Albenga
Il condono fiscale di Albenga votato all’unanimità
Aumenta la Tarsu del 22,9%. La ‘Lega dei cittadini onesti’?
Scoperto alloggio in centro con 13 letti e 10 asiatici
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Il condono fiscale di Albenga votato all’unanimità
Aumenta la Tarsu del 22,9%. La ‘Lega dei cittadini onesti’?
Scoperto alloggio in centro con 13 letti e 10 asiatici
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Savona – Dal 1 gennaio 2011 l’Albo Pretorio cartaceo dei Comuni, ove erano pubblicati tutti gli atti, è stato eliminato con l’obbligo di istituire detto Albo sui loro siti istituzionali dal 1 gennaio 2011., con valenza di pubblicità legale. Abbiamo constatato che non è facile trovare gli atti che possono maggiormente interessare i cittadini, sia per la diversa impostazione di accesso e ricerca nei siti che varia da comune a comune, sia per la confusa (o inesistente) numerazione riportata negli elenchi. |
Non solo, non vi è omogeneità e progressività in ordine alla data di inizio pubblicazione e conseguente scadenza. Una carenza grave che non agevola coloro che desiderano, anche per interessi diretti, di prendere visione degli atti. La prima impressione che abbiamo tratto è che allo stato attuale le garanzie dei cittadini vengono meno. Ma speriamo destinate a migliorare. Ci riserviamo di ritornare sull’argomento a breve, dopo un’attenta verifica fatta sui siti dei Comuni della Provincia di Savona. Come è nostra abitudine prendiamo visione dell’elenco degli atti pubblicati dai comuni e ci soffermiamo su quelli che riteniamo sia necessario una più attenta analisi e approfondimento per: l’incidenza e importanza (nell’ottica degli interessi dei cittadini), presunte anomalie e curiosità. Prosegue l’esame di alcuni atti deliberati e pubblicati nell’Albo Pretorio Online dei Comuni della provincia, a cui seguono nostre riflessioni e domande. Notizieflash dal Comune di Albenga Prendiamo in esame i seguenti atti pubblicati all’Albo Pretorio online del Comune: – Delibera del Consiglio Comunale n. 8 del 21,02.2011, oggetto: Regolamento condono T.A.R.S.U. – Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani – Approvazione. Tutti presenti i Consiglieri comunali: Aicardi Mauro, Barbo Manuel, Bessone Enrico, Boscaglia Manlio, Cangialosi Silvio, Ghiglione Tullio, Marino Aldo, Nucera Massimiliano, Papalia Francesco, Passino Alberto, Pelosi Giuseppe, Podio Nicola Jacopo, Pollio Giovanni, Robello De Filippis Bruno, Savorè Sergio, Tabbò Antonello, Tomatis Roberto, Varalli Vittorio, Vespo Concetta, Vio Mariangelo. Presenti, inoltre, il Vice Sindaco Schneck Roberto e gli Assessori: Ciangherotti Eraldo, Distilo Diego, Parodi Carlo, Pastorino Ubaldo, Vannucci Mauro. Partecipa alla seduta il Segretario Generale del Comune Dott. Gaetano Malivindi. Relaziona sull’argomento il consigliere Aldo Marino, il quale illustra nel merito la pratica, ponendo in evidenza: “… la necessità di ridurre il livello di evasione e di elusione fiscale ad oggi riscontrato, considerato che, dai dati a disposizione degli Uffici, risulta (?) che le omesse dichiarazioni relative alla TARSU sono stimate in una percentuale pari a circa il 15%, nel mentre le dichiarazioni infedeli si aggirano sull’ 8%.” |
Il Comune di Albenga
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Aperta la discussione intervengono i Consiglieri: Vespo Concetta chiede: “… l’esatto significato dell’art. 8 del Regolamento in esame.”; Tabbò Antonello osserva: “ come questa Amministrazione abbia deliberato un aumento della TARSU “, rileva: “un significativo incremento dei costi in discarica.” e esprime: “dubbi sul provvedimento in esame in quanto il condono finisce necessariamente per favorire gli evasori e danneggiare coloro che hanno regolarmente pagato le tasse.”; Pelosi Giuseppe che afferma:”il condono oggi in deliberazione si appalesa come in parte ingiusto e iniquo.” ; Marino Aldo chiarisce:”…la corretta interpretazione dell’art. 8, … che saranno sempre possibili accertamenti d’ufficio per riscontrare e combattere possibili fenomeni di evasione”. |
