Ventimiglia

In consiglio comunale discussa la mozione del dr. Matteo Scriva sulla sanità
Risonanza magnetica, attesa di 20 giorni a Cuneo, di 3 mesi a Bordighera
A Imperia e Sanremo condizionatori, a Bordighera solo nuovi ventilatori
Il sindaco: già spesi 9 miliardi di lire e in Regione siamo ben rappresentati

In consiglio comunale discussa la mozione del dr. Matteo Scriva sulla sanità
Risonanza magnetica, attesa di 20 giorni a Cuneo, di 3 mesi a Bordighera
A Imperia e Sanremo condizionatori, a Bordighera solo nuovi ventilatori
Il sindaco: già spesi 9 miliardi di lire e in Regione siamo ben rappresentati
Ventimiglia – Siamo sempre stati convinti che – anche per esperienze fatte dallo scrivente (negli anni), sia come Consigliere che Assessore al Comune di Loano – è importante che i cittadini siano informati sull’attività svolta dagli Amministratori democraticamente eletti della loro città.

Sempre più convinti che, passate le elezioni amministrative, troppa gente si disinteressa delle tante problematiche che li circonda nel loro vivere quotidiano. Sembra che non interessi come svolgono la loro funzione gli Amministratori(Sindaco, Assessori, peraltro retribuiti, Consiglieri comunali).

La loro azione dovrebbe sempre essere finalizzata:

1) Ad una attenta gestione della cosa pubblica (specialmente nelle spese) come “un buon padre di famiglia” fatta nella più aperta trasparenza.

2) Al miglioramento della loro città con opere pubbliche necessarie, con una puntuale e attenta manutenzione del territorio.

3) Con una particolare attenzione al sociale, in particolare, alle tante famiglie e persone che si trovano in uno stato di disagio economico.

4) Al massimo rispetto del territorio e dell’ambiente (troppo spesso sconvolto da operazioni immobiliari speculative autorizzate con l’approvazione di varianti al PUC con discutibili interpretazioni delle norme attuative). E dire che le varianti dovrebbero essere adottate in via del tutto eccezionale e finalizzate prevalentemente ad interessi pubblici!

L’approvazione di varianti, per tanti Comuni del ponente ligure, sono quasi sempre motivate per ragioni di convenienza economica (introito del costo di costruzione e oneri di urbanizzazione) che però, il più delle volte, vengono destinate alle spese correnti anziché a lavori pubblici.

Certo, le imprese immobiliari presentano sempre più progetti con volumi superiori e altri parametri non in linea con la normativa prevista nei vari PUC che, conseguentemente, vengono approvati con varianti.  

Troppe sono le Amministrazioni che, con superficialità e scarso senso di “oculata amministrazione e non pensando al futuro”, li approvano. Un modo anomalo di amministrare la cosa pubblica che risulta incomprensibile ai più e che tende a creare dubbi e domande sulle opportunità o meno di tali atti ai fini dei reali interessi della collettività.

La legge sul rispetto del Patto di Stabilità nei Bilanci è strumento legislativo che obbliga gli Enti Locali a gestire i Comuni in modo trasparente e rispettoso delle leggi. Tanti (troppi) Amministratori tentano di eluderle incuranti anche dei pareri e pronunce della Corte dei Conti (Argomento che andremo a trattare in prossimi interventi, con riferimenti a Comuni dell’imperiese e del savonese).  

Vogliamo contribuire, nel possibile, a sopperire alle carenze di una non sufficiente informazione sui problemi comunali portando a conoscenza dei lettori quanto viene deciso e deliberato dai loro Amministratori tramite le delibere adottate (Consiglio comunale, Giunta comunale e Determinazioni Dirigenziali). Daremo spazio e priorità alle dichiarazioni più significative fatte nei Consigli Comunali e quelle scritte nelle delibere di Giunta e nelle Determinazioni Dirigenziali. Saranno, in prevalenza, dichiarazioni del Sindaco, degli Assessori e dei Consiglieri Comunali. Ci limiteremo, marginalmente, a fare riflessioni e domande.

Iniziamo con la deliberazione del Consiglio comunale n. 104 del 26 novembre 2010 nella quale sono state trattate: mozione a favore dell’Ospedale di Bordighera, presentata dal Consigliere Dott. Matteo Scriva e mozione sull’Istituto Ernesto Chiappori, presentata dal Consigliere Manuel Paroletti.

