Alassio. Presentata la lista “Melgrati Sindaco”

Elezioni comunali Alassio 2018,
presentata la lista civica “Melgrati Sindaco”

Elezioni comunali Alassio 2018,
presentata la lista civica “Melgrati Sindaco”

 “Oggi presentiamo un progetto che nasce tra gli amici miei e quelli di Angelo Galtieri”, ha dichiarato Marco Melgrati, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative presso il comune di Alassio, “e voglio dire che non ha preso forma presso le segreterie di partiti ma è stata creata per rilanciare la città, che in questi anni ha perso il suo smalto. Inizialmente ho avuto l’appoggio del presidente Toti con Vacca e Vaccarezza ma mi è stato successivamente ritirato.


Molti alassini hanno chiesto a gran voce il mio ritorno perché l’attuale sindaco non ascolta i loro bisogni e non va loro incontro mentre io, quando ho ricoperto questo incarico dal 2001 al 2010 dialogavo con tutti i cittadini. Per fare il sindaco occorre voglia di parlare con la gente anche perchè questo ruolo si sceglie ed occorre ascoltare tutti coloro che hanno bisogno. L’attuale amministrazione è sorda alle esigenze dei cittadini, i quali non hanno un dialogo con l’attuale primo cittadino. Sono amico da sempre di Angelo Galtieri anche se su alcune decisioni abbiamo assunto posizioni opposte, mentre oggi abbiamo idee simili per le priorità di Alassio che sono turismo, pulizia e arredo urbano. Per ciò che riguarda il turismo voglio dire che la nostra città necessita di un rilancio anche perché le presenze, negli ultimi anni, si sono notevolmente ridotte ed occorre far conoscere il nome di Alassio all’estero, mentre riguardo alla pulizia mi sento di sottolineare come la nostra città sia sporca e l’attuale amministrazione abbia rinnovato l’appalto con la stessa azienda per altri tre anni e per l’arredo urbano voglio dire che occorre maggior cura dei dettagli come, ad esempio, il verde che in questi anni non è stato valorizzato tanto da aver visto il posizionamento di prati di plastica. Il Generale Battaglia sarà una sorta di nostro garante presente nella lista e mi sento di dire che potrei vincere perché non può essere diverso anche se non raggiungerò certamente il 70 per cento dell’ultima volta in cui mi sono candidato. Cercheremo di ricordare ai cittadini alcune importanti opere fatte durante la mia amministrazione come il Grand Hotel, l’Aurelia Bis, la casa di riposo a costo zero per il comune, la passeggiata, il porto ed alcuni stralci di passeggiata verso Laigueglia”.

 

“Ho avuto alcuni disaccordi con Marco riguardo all’urbanistica ma siamo perfettamente d’accordo sul turismo”, sottolinea Angelo Galtieri, “anche perché la città sta vivendo un declino che dev’essere assolutamente fermato. Occorre altresì una città pulita ed ordinata offrendo ai turisti nuovi pacchetti che attualmente mancano senza dimenticare l’aumento della ricchezza. Superiamo le nostre divisioni per il bene della città e alcuni mi hanno seguito in questa mia decisione di appoggiare Marco Melgrati mentre altri no ma li rispetto ugualmente. Marco conosce bene la macchina amministrativa ed occorre altresì un riordino degli uffici dando alle persone un modello funzionale per garantire alcuni servizi”.

“Il piano regolatore è stato approvato dall’amministrazione Avogadro”, riprende Melgrati, “e l’ho condiviso ma qualcosa mi è sfuggito come, ad esempio, la lottizzazione La Perla. Non modificheremo i volumi del Puc attuale e faremo gli adeguamenti di legge ovvi ma voglio ricordare che ci sono stati errori per la difficoltà a leggere i numeri e le Case di Loreto sono una ferita sulla collina ma hanno tuttavia un’importante funzione”.


“Sono lusingato di questa possibilità”, sottolinea il Generale Battaglia, “e voglio ricordare che nel 2009 ho ricevuto la cittadinanza onoraria di Alassio proprio da Marco Melgrati e ora metto la mia esperienza di dirigente dello Stato al servizio di Marco”.

“Ad Alassio Forza Italia è rappresentata da me e vi sono iscritto dal 2001”, evidenzia Melgrati, “e sono anche nominalmente vicecoordinatore regionale. Nelle ultime elezioni politiche la Lega ha superato Forza Italia anche perchè il nostro partito si è dimostrato lontano dalla gente ed io sono stato eletto consigliere regionale con circa 1800 voti di Alassio contro i 1600 di quando non sono riuscito ad avere un incarico alle regionali 2015. Se il partito appoggia chi fa favori per me va bene ma voglio ricordare che sono i sindaci a decidere se applicare la tassa di soggiorno e l’attuale amministrazione ha approvato questa imposta nel 2018 per il 2018 e ciò è irregolare perchè non si può applicare una tassa in maniera retroattiva ed abbiamo infatti presentato ricorso al Tar (Tribunale Amministrativo Regionale). Per le elezioni comunali si va al di là dei partiti perché si vota il candidato sindaco ed i consiglieri e quindi è tutto diverso dalle elezioni politiche. Si vota chi si pensa possa fare il meglio per la città e stiamo lavorando alla lista che vedrà elementi di novità come professionisti e persone semplici per dare un taglio con il passato aprendo anche a componenti di sinistra senza tessere di partito”.

“La candidata Zavaroni valuterà e decide se le nostre linee sono condivisibili”, riprende Galtieri, “anche perché le abbiamo già stabilite e siamo disponibili ad un confronto. Ho deciso di non candidarmi più come sindaco dopo averlo fatto due volte ed essere stato sconfitto e il mio obiettivo è quello di dare un contributo importante al turismo. La lista civica resterà tale anche perché saranno candidati esponenti della Lega, di Fratelli d’Italia ed esponenti della sinistra senza tessere di partiti”.

“Occorre capire chi sia di sinistra e voglio sottolineare che non siamo aperti alla sinistra radicale e che, purtroppo, non c’è posto nella mia lista per tutti coloro dell’attuale maggioranza che hanno appoggiato la tassa di soggiorno”, conclude Marco Melgrati.

     SELENA BORGNA   

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