Infine l’Assessore Pastorino Ubaldo precisa: “ Per ragioni tecniche di bilancio, il recupero di evasione da effettuare dovrà essere pari almeno al 5% degli attuali introiti.” Cosa prevede il Regolamento per la disciplina del condono fiscale? In sintesi: “Art. 3 – (Violazioni e periodi fiscali condonabili) 1. […]. 2. Sono ammesse al condono le violazioni che comportano il recupero dell’imposta nel periodo compreso fra l’annualità 2005 ed il 2010. Art. 4 – (esclusioni) 1 […]. 2. Non sono ammesse alla sanatoria le posizioni contributive per le quali sia già stato notificato un atto di accertamento ne quelle per le quali pende giudizio di ogni ordine e grado. Art. 5 – (esclusione e riduzione di tributi, sanzioni e interessi) 1. Il condono si perfeziona col versamento da parte dei contribuenti, nei termini indicati nell’art. 7, di una somma pari al 100% del tributo evaso, del 15% del tributo evaso a titolo di sanzione in caso di omessa denuncia, dell’ 8% del tributo evaso a titolo di sanzione in caso di infedele denuncia e del 100% degli interessi. (?) Art. 7 – (Termini per il versamento e rateizzazione) 1. […]. 2. […]. 3. Il comune, come disciplinato nel vigente regolamento per la gestione delle entrate, riconosce la possibilità di rateizzare i versamenti con l’applicazione degli interessi al tasso legale, fissando le scadenze di rata, in presenza di condizioni di comprovata difficoltà economica.” Art. 8 – (Esclusione del rimborso) 1. Non si dà luogo al rimborso dei tributi, delle sanzioni e degli interessi integralmente versati nonostante la presenza dei requisiti per il condono.” (?) La delibera è stata approvata con voti 21 favorevoli (all’unanimità). ===== Tenuto conto delle dichiarazioni (in sintesi) dei consiglieri di minoranza: Tabbò e Pelosi, non sarebbe stato più coerente un voto di astensione anziché favorevole? Il consigliere Marino, nella relazione, ha evidenziato che le omesse dichiarazioni stimate risultano essere del 15% circa e quelle infedeli risultano essere dell’8%. Nello stesso arco di tempo, con i dati a disposizione degli Uffici, quanti sono stati i contribuenti controllati? Quante notifiche di accertamento sono state spedite? Qual’è l’importo totale (comprese sanzioni e interessi) introitato dal Comune? Indubbiamente le percentuali di totale o parziale evasione della TARSU, indicate dal consigliere, sono indice di una forte propensione ad evadere le tasse da parte di quasi un quarto dei cittadini. Un fenomeno dovuto probabilmente alla lentezza dei controlli, sicuramente involontario, nella quasi certezza di farla franca per decorrenza dei termini o l’approvazione di condoni fiscali. E dire che da più di 10 anni grazie ai computer, ai nuovi evoluti software e le potenzialità di internet permettono controlli certi, quasi del tutto automatici e in brevissimo tempo. Condivisibile quanto dichiarato dal consigliere Tabbò “… il condono finisce necessariamente per favorire gli evasori e danneggiare coloro che hanno regolarmente pagato le tasse.” Una palese conferma che i condoni sono immorali e consentono ai soliti furbi di gioire nello scaricare le tasse su gli onesti cittadini che, civilmente, fanno il loro dovere. La Giunta comunale con delibera n. 67 del 09.03.2011 ha aumentato la tassa per la TARSU, per l’anno 2011, del 2,9% sulle tariffe applicate nel 2010, raggiungendo un tasso di copertura del 98,67% (Costi di gestione euro 4.724.879,40 – Gettito del ruolo (tasse) euro 4.662.000). La TARSU (sempre più cara!), oltretutto, ha subito un aumento di una addizionale del 20%, resa obbligatoria dal D.Legs n.152/06 art. 205, conseguente all’inadempienza delle amministrazioni comunali per il mancato raggiungimento delle percentuali minime previste nella raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Non vi sono state dolose negligenze da parte degli Amministratori e dei Responsabili degli Uffici, dall’avvento degli strumenti informatici e di Internet? E’ giusto che siano sempre i cittadini a dover pagare per errori e/o scelte sbagliate dei loro Amministratori? @@@ – Ordinanza n. 80 del 03.03.2011 per sgombero alloggio sito in Albenga – Viale Pontelungo n. 134 int. 5. |
