Venduta a Loano “Villa Italia”

Si è conclusa positivamente la terza gara dell’asta con un solo concorrente
Venduta a Loano “Villa Italia” per un milione 700 mila euro
Compra un editore di Torino e la moglie architetto di Pietra Ligure
Il ricavato andrà per un terzo alla Fondazione Simone Stella e due terzi al Comune

Si è conclusa positivamente la terza gara dell’asta con un solo concorrente
Venduta a Loano “Villa Italia” per un milione 700 mila euro
Compra un editore di Torino e la moglie architetto di Pietra Ligure
Il ricavato andrà per un terzo alla Fondazione Simone Stella e due terzi al Comune

Loano – Dopo un’attesa all’insegna dell’incertezza, è andata a buon fine la vendita di “Villa Italia“, prestigioso immobile in centro città, finito nella disponibilità (ereditaria) della Fondazione Simone Stella (scuola materna) e del Comune di Loano.

Trucioli Savonesi (vedi n. 219 del 25 ottobre 2009…) aveva pubblicato un articolo di presentazione in merito alla messa all’asta e relativa illustrizione. Sulla possibilità di sfruttare la struttura a fini residenziali. Con aumenti di volume e realizzazione di box interrati. Una commissione tecnica aveva dato una quotazione iniziale che però si era trovata a fare i conti con il disinteresse di potenziali acquirenti. In un periodo di “crisi” anche nel settore immobiliare, con un’offerta di case superiore di gran lunga alla richiesta del mercato.E alla stretta creditizia delle banche.

 

Al terzo tentativo di vendita con ribasso del prezzo – da quota due milioni di euro- si sono aggiudicati l’acquisto per un milione e 700 mila euro, Davide Castellano, prestigioso editore (il capitello) di Torino e la consorte, architetto Patrizia Tortarolo, figlia dell’ex sindaco di Pietra Ligure, compianto dr. Nicolò, esponente Dc nei primi anni novanta, ma soprattutto indimenticabile e valente direttore amministrativo del Santa Corona nel periodo di “maggiore gloria” dell’ospedale

Per la cronaca le edizioni “il capitello” nascono nel 1983 dall’esperienza acquisita nel campo della promozione dei libri scolastici da tre fratelli torinesi, Carlo, Alberto e Davide Castellano. Dapprima rivolti alla scuola secondaria di 1° grado, poi di secondo grado. Nel 1990 è seguita l’acquisizione della casa editrice Piccoli di Milano specializzata nella pubblicazione di testi di narrativa per i più piccoli, quindi obiettivi rivolti anche per la Scuola dell’infanzia. Tra l’altro, proprio “il capitello” ha già fatto dono, in passato, di libri destinati a tutti i 190 ospiti dell’asilo loanese.

E ancora, nel 1993 i fratelli Castellano acquistano la casa editrice Reda, punto di riferimento per gli studenti degli Istituti di Agraria ed anche per operatori del settore agricolo.

Ora nel catalogo del Gruppo Editoriale “il capitello” ci sono oltre 300 titoli che testimoniano la passione per i libri e l’assunzione di responsabilità di tutto il gruppo rispetto all’educazione delle generazioni future; l’impegno, è scritto in una nota di presentazione, è quello di pubblicare testi obiettivi che servano a promuovere una didattica innovativa ed insieme attenta alla tradizione culturale.

L’acquisto di “Villa Italia”  resta un importante segnale di interesse. Non resta che attendere la destinazione. Sarà valorizzato come dimora privata, oppure finirà sul mercato delle seconde case?

L’unica cosa certa è la robusta iniezione di liquidità che Fondazione Stella e Comune potranno utilizzare. L’auspicio è che i soldi siano destinati a fini “nobili” nell’ambito delle rispettive competenze ed attività sociali.

R.S. 

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