Esordisce il Consigliere SCRIVA: “E’ una mozione che ho presentato qualche mese fa, e finalmente viene esaminata. Mi spiace di dover tornare sullo stesso argomento, ma non è cambiato nulla. Confermo quanto scritto. Potrei dire altre cose. Ma queste sono tra le più pregnanti. Mi auguro che ci sia un largo consenso. Auspico che il sindaco si faccia portatore nelle sedi opportune”.

Pietro Raschiotti

Consigliere RASCHIOTTI: “Volevo dire che apprezzo il lavoro del dott. Scriva, il suo attaccamento alla salute, la sua sensibilità a questi problemi. […] Possiamo esprimere degli indirizzi. Non posso votare, per dignità mia, questa mozione. Ripeto, apprezzo la sua buona volontà. Ma questa mozione non ha nulla a che fare con il consiglio comunale. Io e Merlenghi usciremo per non votare”.

Consigliere DE LEO: “Ha già detto Raschiotti. Pur confermando la mia stima nei confronti di Scriva sul piano umano e professionale, visti i risultati da lei dimostrati, per l’attaccamento e passione al lavoro.[…] Però vedo un timbro di protocollo del 24 settembre. Ma questa mozione è presente su questi banchi da 4 mesi, sicuramente da luglio, poi è stata rivista, rinviata.[…] … in quei giorni si parlava in regione delle conseguenze e delle ricadute del piano sanitario nazionale che il governo Berlusconi stava approvando. Dopo, la Regione Liguria ha dovuto fare un piano sanitario regionale conseguente. […] Un emendamento presentato da Manti e Scibilia è stato votato favorevolmente anche da Saso e Scajola. […]Per amicizia verso Scriva, non voto contro la pratica, e pertanto esco”.

Consigliere PAROLETTI: “E’ vero che il consiglio comunale non è direttamente competente in materia sanitaria, ma questa assise si è espressa più volte per enti sopra ordinati. La mozione del dott. Scriva va in questa direzione, è un richiamo alla Regione affinché consideri le esigenze di questa comunità locale, avvertite dalla gente. Il pronto soccorso ora non è accogliente, non presenta margini di efficienza. L’organico di radiologia non basta. La cardiologia non è mai entrata a pieno regime. Funziona ad intermittenza, una o due volte alla settimana. […] Il dott. Scriva… chiede al consiglio di richiamare l’attenzione sugli investimenti per l’ospedale St. Charles. Questa mozione a maggior ragione serve. […] Annuncio voto favorevole della Lega Nord”.

Consigliere VENTRELLA: “Mi ha già preceduto Paroletti. Quando si tratta di salute, non ci sono sigle politiche, ma i cittadini alle prese con la salute. Si parla di radiologia e cardiologia, ambulatori e pronto soccorso, che devono funzionare al meglio. Per questi motivi, serve il potenziamento. In virtù di tutto ciò, annuncio il voto favorevole del gruppo Pdl”.

Consigliere SCRIVA: “Se parlo dei problemi dell’ospedale, lo faccio perché li conosco. Il sindaco è il primo responsabile della salute dei suoi cittadini. […] Il problema è la struttura ospedaliera dell’estremo ponente. Bordighera diventerà il fratello minore, meno importante. Quando si devono fare le ricette, si va a Sanremo. Chi vive a Ventimiglia, prova pesanti disagi. L’ospedale di Bordighera aveva una funzione che, col tempo, si è persa. Si pretende di chiudere o minimizzarlo. Noi, come amministratori di questa comunità, dobbiamo difenderlo. […]

Di fatto, Bordighera è sempre stata penalizzata. Noi dobbiamo tutelare il territorio, … Mi auguro che la mozione sia approvata e che abbia un seguito.”

Manuel Paroletti  e  il  Sindaco Scullino
SINDACO: “Desidero intervenire, a proposito di questa importante mozione. Anzitutto perché rivesto le funzioni di presidente del distretto sociosanitario intemelio, eletto dai sindaci dei 18 comuni. E poi perché da sempre la tematica dell’Ospedale di Bordighera mi ha visto coinvolto pienamente, anche durante il mio mandato di consigliere regionale.