Il Sindaco Guarnieri
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Nel rapporto del Corpo Polizia Municipale prot. n. 8405 del 22.02.2011 relativo all’intervento congiunto con i Carabinieri di Albenga eseguito in data 01.12.2010 alle ore 06:30 presso l’alloggio sito in Albenga – Viale Pontelungo n. 134 int. 5 risulta che nell’immobile, al momento del sopralluogo, risultavano presenti n. 13 letti e 10 persone di origini extra-comunitarie, identificate come: Kabir Lakuria, del 1981; Sentu Sentu, del 1977; Lakura Abdul Hoque, del 1976; MD Anwar, del 1970, residente in Viale Pontelungo 134/1; Khan Lizzal, del (?); Tazal Islam, del 1977; Bare Ripon, del 1985, residente in Via Venezia 18/3; Soyal Liton Abdul Barek, del 1980; Howladhar Rajjb, del 1986; Nizam Baburchi, del 1985. |
Dalle risultanze dell’Ufficio anagrafe del Comune di Albenga l’immobile risulta di proprietà di Rolando Arnaldo, nato ad Albenga e ivi residente che lo ha concesso in locazione ad uso abitativo dal 14.06.2008 a Howladar Liton, nato a Shariatpur (Bangladesh), unico residente e risultato assente al momento dell’accertamento. L’immobile in oggetto risulta costituito da ingresso, tre camere, cucina, balcone, servizi. L’attestato di idoneità dell’alloggio è stato rilasciato a Howladar Liton in data 10.11.2010 dal Direttore dell’Area V° Urbanistica, Ing. Danilo Burastero, dal quale risulta che l’alloggio ha le caratteristiche di residenza per ospitare un massimo di 6 persone. Nell’ Ordinanza è previsto che entro e non oltre 7 giorni dalla notifica della stessa di sgomberare dalle persone che eccedono il numero consentito di occupanti dell’alloggio stesso (ossia massimo 6 persone). L’Ordinanza è stata notificata a: Rolando Arnaldo, in qualità di proprietario dell’immobile e a Howladar Liton, titolare del contratto di locazione del 14.06.2008. ===== Emblematica e curiosa è l’Ordinanza in oggetto. Nell’appartamento 13 letti e 10 persone! Com’è possibile? Il proprietario dell’immobile Rolando Arnaldo era a conoscenza di tale situazione? I 13 letti erano ricompresi nell’arredamento di proprietà del Rolando? Il contratto di locazione del 14.06.2008 era stato regolarmente registrato all’Agenzia delle Entrate? Quale canone di locazione era indicato? Prima del 10.11.2010 non era stato rilasciato l’attestato di idoneità dell’alloggio che è stato rilasciato all’affittuario Howladar Liton, dopo quasi 2 anni dalla stipula del contratto di locazione? Non è prassi che sia il proprietario a richiedere l’attestato dell’alloggio che intende concedere in locazione? L’invio dell’Ordinanza è stata inviata: Al Corpo di Polizia Municipale per le verifiche di competenza; All’Ufficio Servizi Sociali; All’Ufficio Anagrafe. Non era doveroso e opportuno inviarla anche al Comando della Guardia di Finanza di Albenga, per quanto di competenza? Sono stati effettuati sopralluoghi congiunti negli immobili (anche a fini sanitari!): in Viale Pontelungo 134/1 ove è residente MD Anwar e in Via Venezia n. 18/3 ove è residente Bare Ripon? Chi sono i proprietari ? Risultano registrati i contratti di locazione all’Agenzia delle Entrate? Quanti letti e persone vi dimorano? Sempre più problemi per il Sindaco Rosalia Guarnieri? Rimpiange gli anni in cui era in minoranza? Per dovere d’informazione sono auspicabili e gradite risposte in merito che, se perverranno, saranno pubblicate su Trucioli Savonesi.
Gilberto Costanza e-mail: gilberto.costanza@alice.it 20/03/2011 – Trucioli Savonesi n. 285 |