Sorprendente “balletto” in Comune che coinvolge i Servizi demografici 

Le spese inutili (e sprechi?) di Noli

Scuola di formazione a 110 Euro l’ora

Ad una società privata i compiti che sono dei Dirigenti, premiati con indennità

 di Carlo Gambetta


Noli - Quando si va a votare sarebbe logico, civilmente corretto, scegliere il candidato su tre opzioni, a mio avviso indiscutibili, inderogabili.

a)     l’onestà, specchio del comportamento famigliare e di vita quotidiana che deve essere esempio di convivenza civile rispettosa dei diritti e dei doveri, TUTTI.

 

L’auspicabile

b)   intuire se la persona da scegliere è tendenzialmente predisposta a favorire interessi clientelari o di gruppi esterni, in contrasto con quelli della popolazione e del territorio. Per capirci meglio: favorire interessi trasversali , anche attraverso pseudo collaboratori usando la strategia del silenzio, eludere indagini conoscitive piuttosto che avvalersi di eventuali amici tecnici, liberi professionisti, che a prezzo zero ti possono indicare, consigliare, di volta in volta possibili valutazioni e soluzioni su determinate problematiche

                                                Il peggio 

c)   intuire se la persona da scegliere è più propensa a favorire suoi interessi personali piuttosto e/a discapito di quelli della popolazione e del territorio.

                                             Il peggio assoluto

Perché a questo personaggio, ciascuno di noi consegna la gestione del nostro denaro e del nostro territorio, ovvero la fiducia.

Il caso singolo che adesso racconterò lo si potrebbe identificare al punto b)

La delibera n° 27 della Giunta Comunale del 25/03/09 con oggetto : “ Progetto di formazione personale servizi demografici. Atto di indirizzo “ , approvata dal Sindaco Repetto e dagli Assessori Caviglia e Penner prevede un incarico ad “un gruppo di formazione in collaborazione con le Aziende Gruppo Maggioli “ per un importo iniziale di € 4500 (oltre 110 € l’ora ).

Dalla relazione allegata, a firma del Segretario comunale nonché Direttore generale dott. Anna  Nerelli , si evince che il nuovo personale addetto agli uffici demografici <necessita inderogabilmente di fase di affiancamento formativo sia sotto il profilo teorico sia sotto il profilo tecnico-operativo” per cui la Giunta “ ritenuta condivisibile la proposta formulata dal D.G. “ delibera di “autorizzare il Responsabile dei Servizi Demografici ad ogni atto di competenza>.

La relazione così termina: < la sottoscritta valuterà , al termine di questo percorso formativo ed unitamente ai docenti ed al Responsabile del Servizio dott. D. Bruno i risultati del percorso formativo che relazionerà alla Giunta>.

Dopo aver letto casualmente questa delibera, è lecito quanto legittimo formularsi una semplice domanda: non sarebbe compito istituzionale  del Responsabile del Servizio , Capo Area Amministrativo, che oltre lo stipendio dovuto per tabella, riceve da quest’anno la bellezza di oltre 9000 € quale “ indennità di posizione organizzativa” risolvere eventuali carenze ? Non è tenuto, mi domando ancora, o non è in grado di intervenire per tamponare una situazione presentata come grave carenza ?

Innanzitutto il personale assunto per concorso dovrebbe essere in grado di sopperire alle funzioni amministrative, tutte. Se poi si riscontrano eventuali carenze, in questo caso il Comune di Noli ha predisposto la persona giusta al posto giusto. Ovvero il dott. D. Bruno , che deve essere considerato, sotto tutti gli aspetti Vice Segretario.

Sempre per capirci meglio: se io, (ex) comandante di nave, mi trovo imbarcato un nuovo Terzo Ufficiale, con tanto di patentino, quindi abilitato alle mansioni e competenze relative al suo grado, persona che se dimostra inizialmente qualche carenza ed ha il buon senso di chiedere delucidazioni, dico che deve trovare nel suo Primo Ufficiale l’aiuto necessario, l’interlocutore, il”maestro” che ti da la dritta.  Pensate un po’ se io Comandante, chiedessi all’armatore di inviare un “tecnico a pagamento”, perché né il Primo Ufficiale, né il sottoscritto sono in grado di sbrogliare un problema che deve fare parte del proprio bagaglio professionale e di esperienza.

Arriverebbe il rimpiazzo, il commiato per entrambi. E sarebbe giusto!

Mi risulta che il docente nominato in delibera, il dott. Eugenio Minuto, sia stato anche membro del Nucleo di Valutazione del nostro Ente (commissione che valuta i risultati raggiunti dai suoi Capi Area ).

A quali conclusioni potrei arrivare? Il Revisore dei conti del Comune sarà d’accordo?

Signor Sindaco, signori assessori come gestite i nostri soldi ?!

Carlo Gambetta