Tre mail riservate/ Riflessioni via internet dell’ingegner Ozenda, Pallante e…

Le provocazioni (costruttive?)

di “ SavonaDomani” 

<A tutti coloro che promuovono le crociate dei “contro…, contro…, contro”…>



Giuseppe Ozenda di Carpasio


Vi sottopongo la risposta di Maurizio Pallante ad una mia precedente comunicazione ( vedi all. )

Una domanda venata di narcisismo: tutti coloro che organizzano eventi o inviano a giornali e siti WEB lodevoli comunicati contro il potenziamento di centrali a carbone, contro l'incenerimento di rifuti, contro la realizzazione di piattaforme per container, contro porticcioli invasivi, contro l'edilizia selvaggia ecc. ecc. ecc., perchè - se davvero desiderano un futuro diverso per la propria comunità - non cominciano anche a dimostrarsi a favore di una nuova strategia di evoluzione, per esempio condividendo il progetto SAVONADOMANI ?

Un antico detto recita: "È meglio accendere una candela anziché maledire l’oscurità": io aggiungo che protestare davanti al "palazzo" è atto da sudditi, progettare il proprio futuro è attività da Uomini Liberi.

Un saluto cordiale.

Giuseppe Ozenda


Maurizio Pallante

Caro Giuseppe,

ho letto l'articolo ( onesto, ma virato dietrologicamente a individuare le finalità politico-elettorali locali del progetto senza capirne realmente la portata ) e la tua risposta che migliore non avrebbe potuto essere. Mi piace molto la definizione che dai di decrescita: benessere senza sprechi. E mi piacciono sia la carica etica e l'amore per il territorio che anima il progetto SAVONADOMANI, sia la volontà di tradurli in una proposta organica per un futuro possibile, saldamente radicato nel locale, ma all'interno di una visione più generale.

Che dirti di più, se non esprimerti il desiderio di  una collaborazione più sistematica? MDF potrebbe forse dare un valore aggiunto al tuo lavoro, ma sicuramente per MDF sarebbe un passo in avanti se i circoli esistenti potessero elaborare, ciascuno nella propria realtà, progetti analoghi. Si può trovare un modo di comunicare ai nostri circoli i dati essenziali del tuo progetto, evidenziandone gli aspetti generalizzabili senza scendere troppo nelle caratteristiche locali? 

Molti auguri di Buon Anno

 Maurizio

 

Carissimo Giuseppe,

ti rispondo come Pallante, sai bene che molte delle idee nel tuo modello potrebbero essere molto interessanti, ovviamente vanno calate ogni volta nel contesto. Rete Rifiuti Zero sta parlando di "Liguria senza inceneritori è un'opportunità". Non un progetto contro, ma pro, come abbiamo dimostrato nel corso dell'incontro pubblico dello scorso 20 dicembre.

Pro raccolta differenziata e controllata, pro gestione dei territori e rispetto della qualità della vita, perché eravamo piccoli quando Kennedy affermava che la qualità della vita non si misura col PIL. Un messaggio che deve trovare nuova applicazione e sensibilità nelle pianificazioni delle amministrazioni pubbliche, come nei comportamenti dei cittadini.

Il ciclo si può chiudere col riciclo quasi totale se le materie vengono selezionate e rimesse in circolo. E' l'attenzione dei gesti e delle scelte...quello fa la differenza insieme ad investimenti mirati.

Può darsi che più candele accese, più proposte che vanno nella direzione comune di responsabilità ed organizzazione, possano illuminare anche le menti di chi può decidere.

Cari auguri

Anna Stramigioli (Rete Liguria Rifiuti Zero)