[…] A tale riguardo, mi spiace intervenire senza la presenza di tutti i componenti del consiglio comunale, perché credo anzitutto nel fatto che sul tema dell’Ospedale, e dunque della salute dei cittadini, non si debbano creare contrapposizioni politiche. Bensì lavorare tutti, e insieme, per il bene comune: la salute dei cittadini. […] Mi dà fastidio il fatto che per una risonanza magnetica in Ospedale ci sia uno squilibrio tremendo tra i soli 20 giorni necessari previsti dall’ospedale di Cuneo e i tre mesi (ripeto, tre mesi!) da quello di Bordighera.[…]

Nel suo intervento, il consigliere Scriva ha detto che, durante le varie legislature regionali, l’ospedale di Bordighera è stato trascurato. Non è vero. Proprio durante il mio mandato di consigliere regionale, sono riuscito ad attivarmi e a far ottenere – a favore proprio dell’Ospedale di Bordighera – ben 9 miliardi di vecchie lire, stanziati tutti per una serie di investimenti, già realizzati, e tutti visibili, come la nuova ala, le camere di degenza, le cucine, la camera mortuaria, il laboratorio di analisi, il nuovo centro prelievi, gli ascensori e le varie ristrutturazioni degli edifici.[…] … in questo periodo sussiste il rischio che chiuda il punto nascite di Imperia o di Sanremo. Tutti noi ci stiamo impegnando per scongiurare la seconda decisione.[…]

Per quasi tutti i casi, nonostante la professionalità di chi ci lavora, questo plesso soffre ancora di diverse carenze sia professionali che tecniche. Mi sembra opportuno farvi questo esempio: si comprano i condizionatori d’aria per gli ospedali a Imperia e Sanremo, a Bordighera sono arrivati i ventilatori. Un’assurdità!.

Relativamente al tema della difesa del nostro ospedale, presso la sede competente della Regione, voglio ricordare che siamo un po’ fortunati. … perché stavolta abbiamo una grande opportunità: il territorio provinciale ha espresso ben due assessori e tre consiglieri dell’attuale maggioranza di governo della Regione Liguria. Quindi nel gruppo dirigente del governo regionale, disponiamo di una fortissima presenza di esponenti provenienti dalla Provincia di Imperia.

Un impegno non meno rilevante dovrà essere rivolto al potenziamento delle professionalità dei singoli medici e con l’arrivo di nuovi Primari: in tal modo, si potrà far accrescere la fiducia dei cittadini nei confronti del nostro Ospedale, evitando così che debbano essere spesi ingenti capitali per il rimborso delle spese alle altre Regioni, dovute alle migliaia di fughe dei cittadini che vanno fuori provincia a farsi curare.”

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Ci poniamo una semplice domanda: il testo integrale della mozione presentata dal consigliere Scriva non è riportato in delibera ma risulta essere allegato”A”. Abbiamo notato che spesso nelle delibere affisse all’Albo pretorio dei Comuni non vi sono gli allegati citati nelle delibere stesse. Non si capisce il perché poiché, come in questo caso, viene a mancare la conoscenza base del contenuto della mozione per meglio comprendere la sostanza degli interventi. E’ auspicabile che le Amministrazioni comunali provvedano in merito, sempre per una dovuta trasparenza dell’ Ente pubblico. I cittadini hanno il diritto di conoscere tutti gli atti pubblici, compresi gli allegati citati.

Opportuno che i Consiglieri comunali, che presentano mozioni, interpellanze e interrogazioni, diano lettura in consiglio dei testi presentati così gli stessi saranno riportati direttamente nella delibera senza essere oggetto di allegati.

Riteniamo che la mozione presentata dal Consigliere Scriva – come qualsiasi altra mozione presentata – fosse degna di essere discussa da tutto il Consiglio comunale. La materia trattata sicuramente era finalizzata agli interessi collettivi dei cittadini Ventimigliesi, e non solo… Incomprensibile quindi la decisione dei Consiglieri Raschiotti, Merlenghi e Di Leo di assentarsi dall’aula consiliare.

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La mozione sull’Istituto Ernesto Chiappori, presentata dal Consigliere Manuel Paroletti, verrà trattata nella prossima puntata.

 

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it

 

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