Alassio, il progetto delle nuove scuole Ollandini

Alassio, presentato il progetto
delle nuove scuole Ollandini

Alassio, presentato il progetto
delle nuove scuole Ollandini

  E’ stato illustrato, alla presenza del sindaco Marco Melgrati, dell’assessore alla scuola Fabio Macheda, dei consiglieri di minoranza Jan Casella, Giovanni Parascosso ed Enzo Canepa, già sindaco dal 2013 a giugno 2018 e dell’autore del progetto, l’ingegner Frappi, il progetto delle nuove scuole Ollandini.


 

“La scuola verrà demolita perchè non è a norma”, ha dichiarato il sindaco Marco Melgrati, “e ringrazio l’ingegner Frappi che ha curato la progettazione rispettando i tempi necessari ad ottenere i finanziamenti e questa collocazione ci piace. Su cinque candidati sindaco, quattro erano favorevoli a questo progetto mentre il sindaco uscente era favorevole ad una scuola a Loreto avendo così una scuola nuova ed una inagibile. Ci piace molto la scelta di demolire la scuola attuale e ricostruirla dove si trova attualmente ed il suo costo è uguale a quello del progetto della precedente amministrazione. L’ingegnere ci fornirà a breve il progetto esecutivo da portare alla conferenza dei servizi e quando verrà approvato ci sarà la gara ed il lavoro verrà eseguito in massimo 24 mesi. Stiamo lavorando per la sede della scuola materna e la nostra idea è quella di collocarla nella caffetteria presso il parco di Villa Fisk e siamo a disposizione della dirigente scolastica per le aggiustature necessarie”.

 


 

Parole simili da parte dell’ingegner Frappi: ”L’area Gastaldi ha vincoli idraulici e morfologici ed i vincoli sono stati sfruttati in modo da diventare benefit per il progetto. Abbiamo amplificato la qualità dell’ambiente creando nell’edificio una serie di piazze in un luogo urbano che diventerà un riferimento per la città con una palestra ed una sala polivalente. Sarà effettuato un adeguamento sismico e l’edificio verrà inserito nel piano della Protezione Civile. La struttura è anche importante dal punto di vista ambientale con aule aventi una capienza importante e l’attività didattica ha anche uno spazio esterno. L’importo dei lavori sarà uguale a quello del progetto di Loreto per sei milioni di euro. Gli spazi saranno usati da studenti e cittadini e l’edificio sarà realizzato in legno in 24 mesi e verrà approvato in conferenza dei servizi raggiungendo gli obiettivi dell’amministrazione”.

 


 

“L’idea della scuola nello stesso sito precedente è molto importante perchè la comunità è tale quando ha in sè alcuni punti fermi e la scuola è uno di questi”, afferma l’assessore alla scuola Fabio Macheda, “e la riedificazione nel punto esatto è per noi importante. L’ingegnere è stato attento alle esigenze della didattica con aule più ampie, spazi comuni luminosi, aree esterne ampie e l’area del campo di basket rimane. I tempi saranno veloci ma compatibili con le leggi vigenti e i 24 mesi verranno calcolati dall’inizio della demolizione. Il cantiere, di fatto, è già partito con i carotaggi ed ora gli studenti sono collocati presso gli ex salesiani”.

 


 

“L’aggregazione per l’attività è importante ed ora sentiamo il bisogno di una crescita strutturale per sviluppare le nostre eccellenze come l’orchestra e la robotica”, sottolinea la preside Sabina Poggio, “e tante altre attività importanti. Adesso si lavora per l’interesse dei ragazzi e questo è per noi un sogno”.

“Abbiamo rinunciato al progetto di Loreto perchè sarebbe venuto meno e questo è un risultato importante nonostante i tempi stretti. Il progetto tiene conto delle esigenze di una scuola moderna e come abbiamo già detto non costa assolutamente di più del progetto di Loreto”, conclude Melgrati.

  SELENA BORGNA 


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