versione stampabile Illegalità story (19) – Come cementificare con “varianti” alla variante di P.R.G.? Seconde case “Ai Pozzi” di Loano La Provincia è stata garante Oliva: <Nessun regalo al privato, ottimo l’albergo di 20 camere>. Interrogativi
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Loano – Continua (3) la pubblicazione della delibera di Consiglio comunale n. 26 del 31.05.2005 con oggetto: Piano particolareggiato, di iniziativa privata, in zona “FV Continua CONSIGLIERE DELL’ISOLA |
CONSIGLIERE FANTUZZI
Nell’intervento ho dimenticato una parte che vorrei anche questo sottolineare. E’ vero quello che dice Dellisola, ci sono queste incongruenze e la questione è che comunque le opere che vengono poi date come contropartita dell’intervento, nel senso che le opere di urbanizzazione secondaria, le opere di parcheggio e a verde, in parte i parcheggi vengono eseguiti su aree che sono già anche addirittura del Comune. La viabilità come ha detto Dellisola è una strada che è già di proprietà del Comune, la urbanizzazione è il completamento di un pezzo di marciapiede, perché l’altro marciapiede c’è già ed è già del Comune. Le aree a verde sono le aree di risulta intorno alla struttura alberghiera residenziale, residence, ecc. Voi capite che per un intervento di questo genere e mi vengono conteggiate anche qui all’interno delle volumetrie a servizio pubblico, la discoteca, le parti che sono sì di uso pubblico, nel senso che sono esercizi pubblici, però non sono lo standard di aree pubbliche, perché quelle sono un esercizio pubblico, non è un’area pubblica. (11)
VICE SINDACO OLIVA (trascrizione integrale)
Io innanzitutto rispetto sempre le valutazioni di tutte le persone con le quali dialogo, anche se non le condivido. La prima situazione che voglio evidenziare è che questa Amministrazione si periterà di concludere nei tempi più brevi possibili. Peraltro penso che intervenire a livello urbanistico anche per edilizia convenzionata sia un nostro preciso dovere. La seconda situazione, per quanto riguarda la zona turistica, io penso che il Consigliere Fantuzzi sappia che lo screening è stato presentato a Genova e siamo in attesa del trascorrere dei 60 giorni, cessati i quali potremo riprendere la conferenza dei servizi e portare a casa anche questa importante serie di strutture per la nostra città. (12) Per quanto riguarda gli enti di controllo io sono stupito, sembra quasi che questi enti non controllino ciò che debbano fare, l’hanno sempre fatto, lo hanno fatto secondo me sempre molto bene ed io ringrazio le persone preposte, per quanto riguarda
Riflessioni, ipotesi, domande Intervento CONSIGLIERE DELLISOLA (10)” … il soggetto attuatore si fa carico di realizzare all’interno del comparto le urbanizzazioni primarie e poi se le va ad allacciare tutte su Via Silvio Amico, che praticamente è già al collasso totale, quindi 10.000 di sopra, 25 – 30.000 di sotto, tutto caricato su Via Silvio Amico, … riguarda il lascito Amico, … c’è una proprietà comunale confinante che forse poteva essere oggetto di una analisi complessiva … di attuare le previsioni testamentarie di chi ci ha lasciato tutto questo bene. Io volevo alcune risposte su questi punti.”
Alberto Dellisola
Pietro Oliva
Ecco la dimostrazione che, ancora una volta, saranno i loanesi a dover pagare scelte sbagliate di amministratori incapaci o peggio. E’ vero! In via Silvio Amico le urbanizzazioni primarie sono già al collasso. Eppure non ci si preoccupa di consentire ulteriori allacci come in questa variante. Non rispettate le volontà testamentarie del lascito Silvio Amico. Questo è il rispetto e riconoscenza per uno dei benefattori della comunità loanese?
Intervento CONSIGLIERE FANTUZZI
(11)” … che le opere di urbanizzazione secondaria, le opere di parcheggio e a verde, in parte i parcheggi vengono eseguiti su aree che sono già anche addirittura del Comune. La viabilità come ha detto Dellisola è una strada che è già di proprietà del Comune, la urbanizzazione è il completamento di un pezzo di marciapiede, perché l’altro marciapiede c’è già ed è già del Comune. Le aree a verde sono le aree di risulta intorno alla struttura alberghiera residenziale, residence, ecc. … non sono lo standard di aree pubbliche, perché quelle sono un esercizio pubblico, non è un’area pubblica.
[] Siamo al colmo dell’arroganza amministrativa. Nell’ambito di una variante ad iniziativa privata si accetta che siano conteggiati standard su aree già di proprietà del Comune. E’ vergognoso!
