ITALIA NOSTRA PRESENTO’ UN ESPOSTO/

 Savona-  C’è anche il ‘cemento virtuoso’ nella politica urbanistica di un sindaco di centro sinistra che esibisce il suo viaggio nella città del Vaticano, in San Pietro, per onorare il neo cardinale Domenico Calcagno, già vescovo della nostra amata diocesi in un periodo caldo per le finanze e alcune discusse operazioni edilizie in città e nei dintorni. Questa volta il dr. Federico Berruti, è davvero il candidato ideale al futuro seggio in Parlamento in ossequio alla consolidata casta  rossa di Savona, targata sinistra moderna; un sindaco riverito dai più e al quale il nostro bravo Bellamigo ha riservato sul numero scorso (vedi….) un esemplare affresco. Perchè dopo tutto Berruti, commercialista di professione, è anche un uomo di cultura e sensibile alla comunicazione, alle amicizie nelle stanze giornalistiche che contano.

 Non sappiamo, francamente, quali amici noti fans del “Partito del cemento“, se questa volta le 51 villette siano davvero un ulteriore impulso al rinnovamento economico, sociale ed urbano della città capoluogo. C’è qualcuno che, purtroppo, non fa parte dello stesso gruppo orchestrale ed allora solleva qualche dubbio.

Nel caso in questione ecco l’ingegner Roberto Cuneo, presidente della sezione di Savona di Italia Nostra (per quanto tempo ancora?), il quale comunica agli organi di informazione locali, sempre molti attenti e sensibili al problema cementizzazione e tutela dell’ambiente (anche in chiave idrogeologica),  che “in autunno  si era tenuto l’incontro sulla Valle del Santuario-Paesaggi 2011″. (vedi…) 

  E Trucioli Savonesi aveva fatto la sua piccolissima parte mettendo in rete delibere e progetti,  a livello del Comune (centro sinistra) e della Provincia (centro destra- Lega Nord).

Ricorda l’ingegner Cuneo: “Un incontro per contestare il quartiere di 50 villette di cui il Comune di Savona aveva autorizzato la costruzione. Eccovi la lettera della Sovrintendenza e si è messo in moto qualcosa. Vedremo i risultati“.

Nella breve missiva che pubblichiamo integralmente (vedi…)  il Sprontendente regionale, architetto Giorgio Rossini  ed il responsabile del procedimento, arch. Rossella Scunza, scrivono al Comune di Savona, arch. Macario, a seguito della “segnalazione di Italia Nostra si chiede di fornire informazioni disponibili sull’iter procedurale in corso. …Inoltre di chiarire se la zona interessata dal progetto è sottoposta a vincoli paesaggistici e se la proprietà dell’area è privata o pubblica  in modo che questo ufficio possa accertare l’eventuale presenza di disposizione di tutela ai sensi di legge….”.

Per chi tiferanno i savonesi di buon senso e di saggezza? Il “Partito del cemento” e dello sviluppo sano, non ci sono dubbi. L’amato sindaco è uomo rock, ma almeno una volta all’anno torni in Vaticano. E’ una ‘benedizione’ di cui sente il bisogno la comunità sofferente di Savona.