Yearly Archives: 2024

Cinema: Gran Torino

Gran Torino, regia di Clint Eastwood, con Clint Eastwood, Christopher Carley, anno 2008, paese Usa, drammatico Bel film, vero e struggente, il razzismo come lo straniero che é in noi, qualcosa che solo l’esperienza drammatica, umana, con il diverso può rovesciare nel suo contrario: il

PLAUSO DI MEMORIA

Da ‘I RACCONTI DI CELLE’ di Gaetano del Ghiare (1899-1965), che faceva Arecco di cognome “Al lupo di mare, Bartolomeo Craviotto, falegname e marinaio, che seppe vincere i più forti pescatori vincendo a nuoto, il doppio miglio: Capo Madonnetta – Savona. E nella risacca della

Cinema: l’uomo ombra

L’uomo nell’ombra (The Ghost Writer) è un film thriller del 2010 diretto da Roman Polański, tratto dal romanzo Il ghostwriter di Robert Harris Un thriller che rasenta la perfezione, con un meccanismo narrativo che annulla ogni oggettività esterna rimanendo a completo servizio del desiderio dello

Cinema: Blues Brothers

Blues Brothers (I fratelli Blues), regia di  John Landis, anno 1980, commedia musicale, attori John Belushi, Dan Aykroyd, Usa, durata 132 minuti  Indimenticabili John Belushi e Dan Aykroyd, in un genere musicale e di commedia demenziale di grande successo, dove il demenziale apre una finestra

IL CUORE NERO DI LUCCA Un Racconto noir

Un RACCONTO BREVE di Massimo Bianco IL CUORE NERO DI LUCCA Era una fresca mattinata tardo primaverile a Lucca, la stupenda città medioevale cinta da un’imponente cerchia muraria cinquecentesca e impreziosita dai turriti palazzi nobiliari e dalle eleganti chiese in stile romanico pisano o lucchese.

CAPITALISMO DI GUERRA

Ucraina, Gaza, Balcani, mar Rosso, Oceano Pacifico: il fragore delle armi sembra proprio interpretare lo spirito del tempo. Ormai è da tempo assente non solo il Movimento per la Pace ma anche una qualche soggettività politica ispirata all’internazionalismo: all’orizzonte non si scorge neppure un timido

IL SOLILOQUIO DELL’ANIMA (I)

  Prendo spunto, passim, dall’ascolto di alcune conferenze nelle quali Umberto Galimberti delinea il proprio pensiero su temi apparentemente lontani tra loro, ma per i quali egli trova il filo conduttore, nascosto ad un osservatore di superficie. L’assunto di base è la follia che abita

DOPO LA MORTE DEL SETTORE PUBBLICO

La res publica. il settore pubblico della società, è morto, morto di privatizzazione, espropriazione, dipendenza finanziaria dal privato e conseguente subalternità ad esso. Morto sul piano economico-politico e su quello ideale. Morto come soggetto della cura degli interessi collettivi. Morto come potere politi colo rappresentativo