Nessuno potrà pensare a “tutti a piedi” e motori soltanto nelle arterie di grande e media comunicazione. Ma la scelta, ormai strategica, di volorizzazione ecologica, e perché nò di fatto promozionale – “respirare a pieni polmoni” – non è soltanto uno slogan. E’ una strategia vincente e prorompente sul mercato delle vacanze e della qualità.

Un tema peraltro poco dibattuto e soprattutto assai avversato da radicati settori del commercio e non solo. Di fatto è mancata un’opera di sensibilizzazione capillare, non per fare “guerre massimaliste”, bensì per rendere le nostre cittadine, soprattutto turistiche, capaci quantomeno di avvicinarsi alla  diffusa cultura ambientale del centro e nord Europa, in tema di “ecologia dell’aria”, salute. Oltre al sole, al mare, è difficile attirare turisti in centri ingolfati, inquinati, rumorosi.  

Può essere utile leggere, ad esempio, ciò che succede nel nostro Paese e all’estero.Una stringata panoramica raccolta dal blog “Voce Arancio”. Quasi una guida istruttiva, informativa, su cui riflettere. E porre rimedio ai nostri ritardi. Anche su questo fronte si misura la competizione turistica già nell’immediato futuro.