Intervento VICE SINDACO OLIVA
(12)” … penso che intervenire a livello urbanistico anche per edilizia convenzionata sia un nostro preciso dovere.... lo screening è stato presentato a Genova e siamo in attesa del trascorrere dei 60 giorni, cessati i quali potremo riprendere la conferenza dei servizi e portare a casa anche questa importante serie di strutture per la nostra città. …”.
[] Noto proverbio: “Chi si loda si imbroda”. Giusto proverbio che si adatta al vice sindaco Pietro Oliva e assessore all’Urbanistica per tutte le argomentazioni espresse. La realtà è che non è interesse dei cittadini “portare a casa anche questa importante serie di strutture per la nostra città.”.
(13)” … Per quanto riguarda gli enti di controllo io sono stupito, sembra quasi che questi enti non controllino ciò che debbano fare, l’hanno sempre fatto, lo hanno fatto secondo me sempre molto bene ed io ringrazio le persone preposte, per quanto riguarda
[] Altro sublime pensiero dell’eccelso assessore. Oltretutto cerca di farci credere fatti ed azioni non conformi alla realtà delle cose. Alla Conferenza dei Servizi fanno parte Enti (Regione, Provincia, ecc.) che svolgono anche mansioni di controllo ma, in tali circostanze, si limitano solo a verificare il minimo rispetto delle leggi. Le scelte e l’indirizzo delle stesse competono esclusivamente all’ Organo proponente, ossia, nella fattispecie, al Comune. Infatti è sugli amministratori comunali che ricadono colpe per scelte sbagliate ai quali, se del caso, ricadono le responsabilità, sia morali che materiali!
(14)” … una struttura che definiamo complesso turistico – ricettivo” che ha queste 20 camere, che magari al Consigliere Fantuzzi sembrano poche, che però a me personalmente sembrano una dotazione aggiuntiva per la nostra città importante. … i 50 appartamentini, come sono stati definiti, secondo me sembrano una cosa estremamente importante. Quale è l’interesse pubblico diretto: esattamente l’acquisizione di
[] E’ acclarato che, ai tempi attuali, una struttura alberghiera di solo 20 camere non è economicamente sostenibile. L’assessore afferma: “a me personalmente sembrano una dotazione aggiuntiva per la nostra città importante… i 50 appartamentini, come sono stati definiti, secondo me sembrano una cosa estremamente importante.”. Proprio lui parla di “dotazione aggiuntiva di camere” quando ha contribuito, quale assessore nelle amministrazioni Cenere e Vaccarezza, a concedere la trasformazione di strutture alberghiere in case residenziali. Ricordiamo che a Loano nel 1997 esistevano 72 esercizi alberghieri tradizionali ed in oggi, solo 37. Ecco emergere il “concetto di sviluppo pro turismo” quando afferma: “… i 50 appartamentini, come sono stati definiti, secondo me sembrano una cosa estremamente importante.”. Ma l’assessore Pietro Oliva (con i suoi amici di maggioranza) pensa veramente che regalare alla comunità altre seconde case al posto del verde pubblico sia “fare turismo”? A noi, in verità, sembra “cementificare il territorio e rovinare l’ambiente”. Il contrario di quello che “fà turismo” di qualità !
(15)” … gli amici dei procedimenti concertativi faranno anche livello convenzionale, … sia legato al fatto di due ombrelloni o di tre ombrelloni, è legato al fatto di una scelta strategica che l’Amministrazione in questo momento si pone. Noi non regaliamo niente a nessuno, diciamo questa struttura può essere utile alla città, …”.
[] Quando Oliva afferma: “ … gli amici dei procedimenti concertativi faranno …” si prende una liberalità che a tanti cittadini potrebbe “far pensar male” tanto più se collegato a: “ … scelta strategica che l’Amministrazione in questo momento si pone.”. Insomma ribadisce che approvare la variante come presentata dai privati può essere utile alla città e esclude qualsiasi regalia. La verità però è una sola. Il P.R.G. in quella zona FV 25 prevede verde pubblico e non fabbricati per “seconde case”.
(16)” … qualcuno a Savona ha già verificato nei dettagli ogni singolo aspetto di questa progettazione, perché io ho consumato le mie scarpette per andare a presentare tutte queste situazioni. … è una operazione che io reputo utile per la nostra città, … non vedo timori alcuni, né di regalare qualcosa al soggetto attuatore, né ad un certo punto di limitare la qualità della vita nella società.”.
[] Stiamo pensando di farci promotori di una raccolta fondi per risarcire l’assessore per le “scarpette” che ha consumato. Probabilmente è fuori dalla realtà loanese quando afferma: “è una operazione che io reputo utile per la nostra città, … non vedo timori alcuni, né di regalare qualcosa al soggetto attuatore, né ad un certo punto di limitare la qualità della vita nella società.”. Con questo “concetto di sviluppo” siamo proprio alla frutta. Siamo solo noi a pensarla così?
Gilberto Costanza
(segue prossima puntata)
e-mail: gilberto.costanza@alice.it