Ad Albenga prende il via il “porta a porta”

Ad Albenga prende il via
il “porta a porta” per la raccolta dei rifiuti

Ad Albenga prende il via il “porta a porta”
per la raccolta dei rifiuti

 “Il metodo di raccolta dei rifiuti denominato “porta a porta” è, secondo gli esperti e gli esempi dei comuni vicini, il sistema migliore per raggiungere gli obiettivi della raccolta differenziata previsti dalle norme”, ha dichiarato l’assessore all’ambiente del comune di Albenga Mariangelo Vio in merito al nuovo sistema della raccolta dei rifiuti della città, “e nel 2016 la percentuale di differenziata dev’essere al 45% quando nella nostra città non si arriva al 40%.


La Teknoservice, azienda che dal 2013 gestisce la raccolta dei rifiuti dopo aver vinto la gara, ha messo a punto un progetto che è stato presentato alla città le due settimane scorse. Per le frazioni non si riscontrano particolari problemi, in quanto svolgono già la raccolta differenziata, e per gli abitanti delle stesse il cambiamento riguarderà solamente un ulteriore suddivisione conferendo l’umido, mentre sul resto della città vi sono serie problematiche che meritano di essere soppesate per garantire l’efficacia del servizio e non creare difficoltà di conferimento ai cittadini che devono modificare i loro comportamenti. La scelta di ricorrere a questa modalità di conferimento non è drastica anche nell’ottica del fatto che molti altri comuni la fanno, con ottimi risultati, e altri comuni l’hanno iniziata da poco o la iniziano quasi in contemporanea con Albenga come, ad esempio, Loano e Sanremo, e questo comportamento è inoltre previsto nelle linee guida del “Piano d’area per la gestione dei rifiuti della provincia di Savona.


La bassa percentuale è dovuta principalmente al fatto che in buona parte della città il conferimento dei rifiuti avviene tramite cassonetti stradali in cui le persone spesso buttano i rifiuti in modo indifferenziato e registriamo inoltre uno scarso senso civico da parte di molte persone con il fenomeno dell’abbandono dell’organico, ma anche di altro materiale come, ad esempio, reti, materassi, televisori e water. Per i trasgressori, l’amministrazione ha intenzione di procedere ad un più serrato controllo con sazioni a carico di chi tiene questi comportamenti. Riguardo a questa cosa si è già fatto qualcosa con la messa in opera di telecamere nei punti critici e le relative sanzioni ma molto resta ancora da fare e molto c’è da lavorare per migliorare il senso civico degli albenganesi.


La mozione, recentemente approvata dal consiglio comunale all’unanimità, vede sottolinearsi l’esigenza di valutare se esistono le condizioni per la rescissione del rapporto con Teknoservice. Questa testimonianza del malessere, che è unanimemente condiviso rispetto alla qualità del servizio, mostra come la società dovrebbe garantire il servizio in funzione dell’appalto fatto nel 2013.


E’ stato scelto il metodo in questione perché dovrebbe raggiungere la porta di ogni cittadino e il cittadino dovrebbe differenziare il rifiuto che produce e smaltirlo seguendo un calendario che prevede, nell’arco della settimana, 3 giorni alternati il ritiro dell’umido, che comprende gli scarti di cibo come ad esempio le bucce di banana e i torsoli delle mele, un giorno il ritiro del secco, un giorno il ritiro della plastica, un giorno il ritiro della carta e un giorno il ritiro del vetro. Il ritiro sarà effettuato presso la porta del cittadino, che provvederà a conferire la spazzatura attraverso sacchi o mastelli. Non tutte le realtà hanno la possibilità di lasciare i rifiuti sulla porta di casa e in questo caso verranno trovate soluzioni alternative il meno gravose possibile per i cittadini, mentre per i negozi vi è già il metodo porta a porta.


L’assessore Mariangelo Vio

Mi aspetto che ci sarà una città più pulita e che venga raggiunta la percentuale stabilita dalla legge, se così non sarà vi saranno rincari sulle tariffe che pagano gli utenti e ne consegue che in caso di esito negativo il già difficile rapporto con Teknoservice avrebbe un ulteriore elemento di criticità. Se il contratto verrà sciolto, il sindaco in via provvisoria darà servizio ad un’altra azienda e sucessivamente ci sarà una nuova gara.

L’amministrazione ha già iniziato un percorso per raggiungere gli obiettivi e questo percorso dovrà essere fatto ascoltando le esigenze che i cittadini esprimono ed hanno espresso nelle capillari assemblee tenute sul territorio comunale sempre molto partecipate”, ha concluso l’assessore Vio.

 SELENA BORGNA

 

 

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