atto in approvazione è prevista una variante al PRG e che eventuali richieste di sanatoria verranno sottoposte al relativo iter procedurale. Rileva infine che la pratica in esame rappresenta un esempio di sostegno alle attività produttive sulla piana albenganese;” TABBO’: “Afferma che, vista la rilevanza della vicenda, sarebbe opportuno che il Consiglio Comunale esprimesse degli indirizzi in modo da disciplinare in maniera uniforme la materia;” SINDACO: “Precisa che non si tratta di una pratica in sanatoria;” VIO: “Prende atto delle dichiarazioni del Sindaco.” Al termine della discussione escono dall’aula n. 7 consiglieri (Papalia, Passino, Pelosi, Tabò, Varalli, Vespo, Vio) e il Consiglio Comunale prosegue con la presenza di 13 consiglieri. |
Rosy Guarnieri
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Nelle Premesse si legge: –“in data 19.10.2010, prot. n. 45846, è stata presentata allo Sportello Unico per le Attività Produttive istanza, da TOSI Marco, residente ad Albenga, legale rappresentante della Soc. Ortingauna s.s., intesa ad ottenere Permesso di Costruire per opere di ristrutturazione di impianto serricolo con cambio di destinazione d’uso ad artigianale per la lavorazione e confezionamento dei prodotti agricoli, coibentazione della struttura con pannelli sandwich, realizzazione servizi per il personale con zone spogliatoio, creazione di zone uffici siti in Fraz. Lusignano Regione Giaire – Fg. 15, mapp.123, 341; |
-l’intervento si pone in Variante a vigente PRG in quanto trattasi di trasformazione di serra in un volume di rilevanza urbanistica a destinazione artigianale-agricola; (?) -l’intervento ricade in zona ISMA di PTCP insediativo; -in data 28.12.2010 la Commissione Locale Paesaggio ha espresso per quanto di competenza, parere favorevole all’intervento proposto “in quanto non cambia le caratteristiche costruttive precedenti”; (?) -l’intervento prevede la realizzazione di una SLU di mq. 1.068 e che tale superficie a destinazione artigianale necessita di mq. 213,60 quali aree a standard urbanistico, così come previsto all’art. 20 delle N.T.A.; -ritenuto che il reperimento di aree a standard urbanistico in tale zona non vada a soddisfare nessuna esigenza pregressa e futura (?) di spazi da destinare a tale uso, si ritiene di poter applicare la monetizzazione degli standards … DELIBERA 1)-di esprimere, ai sensi dell’art. 18,comma 2, della legge regionale 9/1999, il proprio assenso sul progetto e sulla variante al PRG vigente, … 2)-di stabilire la monetizzazione degli standards urbanistici previsti in progetto; 3)-di approvare, in via preliminare, la bozza di convenzione urbanistica allegata al progetto; (?) Voti favorevoli alla proposta n. 13. ****** R – La Ortingaunia s.s di Bruno Davide & Tosi Marco risulta svolgere attività di Agriturismo con sede in Albenga Fraz. Lusignano – Via Giarino e, ovviamente, di Azienda agricola. I terreni indicati nella delibera risultano a catasto: Fg. 15, mapp 123 di mq.1130 – frutteto irriguo e Fg. 15, mapp 341 di mq. 905 – frutteto irriguo, per un totale complessivo di mq. 2035. La superficie lorda utile (SLU) è di mq. 1.068 a destinazione artigianale (?) e necessita di mq. 213,60 quali aree a standard urbanistico. Il Consigliere Mariangelo Vio ha chiesto di sapere l’esatto significato dell’espressione artigianale agricola utilizzata nella propria relazione dal Sindaco.
D – La risposta della Guarnieri alla domanda del Consigliere Vio è giustificata e plausibile? E’ accettabile, nel contesto urbanistico, definire un intervento classificabile come artigianale considerato che trattasi di attività produttiva riferito ad una società agricola? La Ortingaunia s.s di Bruno Davide & Tosi Marco è regolarmente iscritta all’Albo degli Artigiani della provincia di Savona? A quali procedimenti penali si riferiva il Consigliere Vittorio Varalli? Per quali fatti penalmente perseguibili? Sono previste eventuali richieste di sanatoria per le varianti al PRG Il fatto che la pratica in discussione rappresenta un esempio di sostegno alle attività produttive sulla piana albenganese significa che qualsiasi serra possa essere trasformata nella piana albenganese in un volume di rilevanza urbanistica a destinazione artigianale-agricola (ovviamente in variante al vigente PRG) e con eventuale sanatoria? Dalla presente delibera in poi, qualsiasi agricoltore è legittimato a presentare ristrutturazioni di serre per ottenere, in variante al vigente PRG, volumi di rilevanza urbanistica alla luce della dichiarazione del Consigliere Podio: “la pratica in esame rappresenta un esempio di sostegno alle attività produttive sulla piana albenganese.”? Com’è possibile che la Commissione Locale Paesaggio, nell’esprimere il parere favorevole, ha motivato che “ non cambia le caratteristiche costruttive precedenti” tenuto conto che la trasformazione della serra prevede un volume di rilevanza urbanistica a destinazione artigianale? Nell’Urbanistica non sono ben definite separatamente le tematiche che riguardano le categorie degli artigiani e degli agricoltori? Quale sarà il futuro non lontano della piana albenganese per scelta dell’Amministrazione Guarnieri? Sarà una radicale trasformazione della zona agricola e floricola, con la trasformazione dei volumi delle serre e delle case agricole e con le incentivazioni e premialità per gli interventi di ampliamento previsto dal “Piano Casa”, in edilizia residenziale anche condominiale? Nascerà per caso una nuova attività? Seminare la piana albenganese di “essenze” di cemento agricolo. Col grembiulino da lavoro pidielle-leghista? Gilberto Costanza email: gilbertocostanza@alice.it 31/07/2011 – Trucioli Savonesi – n. 304 (31) |